Nella foga del momento non mi accorsi che Stiles era davanti a me. Il mio ex ragazzo si stava grattando il retro della nuca nervoso. Distolsi subito lo sguardo da lui non volendo perdermi a guardare il suo viso con malinconia ed invece mi concentrai su Scott.

"È ancora sotto shock" mi spiegò l'alpha.

"Va bene, poi fatemi sapere" prima di girarmi diedi un'ultima occhiata a Stiles, già i suoi occhi erano su di me e per un secondo ci ritrovammo a guardarci negli occhi.
Scossi la testa cercando di non distrarmi e mi allontanai dai miei amici.
Stiles stava con Malia. Dovevo mettermelo in testa.

"Hey" salutai la mia migliore amica sedendomi vicino a lei nello stesso banco.

"Cos'hai?" mi chiese Lydia sospettosa avendo già capito che qualcosa non andava per via del mio umore.

"Io e Stiles ci siamo lasciati ieri sera" la informai ricordandomi ancora il mio ex ragazzo che mi dava le spalle e usciva dall'ospedale.

"Mi dispiace" Lydia mi prese una mano e me la strinse forte per farmi capire che per me c'era.
Le feci un piccolo sorriso di ringraziamento e non aggiunsi altro.

"Ciao" ci salutò Kira sedendosi nel banco dietro di noi mentre Lydia si concentrò sul suo computer portatile.

"Questi sono i tuoi appunti? Ora capisco perché Malia va male in matematica" commentò Kira quando vide i numeri mostrati nello schermo di Lydia.
Guardai il computer della mia migliore amica incuriosita notando che non erano solo dei numeri ma un codice.

"In parte sono degli appunti. Il resto è un codice" spiegò Lydia.

"Non ti ricordi di averlo scritto?" le chiesi io capendo che centrava con la sua natura da banshee.

"Non mi ricordo niente" sospirò Lydia cercando di decifrare il codice.

"Se pensi che grazie ai miei disegni trovammo il Nemeton, credo che sia meglio scoprire cos'è prima di venire uccisi" cercò di sdrammatizzare Lydia.

"Sembra il codice enigma usato durante la guerra. Mio padre è un esperto di quel periodo e mia madre, beh, già c'era" Kira si sporse dal banco dietro di noi per vedere meglio mordendosi poi il labbro.

"Credo che sia una variante di una cosa chiamata il cifrario di Vigenère" ci spiegò Lydia.

"Lo sai decifrare?" le chiesi ansiosa di sapere di cosa si trattasse.

"Con una chiave" ripose Lydia pensierosa.

"Ricorda le regole. Non più di sei persone nella casa sul lago. State lontani dal vino. E se si romperà qualcosa addebiterò le spese sul tuo conto" la signora Martin comparse davanti a noi porgendo la chiave della casa sul lago a sua figlia.

"Bene" Lydia cercò di prendere le chiavi ma sua madre gliele allontanò.

"E chiudi bene il seminterrato. Dai graffi che ho trovato sulle pareti sembra che sia entrato un branco di animali selvatici" le ricordò la madre prima di porgerle le chiavi, Lydia annuì e sorrise soltanto.

Non erano degli animi selvatici che graffiavano il seminterrato, era Malia. In quei ultimi due mesi portavano sempre lì il coyote mannaro durante le lune piene. Io non andavo con loro naturalmente.

***
"È il mio seminterrato" affermò in maniera possessiva Malia.

Io, lei, Lydia, Stiles, Kira e Scott eravamo riuniti tra due bus.
Il segno del morso di Liam era scomparso, questo voleva dire che sarebbe diventato un licantropo e quella sera ci sarebbe stata pure la luna piena.
L'unico modo per poter aiutare Liam era portarlo alla casa sul lago e far avvenire il suo primo mutamento là.

Elegant | Stiles Stilinski (3)Where stories live. Discover now