ADOLLO IS THE WAY!

Un appuntamento molto intimo... Certo

Pov.Ade

Mi guardai allo specchio sistemandomi i capelli, "Sono pronto, è meglio che mi avvii verso il ristorante"

Persefone spuntò dietro di me fissandomi con le braccia incrociate, "Allora vuoi proprio andare?"

"Si, amo Apollo e voglio provare a iniziare qualcosa con lui"

"Non ti credo, tu ami me"

"Persefone io ti ho amata e ti vorrò sempre bene ma l'amore fra me e Apollo è diverso da quello che nutrivo nei tuoi confronti", mi voltai scansando la figlia di Demetra e mi diressi verso la porta per uscire

Lei mi raggiunse afferrandomi per una manica, "IO SONO TUA MOGLIE!"

"Eri mia moglie! Adesso sei soltanto una Dea che è costretta a stare qui nel mio regno per un periodo"

"E di chi è la colpa?!"

"Lo so che è stata colpa mia..."

"Si è colpa tua se devo rimanere qui! In più dopo avermi costretto a sposarti hai divorziato da me solo perchè ti sei preso una cotta per quella lucciola vivente!"

"BADA A COME PARLI DI LUI PERSEFONE PERCHÉ TI GIURO CHE SE PROVI A DIRE QUALCOSA DI MALE SUL SUO CONTO IO TI RENDERÒ LA PERMANENZA NEGLI INFERI UN INFERNO PER L'APPUNTO... TI FARÒ STARE COSÌ MALE CHE PREGHERAI TUA MADRE DI GETTARTI NEL TARTARO PIUTTOSTO CHE RIMANERE ANCORA QUI", fronteggiai la mia ex moglie tirando fuori tutto quello che mi tenevo dentro da troppo tempo

Lei mi guardò rammaricata, "Quando eravamo sposati non mi hai mai difeso così..."

"Perchè non ti amavo con tutto me stesso, ero solo attratto fisicamente da te", attirai delle ombre attorno a me cominciando un viaggio d'ombra verso il luogo di incontro fra me e Apollo

Persefone mi osservò scomparire nella nebbia oscura, "Ah si? Non mi amavi? Vedremo quanto ti amerà quello dopo stasera", uscì da quella stanza dirigendosi verso i campi Elisi

Pov.Apollo

Zeus si guardò intorno come un agente in missione segreta, "Apollo! Psss mi senti?"

Sbuffai voltando la testa, "Papà sei qui accanto a me certo che ti sento"

"Ah giusto", si nascose dietro un cespuglio spuntato a caso nel cemento insieme ad un albero, "Bel lavoro Demetra"

La Dea tirò uno schiaffò sulla mano di mio padre, "Zeus smetti immediatamente di toccarmi il culo!"

Lui sbuffò guardando la Dea dell'agricoltura, "Uffa! Però Demetra sei messa bene lì dietro, che ne dici di avere un'altra figlia?"

"Scordatelo!"

Era cercò di farsi spazio nel nascondiglio, "Ma tutti dietro questi cespugli ci dobbiamo nascondere?"

Artemide le mise una mano davanti alla bocca, "Shhhh devo vedere mio fratello"

Efesto si sedette a terra guardando Afrodite, "Ma quindi Ade e Apollo stanno ufficialmente insieme?"

La bionda legò i suoi lunghi capelli in una coda, "Esatto ragazzone"

Ares sbadigliò sdraiandosi a terra, "Io ho fame"

Mio padre batté le mani ammonendo tutti gli Dei, "Zitti tutti ecco Ade! Vai figliolo!" 

Annuii guardando la figura lontana del Dio degli Inferi, "Ok ce la posso fare"

"Apollo aspetta", Zeus prese dei fiori morti lanciandomeli fra le mani, "Perfetto"

Guardai quei cosi sorpreso, "Fiori morti?"