Lost in your Beautiful || Oliver Baston

FORSE NON È SBAGLIATO

CAMILLA'S POVS
Me ne andai lasciandolo solo ed evidentemente molto perplesso. Non sapevo cosa mi era preso! Perché l'ho baciato? Mi chiesi. Una voce calda diede una risposta ai miei pensieri:" Perché lo volevi e ne avevi bisogno" non era possibile che fosse quella voce. Mi girai e vidi, proprio lui Remus Lupin. "Remus!" attaccai le mie braccia al suo collo d lui mi strinse forte a se. Dopo averlo abbracciato riflettei: come aveva fatto a sentire ciò che stavo pensando? Glielo chiesi e lui disse con estrema tranquillità:"Forse non te ne sei accorta, ma l'hai detto ad alta voce. E poi vi ho visti." arrossii, mio "zio" mi aveva visto baciare un ragazzo. Cercai di cambiare discorso ma non riuscii ed abbassai lo sguardo. Remus mi accarezzò la guancia e disse:"Camilla calmati. Te lo dico io, ti piace, non hai sbagliato a baciarlo. Non è troppo presto..." ci fu una breve pausa dove io approcciai un sorriso. "... E, Sirius, James e Lily sarebbero fieri di te...Sempre e comunque..." nominati i miei parenti alzai il volto ed una lacrima scese sulla mia guancia, questo era uno dei tanti problemi della mia vita. Non avevo nessuno a cui appoggiarmi. Fu quello il primo momento in cui vidi per la prima volta Remus soffrire davvero, i suoi graffi erano sempre più profondi, le scavature sul viso erano sempre più visibili ma i suoi trapelanti occhi celesti rimanevano nel mio cuore, gli occhi della mia unica figura paterna rimasta. "Comunque se lo ami, e tu lo ami, diglielo. Provate una passione l'uno per l'altra impressionante" continuò ricomponendosi "Camilla lui ti ama, sta tranquilla è uno dei pochi che non ti vuole sfruttare" con due semplici frasi aveva sciolto i miei dubbi. Aveva capito tutto. "Oh grazie Remus" dissi prima che lui mi portasse le braccia al collo e mi abbracciasse. "Sta attenta. Voldemort è tornato e non si farà attendere" disse parlando finalmente di cose serie lasciando da parte quella cotta tra ragazzi che fino ad ora aveva contraddistinto le nostre conversazioni. "Si lo sarò Rem" lui mi sfoggiò un sorriso a 32 denti e si smaterializzò.