Capitolo XXXIII

7.2K 427 43
                                    

L'Enchanting non era il posto ideale dove parlare faccia a faccia, come invece avrebbe voluto fare Byron, però rimase lì ad aspettarla. Era sicuro che lei lo avrebbe raggiunto, anche se sperava che Astrid avesse abbandonato quella sua strana missione. Fin dall'inizio aveva pensato che fosse facile capire i pensieri e il comportamento di Astrid.

Credeva di avere a che fare con la classica donna di casa, senza alcuna personalità, istruita soltanto a fare il proprio dovere di moglie e nient'altro. Quanto sarebbe stato difficile gestire una donna del genere? Era sicuro di poterlo fare al meglio ed infatti i primi tempi non si era fatto minimamente coinvolgere da lei.

Poi aveva scoperto che sotto quell'indole docile c'era una donna tenace che raramente avrebbe rinunciato alla sua fiaba romantica. Aveva insistito, cercando di rendere il loro matrimonio perfetto. E quando Byron l'aveva delusa profondamente, invece di chiudersi in se stessa aveva reagito.

Si era aspettato la totale apatia da parte sua e l'incapacità di reagire. Invece era rimasto sbalordito nel constatare che dietro a quella facciata di timidezza si nascondeva una donna con la grinta. Una donna pronta a tirare fuori le unghie pur di farsi valere. Anche se il suo metodo era tutt'altro che convenzionale. E anche lei faceva fatica a gestire questa sua nuova ed inaspettata indole. Per questo la vedeva ogni giorno sempre più tormentata e insicura su come comportarsi e sapeva che era solo a causa sua.

Non le aveva dato vita facile, fin dall'inizio, e la povera Astrid si era dovuta confrontare con una relazione completamente diversa rispetto a quella che si era immaginata. Per questo aveva deciso di non fare troppo caso a quel suo piccolo vizio di mascherarsi, nonostante non avrebbe dovuto vederlo di buon occhio. Un marito comune lo avrebbe reputato uno scandalo, un oltraggio, ma lui era tutt'altro che incline a seguire i dettami della società.

Nonostante ciò era consapevole che quella storia doveva finire quel giorno stesso. Sentiva che se non avrebbe messo la parola fine alla farsa rischiava davvero di perdere la cosa più preziosa che aveva. Perché ormai gli era ben chiaro che la vita senza di Astrid non gli fosse più possibile, non solo perché il divorzio era considerato  disonorevole, ma anche perché non riusciva a ricordare come era prima di essersi sposato.

Senza rendersene conto Astrid aveva pian piano cambiato il suo modo di vedere il mondo, e lo stava facendo ancora. Non passava più tutte le sue notti a giocare e a bere, e di questo le sue tasche gliene erano molto grate. Da un po' di tempo non sentiva neanche il bisogno di soddisfare i suoi piaceri sessuali con altre donne. In sostanza, Astrid gli dava tutto quello che in passato per lui era importante, e anche ciò che non credeva di desiderare. Come la stabilità e la familiarità che si ottengono nel condividere la propria vita con un'altra persona. Come la complicità nell'affrontare i momenti più difficili. Fino a poco tempo la sua idea di condividere la stanza con un'estranea lo terrorizzava ma ormai quel corpo caldo accanto a sé, durante la notte, era diventato una sicurezza per lui.

Non poteva rinunciare a tutto questo e fare un passo indietro, ai tempi in cui cercava in tutti i modi di evitare sua moglie. Il suo cuore si stava lentamente sciogliendo, come ghiaccio al sole, e questo cambiamento lo spaventava non poco. Una parte di lui era ancora convinta che aprirsi all'amore significava necessariamente soffrire. Ma poi era nata in lui anche una parte più temeraria, stanca di condurre una vita in totale solitudine. Aveva una persona accanto con cui condividere ogni momento, bello o brutto. Ma doveva impedire che le cose non dette rovinassero per sempre le loro esistenza.

Con questa ferma decisione nel cuore, e nell'anima, rimaneva seduto al tavolo del locale, con gli occhi fissi alla porta. Ma se lui era deciso e sicuro di come sarebbe andata a finire la serata, Astrid era totalmente confusa e persa. Tornare di nuovo all'Enchanting in veste di Marlena era come ammettere che non fosse cambiato nulla tra di loro. Era frustrante perché le sembrava di fare un passo avanti e due indietro, con la conseguenza di essere alla fine sempre allo stesso punto.

The Masked LadyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora