NON E' ANCORA IL MOMENTO

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Ho appena finito di leggere un altro capitolo del libro, e sto sul divano aspettando le 16.00 per andare a fare un giro al parco. Oggi mia madre a pranzo mi ha detto che nel fine settimana torneranno mio padre e mia sorella, quindi mi toccherà un fine settimana in famiglia; è da tanto che non vedo mia sorella e magari mi farà anche bene trascorrere un po' di tempo con lei anche per distrarmi da tutte queste strane sensazioni che ultimamente mi stanno divorando.

< vieni qui bello, oggi ce ne andiamo al parco>

E' sempre bello vedere Duffy così felice quando dobbiamo uscire.

Mentre camminiamo non riesco a togliermi dalla testa il comportamento di Alex... è stato così strano all'uscita di scuola; mi sento quasi in colpa per aver fatto qualcosa ma non riesco a capire cosa... magari lo incontro al parco così avrò modo di parlargli e di trascorrere un po' di tempo con lui...

Il comportamento di Duffy all'entrata del parco è al quanto strano, mi quasi spinge nella direzione della panchina... cazzo! ALEX è li seduto! Lo raggiungo.

< sono sicuro che se ci fossimo dati un appuntamento non ci saremmo mai incontrati >

Mi siedo vicino a lui... solo, ginocchia sulla fronte, e sguardo assente.

< presumo che abiti qui vicino visto che ci incontriamo spesso qui...>

Ormai ho quasi attuato la tecnica di parlare da solo e "intuire" le sue risposte dal suo comportamento

< sai in questi giorni ho capito che si possa essere coinvolti da qualcuno anche senza dire nulla... a volte un semplice sguardo sa far piu rumore di mille parole>

Mi fissa... mi sorride... e la mia attenzione viene richiamata da una strana cicatrice che ha tra la spalle ed il collo

Provo a girargli il viso con la mia mano

< alex ma cosè quest.....>

Non vedo piu nulla... solo un flash nella mente... il sogno... QUELLA FOTTUTA CICATRICE... lo stesso livido che mi sono ritrovato la scorsa mattina dopo averlo sognato!

< hei? Hei?... ti senti bene?>

< ?? ma cosa mi è successo... perché sono accasciato a terra?>

Provo a domandare ad una signora che cercava di rialzarmi da dove ero caduto

< ti senti bene? Chiamo il 118?>

< no tranquilla, forse è stato solo uno sbalzo di pressione, sto bene non si preoccupi... ma Alex? Dovè finito?>

< Alex? È un tuo amico? Sei qui da solo da un bel po'....>

< dovrei solo essere un po confuso... DUFFY andiamo a casa... vieni!>

... non è l'ennesima coincidenza! Non è l'ennesima coincidenza! Non ho sognato!!! Stavo li con Alex!... la sua cicatrice... il sogno... no no no! Cosa mi sta succedendo! Cosa cazzo mi sta succedendo!...

Il tempo oggi è particolarmente strano e mentre sono quasi arrivato a casa è iniziato anche a piovere; io e Duffy ci stiamo bagnando...

<...>

<alex ma che ci fai qui? Ma soprattutto dove cazzo eri finito?... mi hai lasciato mezzo morto nel parco!... mi spieghi cosa sta succedendo???>

<...>

abbassa la testa mi passa vicino e quasi sparisce nella pioggia che aumenta sempre di piu..

Finalmente a casa.

Sono davvero nervoso, deluso, ma soprattutto CONFUSO. Voglio capirci di piu! Cosa sta succedendo? Chi sei davvero ALEX.... CHI SEI! ...

Esco dalla doccia. Un messaggio sul mio iphone...

"NON E' ANCORA IL MOMENTO"

<ma chi cazz... non cè nemmeno il numero... bah qualcuno avrà sbagliato>

mi sento molto confuso... il livido sul collo è tornato a farmi male...

Death Love \ sconosciuti ma complici di un solo sguardoWhere stories live. Discover now