Capitolo 18

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Jon anche se ubriaco é riuscito a dirmi seriamente
<mi hanno contattato sam,ci hanno dato appuntamento, fra tre giorni quelli della gang> Dave ha sentito, ha sbarraro gli occhi capendo e io uguale. Mi devo fare forza,voglio la mia vendetta,ma stanotte devo liberare la mente,penserò a tutto domani,le armi,le moto,la droga,l'alcol e le risse possono aspettare almeno una notte,una solo e riprenderó a fare la mia vita. Annuisco a Jon
<va bene. Ma stanotte divertiamoci,senza pensieri>lo abbraccio. Dave é fermo,assorto chissa in quali pensieri. Sciogliamo l'abbraccio e ritorniamo dai ragazzi come se niente fosse.
<Che dite usciamo?> chiede Luke con voce ubriaca. Ci troviamo tutti d'accordo e dopo esserci sistemati usciamo con direzione un locale della città a caso.Entriamo e dopo esserci dati appuntamento all'entrata,io e Jon andiamo a bere,per provare almeno a dimenticare per una notte ció che ci aspetta. Prendiamo qualcosa di cui non so nemmeno il nome,ma forte. E dopo aver rinnovato la precedente sbronza andiamo a ballare, mi apoggio al suo petto e lui mi cinge i fianchi
<ho paura jon,non paura di farmi male,solo paura di non riuscire a darli la vendetta che merita>ammetto i miei pensieri. Jon,Maggie e Raffael sono gli unici che hanno il potere di farmi aprire il cuore e la coscienza. Jon mi stringe di più a se e mi sussurra
<non hai bisogno di avere paura,ci sono io. Basta che fai uscire il tuo vero animo da combattente e tutto andrà bene. Ci rialzeremo se cadremo,come sempre>mi guardo attorno e vedo Dave limonarsi una ragazza poco vestita, dai capelli castani,si mangiano la faccia. Schifo. Chiudo gli occhi e continuo a ballare con Jon. Quando i piedi mi bruciano,mi siedo in un divanetto con Rose,Cristal, Victoria, Mary,Luke,Jon e Dylan. Gli altri stanno bevendo,ballando o scopando, come Dave. Stiamo ridendo non so nemmeno per che cosa,mi passano la canna,faccio 3 tiri e la passo. La testa é leggera e sono in buona compagnia,non male come fine serata,o meglio inizio mattina visto che sono le quattro e mezza passate,credo dormiremo tutti qua,a quanto ho sentito ci sono le stanze.Victoria,jon e Luke stanno ballando sul tavolo come scimmie ritardate,Luke mi porge la mano e mi aggiungo anche io,ridiamo fino al mal di pancia mentre balliamo sulle note di qualche remix che ora non riconosco,metto male il piede e cado,cadendo afferro Luke per il braccio e cadiamo tutte e due nel divanetto,io sopra di lui,scoppiamo a ridere e lui mi bacia,si mi bacia,dovrei staccarmi ma il suo contatto non mi dispiace,sono troppo ubrica e fatta,per ragionare, le nostre labbra si muovono in sincronia e quando il fiato inizia a mancare ci stacchiamo e ridiamo come scemi,nemmeno consapevoli di ció che abbiamo appena fatto.  Dopo un altro pó che beviamo come spugne,diciamo cazzate e ridiamo,decidiamo di andare al piano superiore di questa discoteca a prendere una stanza, la troviamo e notiamo che c'é solo un letto matrimoniale. Sento Rose dire o meglio urlare con voce stridula
<beeneeee, allorrah,mh voi maschietti dormirete a terra. Perché siete gentili. Moolto.> Luke ribatte
<ah. Prima fate le forti difendendo i vostri diritti, e urlandoooo che le femmine sono uguali ai maschi e poi,questo... brave brave>batte le mani buttandosi sul letto. David con una voce assonnata esclama
<Dormite dove cazzo volete. Io mi accontento di questo bellissimoooo pavimientio bianco. Non vedete quanto é carino?si. Proprio carino??>si butta a terra a stella marina e sta li immobile,io ormai ho le lacrime agli occhi,come tutti. Alla fine decidiamo di dormire un pò a terra e un pó sul letto, a caso. Io sono a terra apoggiata su Jon. E con Victoria sulle gambe,siamo tutti un groviglio umano. Dave ha dormito con la troia di turno,credo, ma non mi  interessa. Io mi sono divertita nonostante tutto. Le nuove conoscenze non sono mai state il mio forte,quimdi come serata é andata bene. Dopo nemmeno 2 minuti cado in un sonno profondo.
