41. Ti proteggerò.

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Sonic's pov

-Sono un totale disastro.-  dissi mettendomi le mani fra gli auculei.

-Piantala.- disse scocciato tails.

-Ho messo amy  per l'ennesima volta in pericolo. Hanno capito qual è il mio punto debole.- gesticolai nervoso camminando avanti è indietro.

-Sonic, cerca di calmarti!-

-Come posso FARLO?!- dissi prendendo la prima cosa che avevo in tiro e sbatterla contro il muro.

-Stavi per colpirmi!- urlò tails

-Non sei d'aiuto! cazzo, tails!- Urlai anch'io.

-Senti..- sospirò -inutile che ti arrabbi, non serve a nulla.-

-Che ci posso fare? dovrei ridere? guarda che situazione!- dissi sedendomi sbraitando sul letto di tails.

-Ma che importa? perchè ci pensi se sai che ogni volta che la rapiranno tu sarai sempre pronto a salvarla?-

Lo guardai. Ma allora era stupido?

-Tails, tu sei uno genio, crei della roba che io non potrei creare mai, sei intelligente, ma ora devo dire che hai sparato una grande cazzata! non capisci che per colpa mia ogni singolo giorno che passa lei è sempre più in pericolo?- dissi sbraitando, lui mi guardò abbassando lo sguardo. -Avrò anche la forza di Hulk o di qualche essere sopranaturale, ma questa forza un giorno sparirà ed io non potrò fare nulla per salvarla!- dissi tutto ad un fiato dal nervoso.

-Aah..- sospirai mettendomi una mano sulla fronte. -Capisci ora, cosa intendo?- dissi con un filo di voce guardandolo.

-Credo di avere un'idea.-

-Mh?-

Amy's pov

Mi svegliai per l'ennesima volta su quel maledetto divano.
Ormai lo odiavo, non mi era più tanto simpatico,ogni volta il mio risveglio è pessimo, a causa del forte mal di schiena è del mal di testa.

Mi alzo è mi tocco la testa dolorante. Il camino è ancora acceso, non so quante ore ho riposato, ma poche visto che il camino era ancora acceso.
Vado in cucina per bere un po d'acqua e vedo ella indaffarata a tagliare i pomodori.

-Ehi tesoro, tutto bene?-

-Apparte il mal di schiena sì, tutto bene ella. Quante ore ho dormito?-

-Oh tesoro, sei venuta qui ieri notte che erano solo le 2 del mattino. Mi dispiace molto per ciò che è successo ieri notte.. beh'.. in realtà mi dispiace anche perl'altro ieri.-

-Tranquilla,sto bene. Questo è l'importante, no?- sorrisi. Non capii se quello era un sorriso sincero.. un pò di paura l'avevo, lo ammetto, ma pensavo in positivo.. sperando che quello che mi è accaduto ieri e l'altro ieri non mi capiti mai più.

Ella annuii sorridendo, leggevo nei suoi occhi che anche lei era molto preoccupata per me. Era una Donna dolcissima,sempre pronta ad aiutare gli altri,forse nel mio caso non poteva. Aveva ragione, tutto questo è troppo strano. Noi siamo così diversi da lei, chissà come ha fatto a fidarsi di noi ed ad andare in sintonia.

Guardai l'orologio che segnava già mezzogiorno.
Guardai anche il calendario ed oggi era il 26. Mamma mia, natale è passato proprio in fretta.. uscì dalla cucina per andare in camera mia.

-Amy..-

mi girai verso quella voce.

-Stai.. stai bene?- mi domandò, sembrava preoccupato.. anzi, dispiaciuto.

L'amore si ritrova,sempre.Where stories live. Discover now