18. The love in you.

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"Neanch'io amo le feste." Fece un sorrisetto.

Si stava avvicinando troppo per i miei gusti,dopo giorni ho persino,settimane senza parlarmi non si poteva avvicinare all'improviso su due piedi.

-"Per..perchè ti avvicini?" dissi facendo un passo indietro.

-"Sei così bella." non aveva fatto caso alla mia domanda,non gli ene importava.
Mi guardava con quei occhi verdi che brillavano,è si avvicinava sempre più.

La mia schiena ormai,era a contatto col muro.
Bloccata con il viso e gli occhi incastrati contro i miei. Mi guardava con molta intensità,nonostante la musica che rimbombava c'eravamo solo io,lui e i nostri respiri.
Ad un tratto,mi abbracciò. Il mio viso era tra il suo collo è la spalla,mi abbracciava forte,come gli mancassi.
Le mie braccia ricambiarono l'abbraccio con meraviglia ma,anche lui mi mancava.
La vera domanda è;perchè lui e così? perchè? non riuscirò mai a capirlo.

Dopo un paio di minuti sciolse l'abbraccio per poi guardarmi negli occhi.
Accarezzò la mia guancia lentamente,

-"Sai..a starti lontano proprio non c'è la faccio." Parlò distogliendo lo sguardo da un'altra parte. -"Ci stavo provando ,ma è stato tutto inutile." continuò.

-"Sai una cosa? i tuoi cambiamenti d'umore mi fanno girare completamente la testa." sbuffai allontanandomi da lui.

-"Sono pazzo,vero?" disse voltandosi verso me.

-"Pazzo?" Mi girai verso di lui ridendo nervosa. -"Ti sei mai chiesta di come mi sono sentita io?" quasi urlai.

-"Sembravi comunque felice,senza me." disse guardando la parete color bianco del bagno.

-"Felice? magari. Tu non sai di come stavo veramente,ma non mi conosci. Non posso pretendere nulla da te." Dissi tutto ad un fiato.

-"Beh' allora perchè non mi hai cercato?!" Quasi urlò.

-"Come potevo? tu sei sonic,quello senza sentimenti! non te ne sarebbe importato!" urlai.

-"TU NON MI CONOSCI!" Urlò con gli occhi lucidi. -"TU CREDI CHE IO STESSI BENE,EH?" Continuò.

Il mio respiro era irregolare,ero nervosa,delusa è forse.. triste.
Il cuore batte forte,non ho paura,almeno credo. Le immagini dell'incubo passano davanti hai miei occhi.

-"Io..io ora vado." dissi aprendo la porta del bagno.

-"È COSÌ TE NE ESCI?" ride nervoso. "vattene per sempre." disse infine.

-"È così che l'ammetti? BENE!" Sbatto la porta.

-"BENE!" sentii attraverso alla porta. "CAZZO." sentii dopo un rumore.

Scesi le scale velocemente,passai tra la folla senza importarmene di nulla.
Presi il mio giacchetto nero è uscii da quella casa,correndo.
Non m'importava di dove andavo,non m'importava di nulla. Volevo solo scappare dalla verità che in realtà,faceva troppo male.
Andai verso un parco,dove c'erano solo dei fari che facevano luce.
C'era una panchina verde è lì,mi accomodai. Avevo gli occhi lucidi ma non volevo piangere,cosa m'importava?
Ci avevo creduto troppo,ecco cosa. Sonic non cambierà ,resterà sempre così senza sentimenti.
Non gli importa di me,non gli ene mai importato.

Questa sera butta un pò di vento così mi stringo nel mio giacchetto.
Non so che ore sono,nè cosa fare. Ma a casa non ci voglio tornare,quei occhi verdi non li voglio più vedere. Me ne devo andare? così farò.
Il vento buttava è l'aria fresca si faceva sentire,decisi di alzarmi per fare un pò di movimento,magari mi sarei riscaldata.
Girai un pò per il parco,e ciò che vedevo era solo;Alberi,verde è buio.
Non avevo paura di ritrovarmi sola qui dentro,magari la delusione era più forte di tutto ciò. E pensavo anche che non ero vicino casa,per nulla.
Notai un lampione con l'orologio e così,guardai l'ora.
23:39 AM,bene.
Credo che non si sono proprio accorti della mia assenza,si staranno divertendo sicuramente.
Dopo aver fatto tutto il tragitto del parco,trovo un'altra panchina.
Mi fanno male le gambe,sono stanca in tutto è voglio riposarmi. Il tempo peggiora,l'aria fresca è più fredda,e a me non importa.
Adesso sono qui da sola,stanca è fredda.

L'amore si ritrova,sempre.Where stories live. Discover now