Capitolo 13

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Pov's Alex
《Vause pensaci tu, non mi interessa dove le porti o cosa ci fai. Levamele solo da davanti.》
Pornobaffo mi scaricò così le detenute. Non ne ero scocciata, anzi, avevi la possibilità di manipolarle a mio vantaggio. Dovevo sfruttare quest'occasione imponendomi:
《Non interessano i vostri nomi o le vostre storie, se siete colpevoli o innocenti. Se siete qui c'è un motivo, non ci saranno favoritismi e non pensate sia una passeggiata. Tenete la testa bassa e rispettate le altre, altrimenti vi troverete in guai seri.》
Alcune di loro erano poco più che adolescenti e altre ero sicura ci sarebbero morte a Litchfield. Si facevano mettere i piedi in testa troppo facilmente, se fossero andate avanti così non sarebbero durate molto.
Solo due elementi spiccavano per la loro sfacciataggine. Non ricordo il loro nome, non avevo letto i loro cartellini.
Una di loro se ne andò ancora prima che finisci il discorso:
"Scelta sbagliata ragazzina." pensai.
Finii la ramanzina di "benvenuto" al carcere e le lasciai andare.
Era troppo affollato quel posto ora, però era bello vedere visi nuovi. Quando arrivavano nuove detenute e le incontravi, sembrava di essere fuori da quelle mura.
Camminando nel corridoio che portava alle celle, sentii una mano che si appoggiò sulla mia spalla. Mi giarai e le dita scesero ad afferrare il mio cartellino:
《Alex Vause. Nome interessante. Carino il discorso di poco fa, ma sai, il tuo intento di spaventarmi non ha funzionato. Anzi, mi ha fatto capire che hai le palle e mi piace. Siamo simili, andremo d'accordo e vorrei approfondire la nostra conoscenza. Non mi sfuggirà nulla, sappi lo, soprattutto il tuo corpo. Sexy e autoritaria. Non si può avere di meglio.》
La guardai negli occhi tutto il tempo rimanendo senza parole. Ero scioccata, ma almeno qualcuna mi apprezzava nonostante fossi una stronza.

Pov's Piper
《Sta' attenta biondina! Scendi dalle nuvole e tieni un po' gli occhi aperti quando cammini!》
《Ehy! Un po' di rispetto ragazzina! Sei appena arrivata e cerchi già guai?》
Se ne andò con una smorfia sul viso, una di quelle classiche facce scazzate, tipiche di quell'età.
Borbottando mi allontanai da lei e vidi Alex che conversava tranquillamente con una nuova arrivata, facendosi spostare una ciocca di capelli dal viso.
Non sapevo come e se reagire, alla fine non c'era una relazione tra di noi. Mi limitai ad andarmene fingendo di non aver visto nulla.
Perché l'ho lasciata andare? Perché non sono intervenuta? Perché sono un'idiota ovviamente. Allontano sempre le persone che amo, non dimostrando mai abbastanza quanto tengo a loro.
《Tutto bene?》
Chiese una voce a me sconosciuta.
《Sì, grazie.》
Mentii alzando la testa, incrociando due piccoli occhi, di un colore tra il grigio e il verde chiaro, che mi guardavano preoccupati.
《Non sai mentire molto bene, anzi per niente. È la tua ragazza quella che guardavi con quello sguardo deluso e perso?》
《No, non è la mia ragazza. Ma che t'importa di come io stia e di quale sia la mia situazione sentimentale? Non ci conosciamo neanche.》
《Stella Carlin, piacere. Ora che sai il mio nome, mi vuoi spiegare?》
《Sono Piper, Chapman. Perché vuoi sapere queste cose? Non hai risposto.》
《Semplice curiosità e poi non mi piace vedere le belle donne che stanno male, soprattutto per le ex. È così vero?》
Quella specie di androgino tutto tatuato mi aveva fatto un complimento? Oddio. Piper calmati, stai arrossendo, non iniziare a bloccati mentre parli, non dare di matto.
《Ehm, si. Lei è la... la mia ex, ma non c'è più nulla tra noi, non so per quale motivo la guardavo così. Scusami, non so perché te ne sto parlando.》
《Perché te l'ho chiesto io. Piper, se devo fare qualcosa per farti stare meglio dimmelo, sono a tua completa disposizione.》
《Grazie Stella, sei una benedizione.》
《Ah dimenticavo, faglielo pesare alla tua ex, mostrale quanto ha perso, mostrati superiore.》
Mi afferrò la mano tirandomi a lei, stampandomi un bacio sulla guancia.
Non ero più in me. La mia faccia diventò di un rosso acceso e decisi che non m'importava più nulla di Alex, poteva fare quello che voleva. Io avevo Stella.

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