capitolo 19

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Siamo tutti seduti attorno ad un tavolo del Mc,mentre ci gustiamo i nostri pranzi,i ragazzi dopo avermi tirato una dozzina d'insulti ed essere stati insultati a loro volta si sono addolciti alla vista del piccolo Dobby e mi hanno perdonata,Rose e Mary si sono innamorate del cucciolo,per non parlare di Victoria e Cristal che hanno iniziato a parlare per tutto il pranzo con una vocina idiota facendomi ridere. Jon appena lo ha visto ha esclamato
<ma non hai bisogno di un cane da guardia,sai picchiare anche senza> Dobby non sembrava apprezzare tutte queste coccole,peró ha fatto il bravo,ha addirittura scondinzolato,il cane é bellissimo,la serata é andata bene,il problema rimane quello di mia madre,non credo sarà felice del fatto che ho comprato un cane,che diventerà grande e cattivo. Sene farà una ragione,non lo abbandonerò di sicuro.
<Sam solo tu potevi sparire per ore,solo perché volevi un cane>mi dice Luke
<Già. Io posso>lui annuisce
<Già,solo tu puoi essere cosí stupida da andare a comprare un cane in moto,in moto dio santo >e questo chi lo ha interpellato?deve imparare a starsi zitto,lui e le sue perle di saggezza
<almeno io le stupidate le faccio ogni tanto,non 7 giorni su 7>sorrido e noto tutti che stanno trattenendo le risate. Lui mi guarda male,ma sta zitto. Bene, era ora,mi irrita.
<Raga ora andiamo a casa mia a sistemare il casino> ci avvisa Mary,tutti annuiamo contro voglia,già perché al contrario dei film americani dove le case si puliscono da sole dopo aver fatto baldoria il sabato sera,in realtà,vi svelo un segreto,bisogna pulirle l'indomani con le manine,nonostante sia una scocciatura. Già,sconvolgente verò? Ci alziamo e andiamo via dopo aver pagato.
Arrivati a casa di Mary,dopo aver sistemato tutto io e Jon siamo andati a casa,insieme al piccolo Dobby. Sono davvero felice che Jon sia qui con me,stanotte faremo una videochiamata a Maggie e Raf per sentire come stanno. Il prossimo weekend abbiamo deciso di farli una sorpresa e presentarci a Miami. Casa mia é deserta,menomale. Inizio a cercare un posto dove far vivere il piccolo Dobby e credo che finché é ancora piccolo dormirà dentro casa e poi sposteremo la cuccia fuori. Porto la cesta nuova in camera mia,dove noto che il murales e da finire,e la posiziono in un angolo. Prendo una ciottola,ci metto dell'acqua e poi in un altra ci metto dei croccantini. Apoggio il trasportino accanto alla cesta e lo apro il cane esce fuori e controlla tutta la camera,ordinata,con i suoi piccoli occhietti.  Fa qualche passo si dirige all'interno della sua cuccia e si accuccia rilassato dopo aver bevuto dell'acqua. Lo guardo e sorrido. Sento Jon raggiungermi e sedersi sul letto.
<Lo hai sistemato?>annuisco
<Jon dimmi i dettagli dell'incontro>dico mentre vado verso l'armadio e prendo una felpa e dell'intimo.
<Ci vogliono incontrare fra tre giorni nel posto dove abbiamo gareggiato>annuisco
<Vado a lavarmi. Oggi dobbiamo andare a vedere il Container con le mie bambine all'interno>sorrido pensando alle mie auto e moto che mi aspettano. Jon ridacchia e acconsente. Io entro in bagno e mi lavo corpo e capelli,la doccia mi rilassa. Esco dopo una ventina di minuti mi avvolgo in un asciugamano ed inizio ad asciugarmi i capelli. Li piastro come mio solito e poi metto l'intimo e la felpa grigia che mi arriva a metà coscia,esco dal bagno e noto Jon che dorme nel letto. Questo dorme sempre. Mi infilo un leggins nero e le mie vans nere.
<Sei proprio cresciuta Black Angel,hai un bel culo>sento dire da quel coglione di Jon. Alzo gli occhi al cielo e mi volto. Con Jon non ho imbarazzo.
<Lo so. Ma non é per te>sorrido
<ah no??? Mi tradisci?>scherza. Rido dopo aver raggiunto il letto e essermi tolta le scarpe mi butto su Jon e mi spalmo sopra di lui,facendo combaciare  il mio naso nel incavo del suo collo che mordicchio.Lui ride
<mi fai il solletico>mette le sue braccia muscolose attorno ai miei fianchi e mi abbraccia,credevo fosse un momento tenero ma poi inizia a farmi il solletico
<sei un coglione>rido con le lacrime agli occhi provando a dimenarmi dalla sua salda presa
<dovresti vederti Sam. Sembri uno zucchero filato azzurro>mi prende in giro riferendosi ai miei capelli sparsi per il viso. Capelli appena piastrati vorrei sottolineare. Li faccio una linguaccia e torno a sdraiarmi abbracciata a lui
<Quindi ora che si fa jon?> chiedo
<allora fra un'oretta andiamo a vedere il deposito con le auto come abbiamo organizzato,e se vupi dopo possiamo passare il pomeriggio a farci qualche lavoretto sopra come ai vecchi tempi>propone. Io annuisco,poi mi ricordo di una cosa
<ah, senti domani notte ho l'incontro > lui mi guarda e annuisce sorridente
<Perché sorridi?>
<Sta tornando tutto come ai vecchi tempi> il mio sorriso si aggiunge al suo
<gia. Ne sono felice. Anche se sappiamo entrambi che i redwolf non saranno come gli Shark di Miami. Sai é come essere in una vita parallela,stesse attività di prima ma nella gang dei nostri nemici>
<gia>concorda
Poi continua<spero solo vada tutto bene. So che lo ripeto in continuazione ma,non sarà facile organizzare un attacco contro una gang nemica di cui faremo parte,e per di più organizzarlo a distanza. Anche se siamo in contatto con gli shark e ci fidiamo di Maggie e Raffael come capi,é tutta un altra storia. Peró più sembra impossibile questo piano più,io voglio farlo> Rimanho sbalordita dalle.oarole di Jon,sapevo che c'erano dei rischi e ne prendo atto ma,non avrei mai pensato che tutti quelli degli Shark più i tre miei miglipri amici e le loro famiglie compresa la mia fossero in pericolo. Non posso permettere di perdere qualcun altro
<Jon. E se mi lasciassi continuare da sola? Siete tutti troppo in pericolo. Rimango dentro solo io. Vedo come vanno le cose e li ammazzo tutti a costo della mia vita,ma non la vostra>
<Sam,hai fumato per caso? Secondo te ti lascerei mai sola? Puoi smetterla di dire stronzate perfavore. Non ci pensare nemmeno,non riesco nemmeno a pensare a te da sola,per quanto tu sia forte,non starai da sola. Ti ricordi la nostra frase? Bene Sam era " Uniti fino alla fine,uniti anche se si é nella.merda fino al collo"> si altera e mi abbraccia più forte. Ricordo quella frase l'avevamo creata quando avevamo circa 15 anni e si facevano le prime cazzate come le sigarette. La mamma di Maggie l'aveva scoperta e Maggie ci aveva coperti tutti predendosi una punizione doppia,noi peró andammo a casa sua e raccontammo alla mamma di averla convinta noi a provare forzatamente. Ci prendemmo un bel po di gratacapi con i genitori. Da quel giorno  stabilimmo che ci  saremmo protetti a vicenda nonostante tutto,e cosi fu. Anche per cose più gravi. Mio fratello era ancora vivo,e anche lui fece parte di quella promessa,mantenendola fino alla fine. Una lacrima abbandona i miei occhi andandosi a posare sul collo di Jon anche esso in preda ai ricordi. Sentendo il collo bagnato si volta e mi guarda,si gira d'un fianco rimanendo faccia a faccia con me e tenendomi stretta stretta.
<Ti prego non essere triste> mi sussurra tra i capelli. Non cela faccio più,esplodo in un pianto disperato,aggrappandomi a lui.
<Mi manca Jon mi manca ogni fottuto giorno. Mi hanno detto tutti che il tempo avrebbe guarito le ferite,invece non é successo un cazzo,sto solo più male di prima perché sono passati quasi due anni e io non ho concluso nulla,non riesco a stare bene con me stessa e non riesco nemmeno a vendicarlo. Le crisi non sono passate,gli incubi non sono passati e tanto meno la sofferenza, sento  mamma piangere molte volte con in mano una sua foto. Io sono stanca>mi libero lui mi stringe forte come ha sempre fatto,io lo stringo come se fosse la mia ancora ma non riesco a salvarmi,non ora,ora voglio solo crogiolarmi nel mio dolore,insieme a lui
<Lo so Sam,lo so,ci sono io,come ci saró sempre>rimango abbracciata a lui in un intreccio di gambe,braccia e anima ,mentre piango ció che avevo trattenuto per mesi. Erano mesi che non piangevo,fingevo che tutto fosse andato bene che le ferite fossero rimarginate ma il suo corpo pallido e bagnato mi appare ogni volta che chiudo gli occhi.Ci alziamo dal letto e jon va a farsi una doccia,dopo 10 minuti é pronto con una tuta e una felpa che aveva da casa. Prendiamo i nostri metodi di relax,alcol ed erba e andiamo nel deposito delle auto,é un container posizionato vicino al bronx,anche se sono contraria al fatto che le mie macchine siano vicino ad un quartiere malfamato pieno di ladri proffesionisti,peró so che la zona é controllata dagli shark e che hanno preso le giuste misure di sicurezza. Entriamo e la luce viene accesa da Jon appaiono subito le mie macchine,ci sono tutte, le due Lamborghini, la mustang,le 2 Maserati e le tre Ferrari e poi le mie moto: 2 Ducati e 3 Honda più la mia R6 parcheggiata fuori. Dopo aver fatto visita alle mie auto. Jon mi mostra che sorprendentemente ha fatto arrivare anche quelle di mio fratello, ecco le sue auto 3 Porsche,2 Ferrari 2 Mustang una Maserati, la sua BMW e la Lamborghini nera. Poi vedo le sue moto e in me si scatena la tempesta. Lui adorava le moto più delle auto, nonostante garegiasse con entrambe,proprio come me. Eccole le sue 6 Ducati e le Harley,adorava le harley... e poi la vedo, lei,la moto campione. Correva con quella nelle gare importanti, É una Ducati,modificata da lui stesso,nessuno sa come  fù modificata fatto sta che quella moto é una bestia,si mangia la strada. Solo lui era in grado di guidarla talmente era fatta apposta per lui e la sua potenza. Io non l'ho mai provata,come non ho mai toccato le altre auto o moto che aveva vinto. Quelle sono sue e sue rimarranno. Io le conserveró sempre,tutta la vita sono parte me,mi fanno sentire un pó più vicino a lui. Alla fine decidiamo di non lavorare sulle auto e moto perché sta iniziando a piovere e fa freddo. Chiudiamo tutto e mentre andiamo verso le moto Jon fà un'osservazione
<sono tante>
<gia,sono le vincite di quasi tre anni>ridacchio
<Si,mi ricordo di quando eri alle prime armi,peró avevamo notato il tuo talento e allora abbiamo addestrato una piccola  quindicenne ribelle fino a farla diventare una bestia di auto e moto>ricorda
<e da un po che non guido una macchina sai? Credo che sia ora ri appoggiare la moto per l'inverno. Useró la macchina per andare a scuola e fare cazzate varie>decido. A Miami il tpo era sempre buono quindi si poteva usare la moto tutto l'anno ma qui a New york già a fine settembre inizia a piovere quindi la moto sarà inutilizzabile,prenderó la Maserati. Già mi manca Miami
<Ti conviene guarda che tempo di merda. Tieni le chiavi cosí quando vuoi la prendi. Io saró un po impegnato questa settimana sto gestendo qualcosina nella palestra dove vai tu. Sono riuscito a trovare qualcosa che mi dia il pane,poi come saremo nel giro totale e riceveró i soldi anche  delle gare,saró apposto>spiega
<Quando ci vogliono incontrare?> chiedo.
< hanno detto dopodomani. Gareggeremo per loro,pagheranno l'eventuale  vincita e subito dopo la gara ci annunceranno alla gang e ci dovremo presentare con il nostro soprannome,sembrare felici e ribadire i "servizi" che siamo disposti a compiere quindi gare e per me combattimenti. Questi stronzi comunque hanno sottolineato che se ci sarà il bisogno saremo obbligati a fare altre cose> fa una pausa poi con un sorriso amaro continua
<sembra quasi un cazzo di lavoro serio se togliamo il fatto che rubano,spacciano,uccidono,gareggiano illegalmente e combattono> io annuisco
<bhe,anche a Miami eravamo nella stessa merda,la sola differenza era che non rischiavamo la morte per tradimento>faccio notare e lui annuisce. Quindi domani dovró combattere e poi gareggiare. Insomma,giornata piena.Stiamo tornando alle origini,dive la mua vita era fatta solo di gare,combattimenti,graffiti,discoteche,alcol ed erba. Peró mi divertivo,la gang era la mia famiglia,ci vogliamo bene e io sono sotto la loro protezione ancora oggi,e il loro potere é  fondamentale per la mia vendetta. Saliamo in sella dopo esserci salutati e ognuno sfreccia verso  la propria casa. Non ho voglia di tornare a casa quindi nonostante stia per piovere sto in giro per New York,alla fine arrivo in palestra mi fermo all'ingresso e lo vedo mentre sta per uscire. Mi vede e sembra perplesso perché oggi non é giorno di allenamento,anche se ne avrei bisogno.
<come mai qua Avatar?> mi ricordo che nello zaino ho canne e vodka
<Hai voglia di una serata relax. Offro le canne>propongo. Non só perché l'ho chiedo a lui. Sento che in qualche modo mi capisca. E infatti il suo sguardo dice tutto
<non rifiuto mai buona erba,seguimi>mi sorride e sale nella sua moto ,subito dopo lo raggiungo con la mia e partiamo

SONO TORNATAAAA. OKAY OKAY. SCUSATEMI MA ERAVAMO IN TEMPO DI ESAMI,E RECUPERI. PERÓ HO DELLE NOVITÁ.
1 HO CAMBIATO IL PERSONAGGIO DI DAVE E NOTIZIAAA. SÓ ANCHE IL DUO NOME. É ABBASTANZA FAMOSO. SU INSTAGRAM SI CHIAMA therealyurins

2 IL PROSSIMO CAPITOLO SARÁ INTERESSANTE

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2 IL PROSSIMO CAPITOLO SARÁ INTERESSANTE

3 HO UNA MANO STECCATA E QUINDI STO SCRIVENDO SOLO CON UNA. E SAPPIATE CHE É VERAMENTE FRUSTRANTE...

PERÓ REALMENTE SCUSATEMI PER L'ASSENZA. MI SENTO IN COLPA. VI ADORO❤❤

ULTIMA COSA. FATEVI SENTIRE NEI COMMENTI. ANCHE SE É PER INSULTI O MINACCE

Non sei come le altreWhere stories live. Discover now