<< Significherebbe molto per me se ci fossi, tutto qua, ma se non puoi non fa... >> Sorrise trattenendo una risatina nervosa la dirigente, venendo interrotta di colpo dalla Danvers:


<< Certo che ci sarò... Non ho nient'altro di meglio da fare... >>
"...anche tu sei diventata un punto fermo per me, Lena...non immagini quanto..."
Pensò tra sé e sé, senza dar voce ai suoi pensieri.


<< Davvero? >>


<< Si... >> Sibilò timidamente la bionda, abbassando lo sguardo.
Cos'era quella strana sensazione?
<< Ne sono veramente onorata. >> Rispose Kara arrossendo come semaforo.
Dopo anni si risentì come al liceo, come una scolaretta alla sua prima cotta.
L'ansia e l'emozione erano continuamente presenti in lei quando al suo fianco c'era Lena.


<< Ma scherzi? Io dovrei essere onorata della tua presenza! >> Esclamò contenta la mora,
con un sorrisone a 32 denti.


<< Io amo le feste! Posso venire anch'io? >> Chiese autoinvitandosi Mon-El posando un braccio intorno al collo della Kryptoniana, appoggiandocisi a peso morto.
Kara lo fulminò con un occhiataccia, metaforicamente, e imbarazzandosi...
Quel tipo l'aveva colpita, doveva ammetterlo, ma con i suoi modi e i suoi comportamenti le era parecchio calato, soprattutto da quando l'immagine della dirigente non la invadeva in ogni momento della sua giornata.

Lena si guardò quella scena e alzò un sopracciglio: "Okay, forse mi sono persa qualcosa..."


<< No. >> Ringhiò successivamente Kara, notando con la coda dell'occhio, il disappunto dell'altro, rimanendo comunque sotto l'occhio indagatore della Luthor.


<< Ehm...Può venire anche il tuo amico, se vuole...>> Fece Lena cercando di essere il più gentile possibile, anche se non poteva non ammettere che quella invadenza e la...vicinanza di quell'estraneo l'aveva irritata parecchio...


<< Vedi? Il mio sex appleal mi spiana la strada...ovunque. >> Esordì compiaciuto e divertito il ragazzo con malizia, mangiandosi con gli occhi la morona davanti a lui.


E quello sguardo da...cacciatore di donne?
"Oh no no no. Non ci provare, io non te lo..."
Ma che diavolo stava pensando?
Lena Luthor era una bellissima donna, piena di talento ed intelligentissima, di certo non le mancheranno gli ammiratori...
Poteva uscire con chi voleva, mica aveva l'esclusiva su di lei, ma la rabbia che provò in quel momento rischiò di farle creare un casino, così prego RAO di darle la forza necessaria per soffocare il tutto.

La dirigente notò l'eloquenza del giovane e, dopo aver mandato già un conato di vomito, rendendosi conto di come si era gonfiata Kara, decise di continuare quella falsa; forse quel giochino poteva farle ottenere qualcosa...


<< Io ti... >> Provò a minacciarlo la supereroina ma si fermò tempestivamente quando l'altra si mostrò probabilmente troppo interessata per i suoi gusti:


<< Come ti chiami? >> Domandò a quel punto Lena, studiandosi il soggetto.


<< Mon...Mike! Mi chiamo Mike. Sono un tirocinante, Ashantè! >> Rispose lui sporgendosi in avanti per afferrare la mano della donna e farle il baciamano.
Quel gesto fece tremare ancora di più Kara.
Chiuse le mani formando due pugni ben solidi , con talmente tanta forza che le nocche divennero totalmente bianche e le sue unghie le si conficcarono nella pelle sotto al palmo...
Trattenne un gemito soffocato mordendosi le labbra..


<< Beh, Mike...trovati un bel completo e ci vediamo sabato sera alla festa. >> Fù di poche parole la Luthor, notando il disagio ed il nervosismo di Kara.
Non le sarebbe mai sfuggito nulla, tanto meno nei riguardi della bionda, e quelle reazioni non le stavano dispiacendo affatto, anzi...Forse quell'idiota le aveva appena fatto venire un idea non male.


<< D'accordo... ci vediamo tutti sabato. Buona giornata, Kara. >>

<< Già te ne vai? ... >> Sussurrò la biondina scattando in avanti, spontaneamente.

La mora si fermò e si voltò a guardarla con un sorriso sornione dipinto sul volto.


<< Ho parecchio lavoro oggi... oltre alle valanghe di scartoffie da leggere e firmare,
mi aspettano anche parecchie riunioni con i livelli più alti... >>


<< Perché ci sono livelli più in alto rispetto a te? >> Scherzò Kara, ridacchiando,
facendo ridere persino l'altra, che nuovamente si morse il labbro inferiore.
Quando lo faceva, Kara non capiva più nulla; chissà se quelle labbra erano realmente morbide e soffici come sembravano...
"Ma che cosa sto pensando? Sto impazzendo. Mi starò ammalando! "


<< Non sono mica Supergirl, Kara. >> Commentò la mora non distogliendo gli occhi verdi-azzurri da quelli dell'altra.


<< Allora...Buona giornata a te. >> Concluse la più giovane non aspettandosi pochi minuti dopo di vedere l'amico fare esattamente quello che non avrebbe dovuto fare:


<< Aspetti Signorina Luthor, l'accompagno all'ascensore. >> porgendole da perfetto gentiluomo, il braccio sinistro.

Lena lo squadrò malamente per poi voltarsi leggermente e guardare la sua Danvers:
stava rosicando a più non posso: era rimasta letteralmente con la bocca spalancata;
mancava poco che la mascella avrebbe toccato il pavimento e che dalla testa le sarebbe fuoriuscita una nuvola di fumo...
Trattenne un'ennesima risata e tornò concentrata sul ragazzo.

<< La ringrazio, Signor...Mike...>> E facendo l'atteggiamento da gatta morta si lasciò far strada.


<< Sta scherzando? Mi stanno prendendo per il...!? >> ma nell'impeto, Kara non si accorse di parlare ad alta voce...


<< Qualcosa non va? >> Chiese James di passaggio, avendo udito alle parole dell'amica.

<< Alla grande. >> E rispondendo così, dura, liquidandola senza neanche degnarlo di uno sguardo, corse via a gambe levate.




[...]

A Whole New World!Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon