LIBERI

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Tra il mio viso, il suo viso, i nostri sguardi che si abbracciano, ormai c'è solo un'enorme silenzio.

<... erik...>

<... alex ...>

< ... ti prego ... guardami negli occhi ...

Devo farti vedere una cosa ... >

Si avvicina ... mi prende le mani ... non sento il suo calore ... è stranissimo averlo cosi vicino ... ha uno strano profumo, sento la testa girare, sento qualcosa smuoversi dentro di me ... ho una voglia di abbracciarlo, di stringerlo, di toccare i suoi capelli freddi, di accarezzargli il viso ... non l ho mai visto bello come oggi.

Eppure siamo immobili l'uno difronte all'altro, siamo mani nelle mani, ha una pelle morbidissima e fredda, chi sei ... chi sei alex? ...

< ....>

Mi poggia le sue mani sugli occhi ... una luce bianca nella mente

Vedo gente correre. Un corpo a terra, l'ombra di qualcuno che va via.

Un parco, una panchina ... c'è molta pioggia. Due ragazzi litigano, uno dei due sta in silenzio, l'altro grida e gesticola. Qualcuno vuole nascondersi ... una voce urla un nome.

Tre ragazzi camminano all'unisono, giubbino di pelle, pantaloni attillati, anfibi e dei grossi occhiali da sole scuri.

Qualcuno inizia a parlare ai due ragazzi. Uno dei due si alza dalla panchina; il più silenzioso. Va davanti al ragazzo che gli urlava contro, e cerca di difenderlo.

Il parco è vuoto. Qualcuno prende quei due ragazzi e li trascina dietro una piccola casetta di legno li vicino. Li strattonano, il ragazzo che parlava ad alta voce, ha paura. Viene sbattuto per terra.

Qualcuno tira giù i pantaloni e inizia a ridere.

Il ragazzo silenzioso piange, cerca di scappare e di difendere il ragazzo che urlava. Una corda. Qualcuno lo tiene stretto attorno al collo, minacciandolo di morte.

Nel frattempo uno dei tre ragazzi in pelle inizia ad avere paura. Ha una pistola rivolta contro il ragazzo buttato a terra.

Il ragazzo con i pantaloni abbassati, inizia a dare calci al ragazzo che urlava, e piano piano fa scivolare i suoi slip color nero.

" stiamo esagerando fermatevi" grida il ragazzo pauroso.

"stai zitto ..."

... guarda il ragazzo a terra ..." succhiamelo frocetto ... fammi vedere come lo succhi puttanella"

.... Il ragazzo che piangeva e che era tenuto fermo difronte a quella scena, inizia ad urlare. Lo tengono fermo .

Più cerca di scappare, più cerca di aiutare il ragazzo a terra, e più lo stringono al collo da dietro le spalle quasi a soffocarlo .

Il ragazzo a terra prova a ribellarsi da quel susseguirsi di calci pugni insulti e sputi; si alza.

Il più grande dei tre è ancora li con i pantaloni abbassati che lo prende per i capelli.

Ha il suo cazzo difronte la sua faccia.

Prova a scappare.

Il ragazzo in pelle che aveva paura , gli tende la pistola e minaccia di sparargli .

Una confusione assurda ...

Il ragazzo che piangeva inizia ad avere sempre più paura.

Il ragazzo umiliato si alza, strappa la pistola dalle mani del vigliacco ...

Death Love \ sconosciuti ma complici di un solo sguardoOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz