Capitolo 1

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"Ci vediamo tutti da Monet alle 16:30, non mancate, è importante.

Clay."

Mando il messaggio più in fretta che posso, monto di nuovo in sella alla mia bici e mi reco da monet aspettando che gli altri arrivino. Mentre pedalo sento il vento che si infrange sul mio volto e mi metto a pensare, possibile che qualcuno abbia ancora dei risentimenti verso hannah? perché dover fare una cosa del genere? E se Bryce fosse uscito dal carcere? Al sol pensiero mi viene la pelle d'oca.

"Clay magari è stato solo uno scherzo di cattivo gusto,non ci pensare troppo su"

"Jessica la smetti di minimizzare, è un fatto grave, è vandalismo! e non mi sembra proprio un caso che tutto ciò sia stato fatto sulla sua tomba. Perché la sua e non le altre, eh?"

"Secondo me hai bisogno solo di dimenticarla Jensen, stai diventando ancora più strano del normale"

"Lo so che a te ormai non importa Justin, anzi non te ne è mai importato, ma la questione qui è seria"

"E se fosse evaso bryce e si volesse vendicare?"

"Con chi courtney?! ormai hannah è morta"

"Anche io ci avevo pensato.."

"Magari è un segno, ci vuole avvertire che la farà pagare a tutti noi."

"E come faceva a sapere che vado a trovarla? Non lo sapeva nessuno!"

"Magari ti ha seguito per un po'"


"Ok ok calmiamoci, stiamo andando in paranoia per questa storia"

"Zach non è paranoia, è successo veramente non me la sono sognata la x, stiamo solo ipotizzando"

"Io dico di vedere cosa succede, cerchiamo intanto di indagare su bryce e di capire se sta ancora in prigione, magari era veramente uno scherzo, sapete quanti ragazzi stupidi ci sono alla nostra scuola"

"si ma nessuno scherzerebbe mai sulla sua morte."

"Io sono d'accordo con tony, aspettiamo"

"Va bene, anche se tutto ciò non mi ispira nulla di buono..io ora devo andare, ci vediamo ragazzi"


"ciao clay!" dicono in coro

Devo scoprire la verità.

"Ehi clay aspetta!"

"Tony! Che ci fai qui"


"Vengo con te, e non inventare storielle so benissimo dove stai andando"

"mi inquieti tony"

"anche io ti voglio bene, dai andiamo a trovare br.."

"non dire quel nome non voglio sentirlo"

"Ok"

"solo sentire quel nome mi fa pensare a tutto quello che le ha fatto, quel porco schifoso. Non so se riuscirò a trattenermi dal prenderlo a pugni quando lo vedrò"

"Ti voglio ricordare che l'ultima volta che ci hai provato ti ha quasi spaccato la faccia"

"adesso è diverso"

"lo dico per te clay"


*in carcere*

"scusi signora a che ora si possono visitare i prigionieri?"

"dalle 5 alle 7"

"perfetto, dobbiamo vedere Bryce Wolker"

"Ultima sala a destra infondo al corridoio, ora lo informo del vostro arrivo"

"che cosa volete"

"non fare finta di niente bryce, sai cosa hai fatto"

"ancora questa storia jensen, è stata solo una scopata! che c'è ti rode perché io me la sono bombata e tu no vero?"

"Prova a parlare ancora così di lei e giuro che sfondo questo cazzo di vetro che ci separa e ti riempio di botte"

"Clay"

"si si ok"

"che c'è ti sei portato la ruota di scorta?"

"smettila bryce, volevamo sapere se avevi fatto tu questa x sulla tomba di hannah" dice prendendo il telefono e mostrandogli la foto

"ma siete stupidi? i vostri sentimenti da femminucce hanno risucchiato il vostro cervello? sveglia! sono qua dentro come facevo ad essere lì allo stesso tempo? Anche se non mi sarebbe dispiaciuto usurpare la tomba di quella troietta"

A sentire queste parole mi viene spontaneo alzarmi dalla sedia, con la faccia paonazza di rabbia, per fargli il viso talmente viola da farlo andare in ospedale, pezzo di merda.

"Calmo clay andiamo dai"

"COME FAI A DIRMI DI STARE CALMO! NON TI VIENE ANCHE A TE DA SBATTERLO CONTRO IL MURO? TI GIURO CHE.."

"si clay ma non possiamo toccarlo già sta scontando la sua pena."

"odio quando fai sempre il saggio"

Tutto il resto della settimana è stato molto normale, lezioni, compiti, anche se mi è stato molto difficile rimanere concentrato con tutto quello che è successo, qualcosa non mi torna, ma non capisco cosa.. sono giorni che bevo litri e litri di caffè, è l'unico modo per andare avanti. 

Ho bisogno di tornare da lei. 

Da lontano vedo un oggetto strano sulla sua tomba, corro verso di essa e.. 

non ci posso credere. 

Mi giro repentinamente in cerca di qualcuno, solo quelli che avevano ascoltato le cassette potevano saperlo, qualcuno mi sta giocando un brutto scherzo. 


TREDICI - Clay JensenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora