Y'know Is The Weapon!-Billie Joe Colpisce Ancora!

Billie è ricco di sostanze nutritive

Mike’s pov

Stavo allegramente scendendo in cucina quando vidi Billie che rubava i filtri per il caffè.

“È finita la carta igienica”. Disse con aria colpevole e sgattaiolò via.

Disgustato ma per niente stupito dalle sue azioni, mi preparai un caffè coi filtri rimasti.

Raccolsi i coltelli attaccati al muro dal mio amico nanonzolo, visto che nel suo tempo libero si dilettava a lanciarli contro le foto appese al muro di “Gerry”.

Devo dire che però aveva decisamente ridotto il ritmo.

In compenso si era recato a casa sua e aveva dipinto le pareti di eyeliner, sostenendo che la sua vittoria gli bruciava ancora.

Ormai mi ero abituato, l‘unico problema era che con l’eyeliner avanzato disegnava dei baffi al povero Trè mentre dormiva, e, guardandosi allo specchio, si chiedeva chi fosse quell’uomo francese che lo fissava.
Poveri noi.

Quando Billie tornò in cucina stava indossando la sua corona nera sbrilluccicante, ostentandola manco fosse chissà che, in realtà era la corona di cartone di Burger King con dei glitter neri sopra.

“Gerry morirà quando mi vedrà con questa”. Sorrise malvagiamente, ma meno malvagiamente.

Stava confermando i miei dubbi, era da un po’ che ne nutrivo qualcuno e le mie più selvagge paure si stavano avverando.

Frank’s pov

“Ti ho detto di no!”. Mi urlò quella grandissima infradito usata di Gerarda.

“Adesso non ti piace più, fino a qualche giorno fa ne andavi matto!”.

“Un uomo non può cambiare idea?”. Chiese, sbuffando.

“Ahahah, uomo”. Risi, venendo fulminato con lo sguardo. “Dai, Gee, devi solo aprire la bocca”. Cercai di incoraggiarlo.

“Non lo voglio!”. Insistette.

“Questo è un ordine, apri la bocca!”. Urlai, spazientito, avvicinandoglielo alla bocca.

“No!”. Rispose deciso, voltando la testa dall’altro lato.

“Miiiiikeeeeyyyyy, tuo fratello non vuole prenderlo, aiutami!!”. Urlai.

“Gerard, ne abbiamo parlato, devi prenderlo”. Disse, cercando di convincerlo.

“No, ha un brutto sapore!”. Rispose.

“Ma se ieri lo hai preso tutto! Io non ti capisco!”. Sbuffai.

“Oggi non mi va”. Ripose, incrociando le braccia.

“Adesso basta!”. Intervenne Ray, prendendolo e ficcandoglielo in bocca con pochi complimenti.
Gerard si dimenò un po’, mandando poi giù il tutto per non sentirne il sapore.

“Era così terribile?”. Chiesi, sbuffando.

“Si, voglio un po’ d’acqua, e un caffè, e un fazzoletto e…”.

“Un colpo in testa”. Lo interruppe Ray.

All’improvviso, Gerard cominciò a tossire via i polmoni, lo stomaco, l’appendice, il pancreas e le tube di Faloppio.

“E ancora fai storie per lo sciroppo!”. Lo ammonì Mikey. [N/A: che stavate pensando?:D]. 
“Frnki, devo parlarti in privato”. Disse, cacciando gli altri con la mano.

Cominciai a spogliarmi.

“Che stai facendo?”. Chiese confuso.

“Oh, andiamo, sappiamo tutti che quando vuoi parlarmi in privato vuol dire che vuoi inzuppare selvaggiamente”. Risposi con tono ovvio.