Immortalis

Capitolo 3: "La terra delle lucertole giganti"

I quattro decisero di raccogliere le attrezzature per andare ad esplorare l'era giurassica nella quale erano capitati. Il più entusiasta era Neil il paleobotanico e paleontologo famoso per aver formulato e verificato l'ipotesi secondo la quale i dinosauri si prendevano cura dei loro piccoli."Ragazzi prendete i tranquillanti in dose massiccia e raccogliete più campioni possibili poichè potremmo fare delle grandiose scoperte." disse Neil con il sorriso di un bambino nella notte di Natale. Gli studiosi uscirono dalla macchina e rimasero sbalorditi. Erano circondati da branchi di brachiosauri che avevano un collo talmente lungo da raggiungere le foglie degli alberi più alti, le piante avevano i colori più sgargianti e non c'era l'ombra di un carnivoro. Sheldon era contento di aver fatto quella scelta poichè fin da piccolo adorava i dinosauri e aveva sempre desiderato vederli dal vivo e adesso ne aveva l'occasione, mentre faceva questa riflessioni sentì qualcosa che gli leccava la nuca, si girò e vide un cucciolo di brachiosauro che lo aveva scambiato per un arbusto, sorrise e disse:" Piccolo mi hai scambiato per qualcos'altro... Smetti,smetti di leccarmi la testa piccolo..." dette queste parole il piccolo richiamato dalla madre se ne andò. I quattro continuarono il loro cammino e giunsero sulle rive di un'enorme lago,qui si accamparono per pranzare. Alexis tirò fuori dal suo zaino le provviste ed inizio a cucinare, mentre Smith e Neil si sedettero lungo le sponde per cercare di pescare qualcosa e documentare qualche specie di alghe mentre Sheldon decise di esplorare la foresta di conifere che circondava la zona. Mentre camminava lungo un sentiero tracciato probabilmente da grossi erbivori iniziò a notare qualcosa di strano, non vi era l'ombra di un dinosauro e la vegetazione intorno era troncata e giaceva al suolo, sembrava che un uragano avesse devastato la zona. Continuando lungo il sentiero cadde all'interno di un'orma gigantesca, era larga tre metri e profonda uno e mezzo, questo non presagiva niente di buono. Dopo essere uscito dalla buca decise di arrampicarsi su un albero per controllare dall'alto la forma dell'orma. L'impronta era sicuramente di un bipede e presentava la forma di tre dita ben distinte con la presenza di grossi artigli, velocemente rispolverò le conoscenze che aveva in materia di dinosauri nonostante ciò non riusciva proprio a capire di che animale potesse trattarsi fino a che in lontananza non lo vide, era lui un gigantesco Allosauro di trecento tonnellate che stava spolpando la carcassa di un cucciolo di brachiosauro, forse proprio quello che pochi minuti prima lo stava leccando. Non appena sentì il rumore che Sheldon produceva muovendosi fra i rami alzò l'imponente cranio e ruggì violentemente tanto da far riecheggiare l'eco in tutta la vallata e da far vibrare le orecchie del povero uomo che si trovava appena ad un chilometro di distanza da lui. Sheldon terrorizzato scese di fretta dall'albero e iniziò a correre verso gli altri per avvertirli, mentre correva sentiva il terreno vibrare sotto di se, l'Allosauro lo stava inseguendo. Giunse al campo lungo le rive e gridò: " SCAPPATE UN FOTTUTO ALLOSAURO VUOLE TRASFORMARCI NELLA SUA CENA...!!!". Tutti iniziarono a correre ma l'Allosauro era già giunto sulle rive del lago e li stava inseguendo, nella furiosa corsa Alexis inciampò ferendosi ad una caviglia, il dolore era così forte che la fece svenire, la donna così cadde al suole andando incontro ad un triste destino, il dinosauro stava già pregustando il sapore della sua succolenta carne giovane quando all'improvviso una figura vestita con una tuta camoflage militare discese dagli alberi e la trasse in salvo trascinandola via. Gli altri si gettarono nel lago tentando la traversata e arrivarono sull'altra sponda dove trovarono una profonda grotta che mostrava segni di azione umana. I tre erano stremati, spaventati e tristi poichè avevano perso le tracce della loro amica ma al momento la priorità era quella di capire la loro posizione per ritornare alla macchina del tempo. Decisero di entrare all'interno della grotta dove trovarono un accampamento già allestito, era straniti ma per il momento non importava niente, dovevano accendere il loro gps con la mappatura della zona per ritrovare la loro base. Sfortunatamente l'apparecchio era andato distrutto durante la fuga. Erano disperati, stremati e rassegnati quando Smith decise di ravvivare gli animi degli esploratori sdrammatizzando un po', quindi si mise a cercar di capire chi aveva costruito quel rifugio. I tre iniziarono l'esplorazione e trovarono alcune cartine della zona disegnate a mano e un diario di bordo che recava la seguente data: 30 Gennaio 2001, esattamente 16 anni prima di quella spedizione. Leggendo alcune pagine di un resoconto dell'epoca i quattro capirono che c' erano state ben tre esplorazioni prima della loro e che nessuno era riuscito a sopravvivere tranne un tale di nome Lucas, che era scampato all'Allosauro e che abitava nella zona cibandosi di bacche e piccoli pesci del lago per sopravvivere. Andando avanti nella lettura scoprirono anche cose scioccanti, il tale dichiarava che il dottor Kingman era solo un ipocrita al quale non fregava niente delle persone e che i dispositivi che dava agli esploratori non erano delle piattaforme di ritorno ma erano degli inceneritori istantanei che eliminavano ogni traccia delle spedizioni precedenti e anche gli esploratori che potevano creare dei paradossi temporali stazionando in un'epoca estranea alla loro. Nel mentre che loro leggevano queste rivelazioni sentirono un rumore e dalle siepi uscì Lucas con la povera Alexis in braccio e alcuni pesci nella borsa. Esso si avvicino a loro e disse: " Bene vedo che Kingman non si è ancora arreso all'idea del viaggio nel tempo e ha inviato le ennesime cavie umane con una nuova macchina del tempo..." detto ciò depose Alexis in un giaciglio, accese il fuoco e mise dei pesci sulla brace dicendo:"Molto probabilmente anche voi sverrete nelle prossime ore a causa dell'iperossia poichè questa atmosfera presenta una quantità di ossigeno che è di gran lunga superiore a quella della Terra quindi buona dormita..." non aveva ancora terminato il discorso che i tre svennero. Calò la notte e anche Lucas dopo essersi i gustato un po' di pesce alla brace si coricò in attesa del giorno seguente.