I cocci aguzzi non ci fan più paura

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Poesia scritta ormai 2 anni fa, ve la rigiro con piacere. 

  Se vedi il futuro come una questione che non è mai stata affar tuo,
se lo dividi settimane, mesi, autunni, cadenzato da sabati, domeniche, niente, nient'altro di più.
Girati, questa non è cosa per te.
Ma se invece è una passione quella che ti guida,  ti comprime e ti anela;
se ogni notte il sonno non arriva, le mani tremano troppo,
gli occhi fissi sul soffitto e, arrivata l'alba,
osservando tutti i falsi luccichii di un mondo ingiusto,
sei consapevole che la tua idea non può far altro che diventar benzina,
e la rabbia diventar scintilla,
fino a che le fiamme non inghiottiscano il grattacielo di ignavia, menzogne e fiabe
eletto da nessuno, eretto da altri, altri soldati assoldati al soldo di uomini soli.

Ma accanto a te siamo cento;
guardaci con ogni gradazione,
da ogni grado di angolazione,
1000 e più gradi.
L'incendio è ora vivo e riscuote moneta.
Tendimi la mano compagno,
scavalchiamo assieme ogni muraglia!
i cocci aguzzi non ci fan più paura,
i tempi bui si son avviati alla fine!  

Di questi giorni orrendi come aguzze baionette #Wattys2016Where stories live. Discover now