Y'know Is The Weapon!-Billie Joe Colpisce Ancora!

Torna a casa Frankie!

Trè's pov

Avete la più pallida idea di quanto sia grande un supermercato? Enorme, un supermercato è enorme.

Di solito andava Mike a fare la spesa quindi non avevo la più pallida idea di cosa fare e dove andare.

Notai una signora anziana spingere un carrello e realizzai che ne avevo bisogno anch'io ma non avevo idea di dove prenderlo, perciò, presi in prestito quello della signora che mi insultò pesantemente.

"MASCALZONE, BRICCONCELLO, CHE GIOVENTU'!". Mi urlò dietro ma io ero ormai lontano.

Mi recai al reparto dei latticini, cercai in lungo e in largo ma il latte Stella non c'era.

C'era quello intero, quello parzialmente scremato, quello light, quello di capra, quello di mucca, quello di bue, quello della moglie del pastore, quello con lo genuino sputo del pastore dentro, quello con tutto il pastore dentro, quello biologico, quello geneticamente modificato, quello di gallina, quello di gallo, quello di pesce palla, quello di ornitorinco, quello di Mike, quello di cane, quello di topo ma del latte Stella nessuna straccia.

Mi arresi e ne presi uno con il tappo verde perché alla fine... noi siamo i Green Day!

Ma forse quello col tappo rosa era più indicato visto che Billie era una prima donna, o magari era meglio quello di Mike?

A quel punto ero confuso come una lumaca senza guscio che corre i 200 metri insieme a Bolt e lo batte pure, quindi presi tutto lo scaffale e lo misi nel carrello.

Mentre mi avvicinavo alla cassa vidi un bimbo vestito da messicano.

"FRANKITO!!". Urlai mentre pattinavo col carrello spingendomi con un piede.

"OMONIMO!!". Urlò di risposta lui felice di vedermi. [N/A: Scena commovente!]

Lo misi nel carrello insieme al latte e cercai di avvicinarmi alla cassa ma beccai i tipi di Malati Di Risparmio quindi, stanco di aspettare, mi avviai verso l'uscita e scappai senza pagare il latte e Frank.

Quando arrivammo a casa scaricai la quantità industriale di latte che avevo rubato ed il Frank che avevo rubato.

"Quel figlio di una battigia non si fa sentire! Appena lo trovano morto lo uccido!". Non appena entrammo la diva stava già andando in escandescenza.

Billie era intento a fissare Mikey che si era avvinghiato al braccio di Mike.

Ray era diventato un piromane e continuava a bruciare cose dentro un bidone.

E la diva di cui mi ero dimenticato il nome camminava su e giù per il salotto blaterando robe a caso.

"VI HO PORTATO UN REGALO!". Annunciai lanciando Frank in casa.

Appena si avvicinò la diva gli diede un ceffone talmente forte che il povero Frank sarebbe potuto tornare indietro nel tempo.

"E' uscito meglio Pinocchio con una sega che te con una scopata!". Mi urlò Billie.

Io ero abbastanza confuso da quell'accoglienza.

"Questa è perché mi hai detto che sono una diarrea di elefante!". Aggiunse.

"Ma quella che hai sulle spalle e forfora o sono i pidocchi che giocano a palle di neve?". Risposi offeso.

"FRANK EDWIND WRIGHT III!! SMETTILA DI DIRMI COSE A CUI NON SO RISPONDERE!!". Urlò in modo mestruato.

"Non mi sorprende che tu non sappia rispondere, l'unica idea che hai avuto l'hai schiacciata sotto il culo!". Risposi lanciandogli una bottiglia di latte, tanto ne avevamo in abbondanza.

"Ora basta, ti do fuoco per protesta!". Disse indignato.

"CI PENSO IO!!". Urlò Ray correndo con una fiamma ossidrica in mano.

Non riuscivo a spiegarmi perché non avevo notato prima la fluente chioma del chitarrista che sembrava molto morbida.

Così allungai la mano per palpargli i capelli ma rimasi incastrato.

"TOGLI QUELLA MANO DA LI'!". Mi urlò.

"Lo vorrei tanto!". Risposi cercando di liberarmi.

"DOVE SEI STATO? HAI IDEA DI QUANTO MI SIA PREOCCUPATO!?". Urlò la sassy diva.

"Ehm... devo dirti una cosa". Cominciò Frank. "Ti ho tipo venduto al Protettore per avere dei documenti falsi e fuggire in Messico". Continuò.

"Tu cOsA? MA IO TI SPAPPOLO IL CRANIO A COLPI DI BOA!". Urlò la diva.

"Non è come pensi, posso spiegare!". Cercò di giustificarsi.

"Spiegamelo mentre ti picchio! Se questa non fosse una sottospecie di Frerard ti avrei già lasciato per sposare Lindsey! Lei non mi avrebbe venduto come una sottospecie di infradito usata!". Urlò Gerard, oh, ecco come si chiamava, inseguendo Frank con un boa brillantinato in mano.

"PERCHE' DICI QUESTO? STAI FERENDO I MIEI ALIMENTI!". Pianse Frank.

"Si chiamano sentimenti, ignorante!". Lo corresse Ray.

"Pensavo al biscotto e mi è venuta fame, problemi?". Continuò piangendo mentre Gerard lo frustava con il suddetto boa.

"Almeno così corre!". Commentò Billie che intanto aveva preso un piede di porco per scardinare la presa di Mikey dal braccio di Mike.

"Tua madre invece cavalca". Rispose isterico lei. [N/A: Già vi sento scrivere commenti acidi, è voluta la sconconcordanza(?)]

"Wow, un 'your mom' joke, complimenti". Disse sarcastico Mike battendo le mani.

"Bravo, Mike, difendimi!". Lo incitò Billie.

"E certo, perché tu sei il cocco di Billie e io invece sono solo il batterista pazzo che sa contare solo fino a quattro, mi sento fortemente discriminato! Basta che poi dici che sei punk e difendi i più deboli, e poi non difendi mai me! Vieni, Ray, andiamocene!". Dissi andandomene via e trascinando Ray con me visto che eravamo ancora attaccati.

"Mi presti una mano per suonare?". Chiesi al mio siamese.

"Posso suonare al posto tuo se vuoi". Rispose Lui.

"Mi basta una mano, grazie". Risposi sedendomi e facendogli venire il colpo della strega.

UN ALTRO AGGIORNAMENTO? MA QUESTA E' USCITA PAZZA!!  Ebbene, miei cari, no! Non sono pazza (se, come no!).

Dopo tutto questo tempo di magra mi è tornata l'ispirazione e ho deciso di approfittarne prima che se ne vada e non torni più.

Quindi questo era un altro capitolo di Y'know Is The Weapon, spero sia di vostro gradimento.

The y'know is a lie!

The Black Parade