Capitolo 3

788 31 2
                                    

Pov's Alex
Usavo Piper per prendere i soldi all'aeroporto delle varie spedizioni. Era perfetta, passava inosservata come pensavo e riuscivamo sempre a farla franca.
Eravamo a Parigi, stavamo per essere scoperte dai poliziotti. Non era la prima volta che mi capitava, ma per Pip era la prima volta. Si spaventò a tal punto da volermi lasciare sola nella capitale francese.
Iniziò a prendere tutti i suoi vestiti in fretta e furia:
《Pip fermati ti prego, andrà tutto bene.》
Scoppiai in lacrime. Mi squillò il telefono, pensavo fosse il mio capo, invece era mia zia. Non mi chiamava mai, doveva essere successo qualcosa di grave:
《Alex, cerca di non perdere la testa, so che quello che ti starò per dire non ti piacerà per niente, ma cerca di controllarti.》
《Zia, cos'è successo? Dimmelo, non farmi preoccupare più di quanto non lo sia già.》
《Non so come dirtelo, tua madre... non c'è più Alex. Mi dispiace, il funerale sarà tra due giorni, dovrai rientrare dal tuo viaggio.》
Restai ferma, in silenzio. Pip si avvicinò a me, chiedendomi se fosse tutto okay. Ricominciai a piangere pregandola di non lasciarmi in quel momento, ma prese le sue cose e si congedò con un《Mi dispiace Alex.》.
Sono stata seduta a piangere in quella stanza per due ore, quando mi decisi a prendere la valigia e andare da mia zia, ma senza Piper. In cinque minuti, le persone che amavo di più mi avevano lasciata.
Chiamai il mio capo per dirgli che mi sarei ritirata, non volevo più andare avanti, volevo cambiare vita.

Pov's Piper
Il lavoro era monotono, ma in fondo non mi dispiaceva, ho avuto la possibilità di visitare luoghi che non avrei mai immaginato. Mi iniziavo a convincere che non fosse poi così pericoloso, dato che non ci controllavano mai.
Arrivate a Parigi, però, mi si avvicinò una poliziotta che mi perquisì. Avevo paura che aprisse la valigetta.
Corsi da Alex, avevo deciso che quella sarebbe stata l'ultima volta che le avrei fatto da spalla nei suoi incontri illeciti:
《Alex, me ne vado, mi sono stancata e sta iniziando a diventare pericoloso per me fare questo lavoro.》
《Sapevi che sarebbe stato così! Ti avevo avvertita. Ti prego Pip, non andare via.》
Non la stavo ascoltando. Continuava a predicare mentre stavo preparando la mia valigia. Mi accorsi che Alex era al telefono mentre sistemavo le ultime cose. Egocentrica com'ero pensavo avesse chiamato il suo capo per impedirmi di andarmene. La sua faccia però pareva strana, ricominciava a piangere e quando terminò la chiamata mi avvicinai:
《Tutti okay?》
《No, per niente. Pip... è morta mia madre.》
《Mi dispiace Alex.》
Cercai di rimanere impassibile, non volevo essere condizionata dal suo lutto. Dovevo andarmene. Mi sentivo in colpa per ciò che stavo per fare, ma non volevo finire in prigione:
《Addio Alex.》
Me ne andai e uscita dall'albergo chiamai Polly:
《Polly ho lasciato Alex...》
《Che è successo? Cosa ti ha fatto?》
《Non mi va di parlarne, non ora. Posso stare da te finché non trovo un altro posto?》
《Certamente, fammi sapere quando arrivi all'aeroporto.》

Vauseman behind OITNBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora