Onciao

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Pov.Apollo

"Cazzo,mio padre stava per farmi scoprire da Ade! Giuro che se lo becco da solo lo strangolo"

"Hey Apollo"


Una voce roca e forte mi distrasse dai miei pensieri facendomi voltare istantaneamente, "A...Ade?"

"Scusa se ti disturbo"

"No niente tranquillo"

"Volevo solo dirti che so quanto Zeus possa essere irritante a volte e se...se vuoi potrai confidare a me i tuoi sentimenti"

Spalancai la bocca stupito da tutta quella disponibilità, "Ade ma stai bene? Hai la febbre?", mi avvicinai a lui mettendogli una mano sulla fronte preoccupato

Ade mi scansò velocemente e abbassò lo sguardo verso il terreno, "Ecco ho fatto un'altra cazzata, scusami Apollo... Me ne vado", sparì improvvisamente in una nube di fumo nero non dandomi il tempo di replicare

"Ade...cosa ho combinato?", infiltrai le dita fra i miei capelli biondi tirandoli lievemente

Mio padre uscì da dietro un cespuglio scuotendo la testa, "Figliolo stai tranqui ti diamo una mano noi"

Lo guardai curioso, "Tu e Era... Non ti offendere papà ma no grazie"

Zeus sbuffò guardando il cespuglio, "Non solo io e Era"

Da dietro quell'artificio di Demetra cominciarono ad uscire tutte le divinità a me conosciute, "Afrodite? Zio Poseidone? Ares? Dioniso? Efesto? Ermes? Demetra? Iride? Ecate? Tyche? Nemesi?e un unicorno!? Ma che cosa? Come avete fatto a stare tutti lì dietro? Ma soprattutto perchè un unicorno?"

Iride sorrise felice abbracciando l'animale, "Siii! Ti chiamerò Onciao"

Ares sbuffò infastidito, "Ma chi me l'ha fatto fare?"

Afrodite si lisciò i suoi lunghi capelli biondi, "Io, per la Adollo"

Efesto mi venne accanto guardandomi dispiaciuto, "Apollo scappa finché sei in tempo"

Demetra tirò un ramo sulla testa del Dio del fuoco ghignando perfida, "Zitto tu"

Poseidone mi abbracciò quasi soffocandomi, "Nipote noi siamo con te"

Nemesi diede di matto tirandosi i capelli, "Ma non è naturale! Ade è tuo zio!"

Ecate le tappò la bocca con un incantesimo, "Intanto uno gli Dei non hanno il DNA e due... Ma chissenefrega! W I DIVERGENTI"

Tyche ci guardò sorridendo incoraggiante, "Felici Hunger Games e possa la fortuna sempre essere a vostro favore"

Tutti ci girammo verso di lei storcendo la testa confusi

Lei spalancò gli occhi sobbalzando, "Opss ho sbagliato Fandom, comunque buona fortuna anche a te Apollo", scomparve in una nube di quadrifogli

Ermes ridacchiò, "Apollo non credi che sarei meglio io di quella sottospecie di cadavere?"

Mi arresi all'idea che si sarebbero comunque intromessi nella mia vita e decisi di dargli una possibilità, "No Ermes non lo sei affatto, comunque va bene, cosa dovrei fare adesso?"

Zeus saltò indicando verso il basso, "Vai all'Inferno"

"Grazie è ti voglio bene anche io Pa"

"No! Io intendevo..."

Era interruppe suo marito scuotendo la testa, "Zeus voleva dire vai da Ade"

"Ahhhh, aspe cosa? Io? Dovrei scendere laggiù? E parlare con lui?", cominciai a tremare solamente all'idea della pena che il Dio degli Inferi avrebbe potuto assegnarmi

Ares indicò Onciao, "No Apollo ci deve andare l'unicorno"

Iride si piazzò davanti al suo animaletto protetto, "È MIO!"

La Dea della bellezza mi si avvicinò cingendomi le spalle con un braccio, "Tesoro vai da quel tenebroso di Ade e fattelo"

Efesto alzò gli occhi al cielo annuendo, "E tu in ambito di farsi le persone te ne intendi eh Afrodite?"

Lei arrossì vagamente spostando lo sguardo sul suo ex marito

Sorrisi sarcastico al commento della Dea e decisi di replicare, "Si certo come no e tanto io adesso vado lì da Ade e gli faccio: "Hey Ade sai una cosa sei tu colui che mi piace anzi no non mi piaci io sono innamorato perso di te e vorrei che tu mi prendessi anche qui subito""

Appena finii di parlare tutti osservando un punto dietro di me cominciarono a ridacchiare

"Si può sapere per cosa state ridendo?", mi girai pensando a quanto fossero stupidi ma appena mi resi conto di chi si trovava dietro di me arrossii immediatamente, "T...tu"

Ade mi osservò sbalordito e imbarazzato, "Emh io avevo dimenticato il contratto di divorzio", si avvicinò a Zeus il quale sogghignando gli porse il foglio

La mia mente smise di elaborare gli avvenimenti che stavano accadendo e entrò in modalità 'Adesso sono affari tuoi veditela da solo', "No no no"

Zeus fece retro front salutandomi, "Noi ce ne andiamo"

Tutti gli Dei scomparvero dalla mia vista istantaneamente

Il Dio degli Inferi mi guardò di sottecchi cercando di non far incrociare i nostri sguardi, "Emh Apol..."

"Ade ti prego non dire niente", abbassai lo sguardo colpevole delle mie parole, "Ho capito anche da solo... Scusa se quello che ho detto ti ha infastidito, me ne vado", concentrai la luce del sole intorno a me trasferendomi grazie ad essa in un altro luogo, lontano da lui ma non dai miei tristi pensieri.


Angolo Ops...

Ciao! Come va? Ecco un altro capitolo, spero vi piaccia nonostante il casino fra i nostri due protagonisti

Vi Adoro come sempre❤

Auro Lightwood-Bane

ADOLLO IS THE WAY!Where stories live. Discover now