Il 6 agosto 1945

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Il 6 agosto 1945 alle 8:15 gli USA sganciano la prima bomba atomica su Hiroshima. Un piccolo scritto per ricordare l'immane tragedia:

È la strana storia di due uomini in piedi, fermi in mezzo alla strada.

Si fissano l'un l'altro, curiosi; strizzano gli occhi, ma non riescono a leggersi.

Non si parlano, niente da dire. Pensano, ma nulla di importante: alla cena forse o magari a cosa fare stasera,

-Cosa mi metto? Lo smoking credo andrà benissimo, ma con questo caldo come faccio? Forse una camicia?

Questa è la strana storia di due uomini in piedi, fermi in mezzo a una strada, vicini a un grattacielo, in un giorno maledettamente afoso.

Si guardano in silenzio, pensano a inezie e si chiedono chi hanno di fronte.

-Mi sa che lavora al terzo piano, penso di averlo già visto bersi un caffè in compagnia. Ma più che altro mi ricordo la sua cara collega, che gambe!

Questa è la strana storia di due uomini in piedi, fermi in mezzo a una strada, vicini a un grattacielo, in un giorno maledettamente afoso del 6 agosto 1945.

Si rivolgono continui sguardi, vorrebbero dire qualcosa, ma sentono che non ne hanno il tempo, la voglia, la forza.

E poi stasera non so cosa mettermi, Dio, fammi venire in mente qualcosa.

Questa è la storia di due uomini in piedi, fermi in mezzo a una strada, vicini a un grattacielo, in un giorno maledettamente afoso del 6 agosto 1945 alle 8:15.

-Perchè mi fissa? cosa vorrà da me? Chissà cosa sta pensando? Probabilmente starà ridacchiando della voglia sulla mia guancia, maledetto figlio di puttana.

Questa è la storia di due uomini in piedi, fermi in mezzo a una strada, vicini a un grattacielo, in un giorno maledettamente afoso del 6 agosto 1945, alle 8:15, sotto la piacevole ombra di una bomba atomica.

Uno dei due parla, Ah, finalmente un pò di frescume, l'altro, rimuginando ancora sulla sua voglia risponde freddo, Già.

Questa era la storia di due uomini in piedi, fermi in mezzo a una strada, vicini a un grattacielo, in un giorno maledettamente afoso del 6 agosto 1945, alle 8:16.

Di questi giorni orrendi come aguzze baionette #Wattys2016Where stories live. Discover now