Apro piano piano gli occhi,ho fatto uno dei soliti sogni strani,mi capita ogni tanto,non spesso,ma capita. Cerco di capire la situazione e noto che tutti dormono e ho Jon in stato comatoso, sopra metà del mio corpo. Cerco di alzarmi senza fare casino e riesco a districarmi dai loro corpi. C'é uno specchio,mi guardo e con orrore noto il mio trucco colato e la mia massa di  capelli blu,in stato a dir poco pessimo. Prendo il cellulare guardo l'orario e vedo che sono le 11 del mattino,pessavo fosse più presto. Decido di fare una bastardata enorme,vado in bagno mi lavo la faccia,prendo un elastico e raccolgo i capelli in una crocchia disordinata,metto le scarpe e scendo al piano di sotto dove trovo un paio di  ragazze che puliscono e non mi degnano di uno sguardo. Vado al bancone e prendo una bottiglia d'acqua e lascio i soldi. Salgo le scale apro piano la porta della stanza e sempre in silenzio apro la bottiglia e inizio a bagnarli tutti mentre urlo a gran voce
<SVEGLIATEVI BRANCO DI ORNITORINCHI OBESI,SVEGLIA BABBANI BALBUZZIENTI> sto facendo più casino possibile,loro urlano sentendosi tutti bagnati di acqua ghiacciata e imprecano,sento vaffanculo volare un po da tutte le parti.
<MA SEI MALATA???><MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI PORCA TROIA?> ormai sono tutti svegli e l'acqua é finita. Io rido come una matta mentre corro giu per le scale mentre loro mi seguono urlando assonnatti,riesco a sfuggirli e salgo in moto,sgaso e accellero,corro,non so dove sto andando,ma non credo che mi perderó di nuovo,mi ricordo queste strade,ho visitato questa parte di New York con Rose l'altro giorno. Mi fermo difronte ad un negozio di animali,ho deciso che compreró un cane,cosí, perché ne ho sempre voluto uno,ma la mia precedente casa era molto piccola e potevamo permetterci soltanto un gatto o un pesce rosso. Io odio i gatti,ho paura,non li sopporto,sono esseri osceni,stanno sempre li a miagolare pronti a graffiarti,brr sento i brividi solo al pensiero. Parcheggio la moto ed entro nel negozio,al bancone c'é un signore sulla cinquantina e nel negozio sono esposte teche di serpenti,gabbie con ucelli,acquari e altre teche con insetti. Mi avvicino all'uomo che mi saluta con un
<buimgiorno>dopo aver ricambiato spiego
<volevo comprare un cane,magari un cucciolo,che cresca molto> lui annuisce
<bene,venga sul retro li c'é il,giardino dei cuccioli,non ci piace tenerli qua dentro sa non stanno molto comodi>esce dal bancone e mi guida. Arriviamo ad una porta,la apre e ci troviamo in un giardino con delle gabbie molto grandi dove dentro ognuna c'é un cucciolo,sono tutti in buona forma,vivono bene.
