60. Incontri..

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16 Gennaio 2015

Tails's pov

Avevo perso davvero le speranze.
Le avevo provate tutte anche sta volta, ma è tutto inutile.
Tutti dormivano già e io decido di andare nella mia camera per riposarmi, ero davvero esausto.
Non sapevo neanche che ore erano, ma sapevo che era davvero tardissimo.
Stanco, mi butto sul letto e gli occhi si chiudono da soli. Buio.

- 11 di mattina

Senza neanche troppa fatica, apro gli occhi.
Guardo l'orario e mi accorgo che è veramente tardi, scendo subito da letto e vado di sotto dove vedo tutti intenti a parlare con chip.

-Finalmente ti sei svegliato!- Mi dice Chris

Non dico nulla, mi limito a dire un 'buongiorno' e a prendermi un po' di caffè.

-Cavolo che occhiaie, ma hai dormito stanotte?- Dice ella

-Si, tranquilli!- Dico, bevendo un piccolo sorso di caffè

Subitamente lascio la cucina per andare nel laboratorio, a posare il camice che avevo ancora indosso. Cavolo, ero davvero stanco ieri da dimenticarmi addirittura di non aver tolto il camice.

Metto la mia impronta digitale nel laboratorio ed entro, appendendo il camice all'attaccapanni.
Faccio un piccolo sbadiglio è il mio sguardo si posa sul divano dove c'era quella creatura..... che ora non c'era più.

Spalanco gli occhi e mi guardo attorno, è.. è scomparsa?!
La cerco per tutto il laboratorio, nel generatore, sotto al tavolo di ferro e sotto al divano.
Niente di niente... non c'era.

Mentre alzo lo sguardo e mi giro, vedo quella creatura... fissarmi.
Aveva degli occhi bellissimi, erano di un azzurro profondo.

-C-Ciao..- Mi limito a dire, sperando che capisse la mia lingua.

-Ciao.- Dice solamente, con una voce piccola e delicata. -Tu.. chi sei?-

-Mi chiamo Miles.. Tails prower, ma tu chiamami solo Tails.- Dico guardandola. -E tu.. tu come ti chiami?- Domando a mia volta

-Io sono Cosmo.- Dice, mettendo le mani dietro alla schiena

-Da dove vieni.. cosmo?-

-Io vengo dal.. pianeta verde.-

-Cosmo, non avere paura.. io non voglio farti del male.- Gli dico cercando di avvicinarmi lentamente, per non spaventarla.

Gli porgo la mano sorridendo e lei, guarda la mia mano un po' titubante.

-Ti ho trovata nel pianeta Anti - gravità, eri tra le grinfie di Mephiles. Ti ho diciamo.. salvata. Non voglio essere il tuo eroe, ma voglio solo aiutarti.. e sapere perchè sei finita nelle mani di mephiles.- Gli dico, cercando di sorridere.

Lei mi guarda e abbassa il suo sguardo sulla mia mano. Ancora un po' titubante, decide di darmi la mano, anche se lentamente.
La faccio sedere sul divano di fianco a me e la invito a parlare, la vedo molto spaventata e per questo non voglio starle con il fiato sul collo.

-Io... io non so come sono finita lì. Non ricordo quasi nulla. Ricordo chi sono, chi è la mia famiglia ma.. non so perchè sono qui.- Dice quasi sussurrando, con voce piccola

Gli chiedo se gli va di raccontarmi ciò che si ricorda, e se non volesse non l'avrei costretta.
Ma lei, sorridendomi, mi dice che ne vuole parlare.

-

Passai tutto il tempo a parlare con Cosmo.
Mi disse che sul suo pianeta, come immaginavo, era molto importante la sua presenza. Ma non sà come è finita sul pianeta Anti - gravità.
Non è uguale a noi, infatti non è una mobiana, ma è un seedrian.

L'amore si ritrova,sempre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora