Capitolo 21

1.1K 108 121
                                    

Pov Taehyung

Il matrimonio era andato benissimo e ormai da giorni io e Kookie eravamo marito e marito, ancora non mi sembrava vero.

La notte di nozze in realtà era passata molto normalmente, di certo un Jungkook ubriaco fradicio non si comportava come da sobrio e infatti accade proprio questo.

Entrambi eravamo talmente ubriachi che invece di passare la notte di nozze a fare quello che tutte le coppie fanno, ci addormentammo come due bambini nella stanza dell' Hotel.

La mattina seguente entrambi avevamo un mal di testa atroce ma eravamo felici e questo ci bastava per sorridere.

Ovviamente dovetti ammettere che la notte di nozze poi la recuperai la notte seguente ma, questi erano solamente dettagli.

Dettagli che Jungkook ricorderà sicuramente.

Ma infondo noi eravamo sposati ormai e l'unica cosa che rimaneva da fare era goderci la vita senza pensare ai commenti negativi degli altri.

« Amore? » la voce di Jungkook mi portò alla realtà e io staccai la testa dal finestrino dell'aereo per poi guardarlo.

« Guarda un po' qua... » continuò abbassando lo sguardo e passandomi il telefono.

Subito presi in mano l'oggetto di metallo ed iniziai a leggere quei commenti su Twitter che da una settimana ci tormentavano.

Certo, c'erano alcune fan che erano molto felici per noi, ma altre si divertivano a scrivere cattiverie su Kookie.

A volte provavano a mandarmi messaggi dispregiativi ma io rispondevo sempre in modo che loro non potessero controbattere.

Invece Jungkook in questo caso non sembrava neanche lui, forse il motivo stava proprio nel fatto che pensava di aver deluso le fan e quindi non si sentiva all'altezza.

Di solito Kookie era un combattente, una persona che non si lascia abbattere facilmente mentre ora sembrava un bambino indifeso.

Sapevo benissimo che dovevo proteggerlo e accudirlo ma quei commenti davvero andavano troppo oltre.

« Frocio ... egoista bastardo ... Gay succhia caz... Ma come si permettono queste?! Le faccio fuori tutte, quanto è vero e dio che mi chiamo Kim Taehyung » gridai alzandomi in piedi come una furia.

« Ma dove pensi di andare...Tae siamo su un aereo e tra poco torneremo a casa...lascia perdere okay? » disse Kookie appoggiando la mano sul mio braccio per non farmi scappare lontano da lui.

« Lo vedrai tu stesso cosa farò quando faremo l'ultimo concerto in Corea per chiudere il Tour » conclusi rimettendomi seduto e stringendo il telefono tra le mani.

Nessuno può trattare così il MIO kookie....nessuno.

Il giorno dopo...

Stavamo cantando tutti assieme sul palco e le cose sembravano tornate alla normalità.

Le army acclamavano i nostri nomi, cantavano le nostre canzoni, ridevano alle nostre battute e ci regalavano peluches molto carini.

Le cose però in realtà non stavano cosi, vedevo come Jungkook faticava a sorridere, come fingeva che tutto per lui stesse andando bene quando in realtà non era affatto così.

Questa sera infatti, per non permettere ad altri di fargli del male, avevo deciso di fargli una sorpresa che stavo per mettere in atto proprio in quel momento.

Guardai i ragazzi annuendo e così loro capirono che era giunto il nostro attimo speciale.

Le luci del palco si spensero per circa trenta secondi e quando si riaccesero i ragazzi erano in fila dietro una sedia, tranne Kookie che li guardava stranito.

Jimin volendo aiutarmi prese Jungkook facendolo sedere sulla sedia ed io mi avvicinai a passo lento per poi prendere la mano del mio ragazzo mentre il mio migliore amico tornava al suo posto.

« Questo ... » iniziai a dire con una leggera insicurezza.

« Questo è mio marito, Jeon Jungkook, una persona fantastica, gentile,  a volte può sembrare impacciato e scortese ma nessuno può essere come lui. Kookie mi ha insegnato cosa vuol dire amare, cosa significa preoccuparsi più della persona che si ama che di sé stessi. Ho imparato molto da lui, sono migliorato, sono cresciuto, sono diventato l'uomo che volevo essere al suo fianco. Ed è tutto grazie al nostro Jungkookie, grazie al suo modo di essere che è stupendo, perché lui, così com'è, non ha bisogno di parole per essere descritto. Mi basta guardarlo negli occhi e ogni cosa diventa cristallina. Lui è tutto ciò che ho, la mia vita senza di lui non sarebbe niente e per questo vi dico, se amate me non giudicate lui, se amate i bangtan supportateci lasciando le nostre questioni private al di fuori del nostro talento. Ma soprattutto voglio dirvi un'altra cosa, non rovinate la felicità di Kookie perché da Army quali siete sarebbe un torto imperdonabile » appena conclusi il mio discorso le nostre fan presero ad esultare e a gridare il mio nome e quello di Jungkook.

Kookie invece stava piangendo come un bambino ed era bellissimo, un bellissimo bambino da accudire nella mia vita.

Subito lo feci alzare e lo baciai con i riflettori puntati su di noi e gli applausi che rimbombavano nelle nostre orecchie.

Ma a noi sapevo che non importava di tutto ciò, l'unica cosa importante era essere felici e questo sarebbe successo.

Kookie per un attimo staccò le labbra dalle mie e sorrise teneramente cercando di non singhiozzare.

« Tu sei pazzo Kim Taehyung... » sussurrò lui appoggiando la fronte sulla mia e ridendo leggermente mentre ancora delle lacrime scendevano lungo il suo viso.

« Sono pazzo di te e questo mi fa fare cose che all'inizio della nostra storia non avrei mai pensato di fare ... tu sei tutto Kookie, il mio tutto e ti amo » dissi baciandolo di nuovo e appoggiando le mani sui suoi fianchi per attirarlo più vicino a me.

Ora nessuno poteva separarci, noi due eravamo una sola cosa, due corpi in un'anima.

Spazio autrice:

Salve.

Purtroppo questo è il penultimo capitolo!!

Quando potrò scriverò l'epilogo e niente grazie di tutto!

Al prossimo capitolo.

Don't let me fall 2: Un nuovo viaggio insieme || VkookWhere stories live. Discover now