Capitolo 14

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Pov Jungkook

« Eh dai Hyung smettila!! » dissi scoppiando a ridere e dimenandomi nel letto da una parte all'altra.

Taehyung aveva iniziato a farmi il solletico e non sembrava disposto a fermarsi così io avevo iniziato ad urlare come un bambino.

« Faccio qualsiasi cosa ma fermatiii » continuai ridendo come uno scemo.

« Allora dammi un bel bacio » rispose Tae ridacchiando e avvicinando il suo viso al mio mentre finalmente aveva smesso di farmi il solletico.

Immediatamente lo baciai cambiando le posizioni e questa volta mi ritrovai io sopra di lui lasciandolo leggermente spiazzato.

Subito bloccai i suoi polsi ai lati del suo viso e scoppiai a ridere vedendo la faccia da pesce lesso che si ritrovava.

« Ma ehi!!! Non è giusto! » iniziò a dire Taehyung assumendo una espressione da cucciolo indifeso.

« Volevi fare il dominatore? Tesoro mio ti ricordo che all'inizio ero io a gestire le situazioni e solo perché finalmente sei adulto non significa che puoi rubarmi il mio ruolo » risposi sorridendo in modo fiero e deciso.

« Ma guardalo come si vanta » disse Tae alzando di poco il capo così da tenere il suo viso vicinissimo al mio.

« Vuoi un altro bacio mio futuro sposo? » chiesi assumendo una espressione al quanto pervertita.

« Ne sarei onorato sposina » controbattè lui ridacchiando e posando le sue labbra contro le mie.

Io sorrisi anche se con quel nomignolo avrei voluto dargli un pizzicotto sul braccio, cosa che facevo quando mi prendeva in giro.

Subito ricambiai il bacio appoggiando il mio petto contro il suo e lasciando andare i suoi polsi così che le sue braccia potessero avvolgersi intorno alla mia schiena.

Il dolore alla caviglia era completamente passato e in questo caso dovevo considerarmi fortunato dato che per colpa del mio maledetto piede non avevamo potuto fare l'amore.

Il nostro bacio si fece sempre più appassionato e mentre le nostre lingue si scontravano l'una contro l'altra sentii le mani di Tae scendere fino al mio fondo schiena.

Immediatamente lui afferrò il mio sedere stringendolo fortemente e io feci un gemito spontaneo che creò un sorrisetto malizioso sul viso di Taehyung.

« Ti diverti a vedermi così? » chiesi afferrando il bordo della sua maglietta per poi sfilargliela e lanciarla contro l'armadio.

« Povera maglietta » rispose Tae mettendo il broncio.

« Non credo dovrai preoccuparti di quella in questo momento » dissi riprendendo a baciarlo e posando le mani sui lacci dei suoi pantaloni.

Subito iniziai a slacciarli e quando ebbi finito glieli sfilai lanciandoli da qualche parte della stanza, sinceramente non m'importava al momento dove.

In quell'istante mi guardai e notai di essere rimasto in boxer anche io, evidentemente mentre ero concentrato sul mio lavoro anche Tae si era dato da fare.

« Sei un birbantello Jungkookie » sussurrò Taehyung accarezzando il mio petto con le mani.

« Zitto e baciami » risposi baciandolo nuovamente e facendolo mettere sopra di me.

Le mie mani si spostarono sui suoi capelli e quando Tae prese a baciarmi il collo tirai i suoi ciuffi leggermente facendolo gemere in piccoli sussurri contro la mia pelle.

Non sapevo descrivere le sensazioni che mi stava provocando ma sicuramente in questo istante mi sentivo come se fossi in paradiso.

Poco dopo feci scorrere le mani sui suoi boxer afferrando il suo laccio e tenendolo stretto per provocare ancora più desiderio in Taehyung.

« Ragazzi è ora dell'interv- » una voce ci fece bloccare dall'altra parte della stanza e quando entrambi voltammo il capo notammo i ragazzi del gruppo sulla soglia della porta.

A parlare era stato Jimin e io credevo di morire di imbarazzo, ero praticamente mezzo nudo con Taehyung sopra di me.

Per non parlare delle nostre erezioni che erano ben difficili da non notare in questo momento pur essendo entrambi solo in boxer.

« Bussare no eh? » chiese Tae sbuffando e spostandosi così da coprire me e lui con il lenzuolo del materasso.

« Dovete scendere immediatamente ... scusate » concluse Jimin chiudendo la porta.

Io fissai il muro con le guance che sicuramente sarebbero sembrate del colore di un pomodoro.

Non era giusto però, tutte le volte che cercavamo di fare qualcosa io e Tae da soli qualcuno doveva disturbarci.

Anche quando uscivamo sempre o per una cosa o per un'altra qualcuno si aggregava con noi rovinando i nostri appuntamenti.

La cosa che mi faceva arrabbiare più di tutte però era che Taehyung non faceva niente per impedirlo e questo mi rendeva triste.

Velocemente mi alzai rivestendomi poi andai davanti allo specchio cercando di sistemare i miei capelli nel migliore dei modi.

Due braccia forti subito mi avvolsero da dietro ma io mi staccai incrociando le mie braccia al petto.

« Sono stufo Hyung, sono stufo di essere sempre interrotto. Sono stufo di dover rinunciare sempre alla nostra intimità per colpa degli altri. Sono stufo di non poter uscire semplicemente per una passeggiata da solo con te perché qualcuno si aggrega sempre. Ti rendi conto che non stiamo mai da soli? E dico proprio MAI? Fatti un esame di coscienza » dissi uscendo fuori dalla stanza sbattendo la porta.

Forse avevo un po' esagerato con lui ma io non ce la facevo più a rinunciare al mio amore, volevo stare con Taehyung, vivere la nostra bellissima storia.

Però dovevo ammettere che per colpa degli altri stava diventando veramente difficile.


Spazio autrice:

Ecco il nuovo capitolo!

Spero vi sia piaciuto e se volete lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate.

Secondo voi Kookie ha ragione? Tae dovrebbe ogni tanto cercare di dire di no se qualcuno gli impedisce di stare sempre con il suo Jungkookie?

Baci e alla prossima<3

Don't let me fall 2: Un nuovo viaggio insieme || VkookWhere stories live. Discover now