IMMAGINI RIFLESSE

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Viviamo di illusioni e di sogni che ci costruiamo perché ... ci fanno bene ... perché appunto ci "difendono" dalla brutta voce della realtà.

Mi sembra di essere alla fine di una corsa, essere arrivato al suo traguardo, ed è come se ora dipendesse solo da me mettere fine alle cose: sono ad un passo dal sapere tutto, ad un passo da fare una semplice domanda, ho aspettato tanto questo momento, e dopo essere arrivato fino a qui ... è come se non me ne importasse più di sapere ...

Se la verità davvero potesse portarmi via Alexander, preferisco abbassare la testa alle sue parole e ... CONTINUARE ...

Avverto un senso di impotenza assurdo in questo momento ... è tutto nelle mie mani ... mi fa più paura di quanto lo avessi mai immaginato questo momento ...

< smettila di piangere ...>

Ho deciso ...

< ... che stupido che sono stato ...>

<...>

< la verità è che ti sei inventato tutto ! non è vero?...>

<...>

< è inutile che piangi ... bastardo ...>

< ...>

Vedo il suo atteggiamento restare impassibile allo sfogo dei miei nervi

< ti sei solo approfittato di me non è vero? ... ti sei approfittato di me e del mio momento di debolezza ... hai cercato di farmi credere pazzo, di raccontarmi tutte quelle fottute storie via dall'impossibile ... per arrivare a me ...! NON E' VERO ALEXANDER? .... GUARDAMI NEGLI OCCHI BASTARDO!...>

<...>

< Cosa c'è hai paura ad ammettere la verità ora? ... Dillo! ... ti sei preso gioco della mia confusione ... ti stai solo approfittando del mio non ricordare per riempirmi di cazzate su cazzate solo per uscire pulito da questa storia ...>

< non sei pronto ...>

< pronto a cosa? A dire al mondo chi sono realmente? ... e tu? Tu cosa ne sai di me? Ti sei mai chiesto CHI SONO DAVVERO ... e soprattutto che cosa sono capace di fare? ... ti sei mai chiesto perché avessi tanta curiosità nei tuoi confronti? ... sapevi benissimo che era innamorato di me ... LO HAI UCCISO PER QUESTO VERO? ... LO HAI UCCISO PER AVERE VIA LIBERA! ... RISPONDIMI! E SMETTILA DI PIANGERE ...>

< ... sei solo confuso Erik ... andiamo a casa >

< no! Tu non vai da nessuna parte ...! Lo hai detto tu stesso di averlo fatto no ... lo hai detto tu stesso che hai ucciso Tony! ... sai come si chiamano quelli come te?... sai come?...>

< ... erik ti prego ...>

< SEI UN ASSASSINO!>

< NON SONO UN ASSASSINO! NON SONO UN ASSASSINO!>

Il suo pianto diventa sempre più forte ... scappa via correndo verso l'estremità del fiume, come se in quelle parole c'era racchiuso un significato molto più grande e grave di quello che gli stavo attribuendo in quel momento.

Vorrei alzarmi, ma non ho la forza. Resto a guardarlo di spalle. Si è seduto con le sue solite ginocchia tirate sulla fronte e lo vedo tremare. So di aver sbagliato ... ma ne avevo bisogno.

Avevo bisogno di dirgliele quelle cose ... avevo bisogno di vedere anche solo per un attimo come sarebbe la mia vita senza quel ragazzo pieno di mistero vicino ...

Sta ancora li tutto solo ...

< ei ... scusami ... >

Avanzo piano

<...>

< ... >

<...>

< ... >

Mi siedo accanto a lui ... sul ciglio del fiume ... non trovo più le parole ... sento solo che in questo momento pur essendo così vicini, non sento il suo calore ... siamo troppo distanti ... non dico nulla. Resto a fissare nel vuoto ...

< ho capito una cosa ...>

< ... >

< Abbiamo il potere di trasformare il destino delle persone ... >

Alza il suo sguardo verso di me

< guarda me e te ... non staremmo qui se non ci fossimo conosciuti ... non avrei capito tante cose di me ... non sarebbe morto nemmeno lui ...>

Abbasso lentamente lo sguardo verso il fiume, mentre vicino a me resta a fissarmi senza dire una parola

<Alex ....>

<...>

<Alex .......>

<... ti prego ...>

< Alex ... cosa significa? ....>

<...>

<... perché ... la tua immagine ... non è riflessa nell'acqua.....?>

Resto di ghiaccio ... nell'acqua il riflesso di noi due seduti si interrompe li dove inizia e finisce la mia immagine ... non è possibile ...

Non si può sfuggire sempre alle nostre domande e viverci la vita che ci fa più comodo ...

< Alex ... >

<...>

< perché la tua immagine non è riflessa nell'acqua ...>

< ... è tutto reale ...>

< cosa significa? ... sto parlando da solo? Tu non esisti? ... ti sto solo immaginando? ...>

<... non c'è nulla da riflettere ...>

< ... Alex sto avendo paura ...>

< di me?...>

< non ho paura di te ... ma ...>

<... ma? >

< Alex chi sei? ...>

< ... non voglio perderti ...>

< Alex chi sei? ...>

< ...>

< sei solo un sogno vero?...>

< e se fosse così? ...>

< significherebbe che sono pazzo!...>

< non sono un sogno ... non sono un assassino ... non sei pazzo ...>

< non ci sto capendo nulla ... Alex ... ti prego dimmi ... cosa significa tutto questo? ... chi sei? >

Lo resto a fissare nei suoi occhi profondi, vuoti e disorientati ...

< Alex ... ti prego ...>

Resto a fissarlo

<... guardami negli occhi ...>

Non so se sto facendo la cosa giusta, ma in questo momento so che se dovesse essere un sogno, potrei solo svegliarmi ... forse potrei non rivedere più Alex ... e se fosse davvero così, voglio tornare nella mia realtà ... Farei ancora in tempo a cambiare le cose ... La proiezione di ciò che non riusciamo ad essere quando siamo soli perfino con noi stessi ... la proiezione tra il giusto e il sbagliato che in questo momento sto vivendo ... un sogno così reale quanto assurdo ...

e tutto sarebbe spiegato ...

un sogno per fare un viaggio dentro se stesso ... un sogno per andare avanti ... un sogno per cambiare le cose ...

Se fosse davvero un'altra dimensione sono sicuro di trovarmi sulla via di mezzo tra il sogno e la realtà ... uno stato confusionale ... ad un passo dall'essere vivo, vivendo ... ad un passo dall'essere vivo, sognando ...

< Alex ...>

< ... ti prego ... guardami negli occhi ...

Devo farti vedere una cosa ... >

Death Love \ sconosciuti ma complici di un solo sguardoWhere stories live. Discover now