Capitolo 2

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Pov's Alex
Attesi un po' di tempo prima di ricontattare Piper, mi sarebbe piaciuto rivederla, ma allo stesso tempo avrei voluto ritrattare con lei per non immischiarla nei miei loschi affari; la chiamai:
《Piper dobbiamo vederci e parlare, soprattutto per quanto riguarda il lavoro.》
《Perché c'è qualcosa che non va? Al tuo capo non sta bene?》
《Pip, non qui, parliamone di persona, incontriamoci domani. Fatti trovare davanti casa mia alle 19, così ceniamo insieme.》
《Va bene, allora a domani.》
Non avevo idea di come intavolare il discorso, di certo non potevo dirle《Piper tengo troppo a te per immischiarti in un giro di soldi sporchi e farti rischiare la vita》, no, non potevo. Avrei dovuto pensare ad un'alternativa che non le facesse capire quanto diventavo vulnerabile se solo la sentivo nominare.
Erano le 19 in punto e si sentì il campanello. Non mi aspettavo una tale puntualità. Le andai ad aprire e mi abbracciò. Entrò e iniziammo a parlare:
《Alex! Come mai non ti sei fatta sentire prima?》
《Ho avuto un po di problemi con il mio capo e ho faticato per rintracciarti.》
《Alex, mi hai preoccupata, cosa volevi dirmi riguardo al lavoro?》
Rimasi ad osservarla senza emettere parole. Era felice di aiutarmi e non volevo distruggerle l'opportunità di girare il mondo, anche se non per una buona causa:
《Oh, niente, ci ho pensato e credo tu sia perfetta per aiutarmi.》
《Alex, ma è fantastico! Passeremo anche più tempo insieme, avremo la possibilità di conoscerci meglio.》
《Credo di conoscerti meglio di molte persone...》
Iniziammo a ridere e cenammo insieme. Ero entusiasta all'idea di stare in sua compagnia per tanto. Stare a stretto contatto e aiutarci a vicenda magari avrebbe fatto nascere qualcosa di più forte di una semplice complicità:
《Piper, ora ti trasferirai da me quindi? Sei disposta a lasciare tutto per girare in tutti i continenti, rischiando di finire in prigione? Tutto per passare del tempo con me?》
《Ne sono certa, voglio stare con te》
Ci baciammo e da li iniziò la nostra turbolenta e rischiosa relazione, la quale ha avuto tappe in tutto il mondo.

Pov's Piper
Alex non si faceva sentire, mi preoccupavo, pensavo l'avessero arrestata o peggio. Mi mancava maledettamente troppo. Non facevo altro che tenere in mano il telefono nella speranza di sentirlo suonare e sentire la sua dannata voce che si faceva tanto attendere.
Finalmente si fece sentire, anche se la telefonata mi preoccupò. Voleva vedermi per lavoro, ma anche per cenare con lei. Avevo voglia di essere tra le sue braccia un'altra volta, baciarla...
Mi preparai per andare a casa sua, nervosa com'ero, finii per essere decisamente in anticipo rispetto all'ora prestabilita. Decisi quindi di fermarmi davanti al portone della sua abitazione per aspettare.
Ore 19: suona il campanello e finalmente la vidi di fronte a me in tutto il suo splendore. Non ci pensai due volte e mi affrettati ad abbracciarla.
Parlammo molto di lavoro, di viaggiare insieme, di vivere insieme. Le nostre intenzioni non erano solamente professionali. La serata si concluse nel modo migliore, Alex iniziò a flirtare di nuovo con me e così partì la nostra relazione.

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