TREDICI - Clay Jensen

Prologo

Sono passati due mesi da quando ho ascoltato le cassette di Hannah; non c'è neanche un giorno in cui io non pensi a lei, a noi, a quello che mano a mano stavamo diventando e che non saremo mai. Sono consapevole che la mia vita deve andare avanti prima o poi, anche se vorrei vivere nei ricordi, nei ricordi di lei, del suo sorriso così spontaneo e dolce, del luccichio dei suoi occhi, la mia vita non può finire qui..anche se per raggiungerla sarei felice che sia così.

Tony ogni tanto mi viene a trovare, passiamo insieme molti pomeriggi, sebbene al suo ragazzo non faccia molto piacere, ma lui sa che ne ho bisogno, che ho bisogno di distrarmi, di pensare il meno possibile a lei, anche se il meno possibile equivale quasi a ogni secondo della giornata. Jessica e Justin sono tornati insieme, anche se jessica ha impiegato molto tempo per potersi fidare di nuovo di lui, si sono trasferiti in una nuova casa vicino scuola; Justin non ne poteva più di stare con sua madre e i suoi fidanzati. Bryce finalmente è finito in prigione, con le cassette e la testimonianza di jessica in tribunale, è stato costretto a dire la verità. Tyler continua a fare fotografie a chiunque, è più forte di lui, a volte mi piacerebbe bruciargliela quella macchinetta fotografica. Sheri e zach si sono fidanzati da poco. Skye ed io siamo molto uniti ultimamente, ma non ho ancora superato del tutto quello che è successo, lei lo sa e aspetta che io sia pronto; è una brava ragazza anche se non sembra.

"La frazione molare è la somma del numero di moli..,Clay..

Clay..

Clay!"

"Si tony scusa.. non ero concentrato"


"come se fosse una novità..lei non ti vorrebbe vedere così, dovresti superare la cosa e lo sai, guarda gli altri per esempio, sono tutti riusciti più o meno a continuare la loro vita"

"si ma lo sai che con me è diverso"

"prova ad uscire qualche volta invece di stare sempre chiuso qui dentro, camera tua è opprimente"

"Grazie tony, sei molto di aiuto"

"Non c'è di che amico. Perché non chiami skye? lei è sicuramente più brava di me in chimica"

"Non mi va di stare con lei adesso..tony possiamo continuare questa conversazione in un altro momento? ho bisogno di fare una cosa..ci vediamo"

"va bene clay"

Esco da casa e vado diretto verso la mia amata bici.

Cosa darei per sentire di nuovo la sua voce..

Una volta a settimana vado a trovarla, cambio i fiori, le parlo..non lo sa nessuno, nemmeno tony.

Questa settimana non ci sono ancora andato, e ho sentito il bisogno impellente di andare da lei.

Qualcosa richiama la mia attenzione, la tomba è diversa..come se ci fosse stato qualcuno, i fiori non ci sono più, avevo messo delle margherite, perché lei odia le rose, inoltre le margherite mettono allegria, ed è questo che voglio ricordare di lei, la sua allegria e spontaneità. Qualcuno ha messo una x sul giorno della sua morte. Che significa? Chi mai potrebbe fare una cosa del genere? Perché? Possibile che questa ragazza neanche da morta possa avere un po' di pace?

Devo dirlo a tutti quanti.