<questi sono i cuccioli di piccola taglia,ci somo le taglie medie e poi i grandi,come quello che vuole>facciamo un paio di metri e ci troviamo altre gabbie dove.dentro ci sono cuccioli molto socievoli che saltellano allegri. Poi ne vedo uno,tutto nero,che sene sta fermo,si guarda intorno attento, é piccolino,dal pelo corto. É l'unico che sembra molto arrabiato e selvatico.Lo indico
<quello>annuisco decisa
<quello é un dobermann,crescerà moltissimo e deve stare attenta puó diventare cattivo. Lui é un cucciolo particolare,é puro,già vaccinato in ottima forma ma ancora non ha fatto amicizia.con gli altri cani,quando li liberiamo esce,ma non si avviccina>mi racconta
<quindi cosa dovrei fare?>
<nulla di molto eccessivo. Basta che lo curi e li dai affetto,col tempo dovrebbe abituarsi,non ha problemi gravi,e solo un po aggressivo e asociale. Nel caso devessi avere problemi portalo di nuovo qua.o da un veterinario. Cosa molto importante però é che non devi allenarlo alla cattività,é gia irascibile di suo>entra nela grande recinto e prende il cane,chr non sembra molto contento e infatti ringhia e si dimena,ridacchio a quella scena perché é minuscolo.
<ha fatto il bagnetto ieri>mi avvisa. Il cane viene portato dentro il negozio e messo dentro un trasportino. L'uomo mi porge un collare nero e un guinzaglio. Pago il mio nuovo amico ed esco dal negozio con esso in mano,dopo aver salutato l'uomo. Arrivo alla moto e sorge un problema
<porca puttana>dico tra me,il cagnolino imtanto abbaia. Mi siedo nel gradino della casa affianco al negozio e prendo il piccolo cane
<e ora?come facciamo? Non credo che ti piacciano le moto vero?>lui ferma il suo abbaiare e mi guarda,é veramente bellissimo,é un mix di aggressività e tenerezza allo stato puro. Mi spunta un sorriso
<vediamo se jon é disposto a venirci a prendere o se ancora é arrabiato per come l'ho svegliato> sono certa di sembrare una matta,seduta su un gradino a parlare con un cane. Ho anche sonno,visto che ho dormito un paio d'ore. Chiamo Jon che mi risponde incazzato
<Dimmi dove sei? Bigliacca sei fugita>rido. E sento gli altri dietro di lui imprecare
<dove sei jon?> chiedo. <siamo andati casa di Mary come da copione,ci siamo lavati e vestiti e stiamo andando a mangiare fuori. E stiamo aspettando che il tuo sedere ci raggiunga e poi ti prenderemo a ciabattate>rido ancora più forte e poi aggiungo
<okay okay. Io avrei bisogno di un pasaggio,perche ehh,non posso usare la moto in questo momento. Ho bisogno di un auto. Non é grave>chiedo
<ohhhh. Ma quindi la ragazza che stamattina ci ha svegliato con l'acqua gelida ha bisogno di un passaggio. Bene,no.no.no,no avrai nessun passaggio piccola stronzetta,ti arrangi>lo sento ridere
<vaffanculo jon>dico,irritata. Lui aggancia la telefonata. Ora sono più incazzata di prima,come faccio? Tutti quelli che erano nella stanza sicuramente si vendicheranno,non venendomi a prendere. Cosa posso fare?? Eh se? Chiamassi?... entro nel gruppo che abbiamo fatto su whatzapp l'altro giorno e trovo il numero di Dave,sono proprio all'ultima spiaggia,sono disperata.
<pronto>mi risponde con la sua voce sexy,un pochino assonata anche se é mezzo giorno meno un quarto
<sono Samantha,ecco hai un auto> bel modo di esprimermi,wow.Poi so che ha un auto. Perché cazzo l'ho chiesto?
<Si Sam,cosa vuoi>sembra un po irritato
<Non volevo romperti i coglioni,vieni a prendermi in missisipi street 74 ho bisogno di un passaggio in auto perché non posso usare la moto?>dico secca
<e non telo possono dare i tupi amichetti,tipo Jon o Luke?>ribatte gelido. Ecco lo preferivo ubriaco stanotte.
<uff sei noioso,se non volevi venire bastava dire no,senza farti i cazzi miei> ribatto furiosa. E chiudo la chiamata. Ora sono nel panico,ho un cane in un trasportino,una moto che non posso usare a causa del cane e le mie condizioni sono quelle di una barbona con una felpa stroppicciata,un jeans in condizioni peggiori e  dei tacchi.Per non parlare dei capelli. Va bene. Troveró una soluzione come ho sempre fatto. Mi arriva un meessggio e spero sia qualche miracolo ma invece leggo solo un sms da Mary che dice -noi siamo andati a fare un giro prima di mangiare stronzetta. Per pietà ti ho lasciato la chiave di casa.sotto il tapetto,cosi ti puoi cambiare,fatto ció vieni al mac vicino alla palestra dove lavora Rose-  ma tutta questa confidemza? Okay che.sono simpatiche ma hey,calmine con l'espansività. Intanto mi sono messa a camminare avanti e indierto per il marciapiede,dop oaver apoggiato il cane sulla moto. Dopo un paio di minuti in cui sto per richiamare per.la ventesima volta Jon che si ostina ad ignorarmi sento un autofermarsi vicino alla mia moto,é un'audi nera, il finestrino si abassa e la faccia di un Dave abbastanza incazzato mi si presenta davanti. Ma non  Aveva detto che non sarebbe venuto? Bho é tutto strano
<Ma non eri tu quello che.mi ha detto arrangiati>imito la sua voce prendendolo in giro
<sali e non rompere>cosa scusa?
<vedi l'idea sarebbe quella di farmi guidare la tua auto fino a casa di mary,tu guiderai la mia moto,se la graffi ti castro,e arrivati a destinazione,lasceró il cane e andró a spararmi un bel hamburger con ptatine fritte piccanti>faccio l'occhilino. Dopo la spiegazione del programma Dave ride,sta ridendo,si é guasto,ormai non ci si puó fare nulla
<non guiderai la mia auto,mai>
<oh mio dio,quanto sei noioso,  guido anche meglio di te> lui mi guarda irritato e risponde
<se succede qualcosa vedi>io sorrido e apro il suo sportello,scende e va verso la mia moto,li lancio le chiavi e salgo in auto mettendo il mio piccolo amichetto nel sedile del passeggero. Parto  e dopo 20 minuti arrivo a casa di Mary,parcheggio e vado verso Dave,ci scambiamo le chiavi.
<bhe,grazie ciao>entro in casa dopo aver trovato le chiavi che mi ha lasciato la padrona di casa,noto che Dave mi segue e chiedo
<e ora cosa ti serve ?>
<anche io devo mangiare. Preparati che raggiungiamo gli altri>
<smettila di darmi ordini>esclamo e lui alza gli occhi al cielo. Metto dell'acqua in una ciottolina e un po di croste di pizza,le metto dentro il trasportino e lascio il cane a mangiare,io intanto salgo nella camera di Mary e prendo la mia borsa con il cambio,entro in bagno mi faccio una doccia veloce e mi cambio,indosso uno skinny nero e una felpa corta bianca,con i tacchi della sera prima,pettino i capelli e li lego bene in uma treccia a spina di pesce,sono pronta. Dopo aver ritirato la mia roba e pulito dove ho messo disordine,scendo giu dove Dave sta giocando con il mio cane,che non ha intenzione di calcolarlo e non fa altro che ringhiarli contro. Dave mi guarda e chiede
<e per lui che non potevi venire in moto giusto?perché lo hai preso allora?>chiede sbalordito
<volevo un cane>rispondo solo
<potevi prenderne uno più socievole,questo mi  odia >mi avvicino e  prendo in braccio il cucciolo che mi guarda e si accuccia nelle mie braccia scodinzolando felice,sorrido e rispondo a Dave che mi guarda stralunato
<odia solo li stupidi> mi volto e prendo il guinzaglio che metto al cane tenendolo sempre in braccio
<sei un asina. Io ti faccio un favore e tu mi dai dello stupido. Ricordami di non farti più nessun favore>fa l'offeso ma in raltà noto che sta scherzando
<si si vabbe. Andiamo a piedi?>
<si é qui vicino,ci stanno ancora aspettando>annuisco e mi incammino verso la porta,con Dave che mi segue e quando siamo fuori poggio il cane sul marciapiede,che sembra molto felice di poter camminare per i fatti suoi,Dave mi affianca e iniziamo a camminare verso il mac
<come lo chiamerai?>
<non lo so,credo Dobby,si lo chiameró Dobby>Sento Dave ridere. Ha una bellissima risata

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