41. Ti proteggerò.

Start from the beginning
                                    

-Si,sto bene..- sorrisi guardandolo,ricambiò il sorriso è notai che il suo sguardo si rilassò. -E' tu invece? sembri assonnato.- dissi guardando i suoi occhi.

-Ah nono, io sto bene, non preoccuparti per me.- sorrise -Senti, ti vorrei parlare.. possiamo?-

-Certo, come no.- dissi sorridendo.

Mi aprì la porta della sua stanza e mi fece entrare, chiuse la porta è venne verso di me. Nel mentre mi sedevo sul suo letto.

-Io.. io ti volevo parlare appunto di ciò che è successo in questi due giorni. In cui dovevi divertirti, passare le feste nei migliori dei modi ed invece non è stato così.. per colpa mia.- disse abbassando lo sguardo.

-Non è colpa tua..- dissi toccandogli la mano, lui mi guardò sorridendo stringendomi ancora più forte la mano.

-E' colpa mia, amy.- sospirò. -Per farmi perdonare, ho deciso di farti un regalo anch'io.- disse prendendo una scatola abbastanza grandicella dal cassetto. -In ritardo ma.. spero che ti piaccia.-

La aprì davanti a me è dentro vi era una bellissima collana, anche se un pò amibgua dall'aspetto,ma a me piaceva molto.

-Per.. per me?- dissi mettendomi la mano sul petto sorridendo.

-Sì, per te.- sorrise.

Mi chiese se poteva mettermela ed io subito accettai, tolsi i capelli dal collo e me la mise.
La presi tra le dita e la ammirai.. era davvero bella, ed era ancora più bella perchè me l'aveva regalata lui.

-Ti piace?-

-Scherzi? è stupenda.- la guardai ancora una volta.

-Sono contento che ti piaccia.-

Gli sorrisi.

-Volevo chiederti un'altra cosa..-

-Mh?- dissi guardandolo.

-Ti và di uscire stasera? giuro, niente pericolo o cose così, ti porterò in un posto molto sicuro.- disse alzando le mani è sorridendo.

-Ci sto.-

-

Il pomeriggio passò in fretta, aiutai con le faccende domestiche ella è subito dopo mi sono occupata della mia camera. Era da un pò che la trascuravo, ma di certo essere rapita non aiuta a fare una routine con ciliegina sulla torta.

Alle 20:30 dovrei uscire con sonic è sono già le 18, ed io non ho ancora deciso cosa mettermi stasera.

Mi buttai sul letto a peso morto esausta, sbuffando.
Presi tra le dita ancora una volta quella collana. Era di un materiale particolare, ma era bella davvero.

Mi alzai dal letto per guardare fuori dalla finestra.. era ancora una volta pieno di neve, è faceva un freddo esagerato. Chiusi immediatamente la finestra ed aprì l'armadio per scegliere cosa dovevo indossare stasera. Il freddo si sentiva molto quindi avevo optato per un vestito molto stile cappotto rosso è bianco,andava bene.

20.30 AM

-Amy sei pronta?- sentivo dall'altra porta i lamenti di sonic, era da più di 10 minuti che mi stava aspettando.

-Eccomi, eccomi!- dissi uscendo da quella porta affannata.

-Ce l'hai fatta.- disse alzando gli occhi al cielo.

Lo guardai e risi.

-Scuuusa!- dissi facendo la linguaccia.

Salutammo tutti e uscimmo da quella casa.

-Aspetta ma andiamo con la macchina?- dissi fermandomi a guardarlo.

-Ovvio stupida.- disse ridendo

-Ah bene, credevo che volevi andare a Piedi. Sai cosa intendo.-

-Ahaha no tranquilla, fa troppo freddo e ti farei morire congelata sul colpo.-

-Ed io dopo dall'oltre tomba diventavo il tuo incubo peggiore.- dissi con una voce abbastanza spaventosa, o almeno, credevo di farla

-L'incubo "peggiore" più bello che io potessi mai avere.- disse sorridendo mettendo in moto la macchina

21.30 AM

- Ma davvero?- dissi ridendo ancora.

-Sii giuro, ogni volta che mi vedevi mi saltavi addosso e non mi lasciavi più, eri peggio di una sanguisuga.- disse ridendo ancora.

-No dai, non ci posso credere - risi.

-Poi quando ti prendevo in giro prendevi il tuo grosso martello è volevi quasi uccidermi.-

-Hahahaha è ti facevo male?-

-Scherzi? nessuno mi ha mai fatto del male.-

-Sai.. mi hai raccontato quasi tutta la mia vita di prima, ma non so perchè non mi ricordo di niente.- sorrisi.

-Niente di niente?-

-Niente di niente.- affermai.

Mi diede un'ultimo sguardo e facendo un sorriso poco convinto, alzò lo sguardo e guardò le stelle.

Il posto in cui mi aveva portato era molto tranquillo. Si sentivano solo i grilli, eravamo su un prato con una coperta stile picnic. Avevamo da poco finito di mangiare, devo dire che era divertente stare con lui, davvero. Forse l'avrò detto un milione di volte, ma quando sto con lui.. io mi sento davvero bene.

All'improviso si stese sul prato mettendosi le mani dietro la testa.

-Stasera ci sono davvero delle belle stelle.- disse mantendendo lo sguardo al cielo.

-Vero.- dissi guardando anch'io in alto.

-Nel nostro mondo erano ancora più luminose.. ma anche qui sono belle.- sorrise guardandomi.

-Concordo.- ricambiai il sorriso. -Ok, ora spiegami una cosa, come mai su quest'erba non c'è la neve?- dissi ridendo.

-Ehi, questi sono miei segreti.- rispose ridendo

-Però fa freddo ugualmente.- dissi stringendomi di più nel mio cappotto

-Sei hai così tanto freddo puoi metterti vicino a me.. sempre se vuoi.-

Ci pensai un pò, ma mi decisi e mi sdraiai accanto a lui mettendo la testa sulla sua spalla.

-

Sonic's pov

-Spero tu sia stata bene stasera.. con me.- dissi mettendo la chiave nella serratura.

-Sono stata benissimo. Grazie.- mi rispose sorridendo. E' inutile dire quanto mi faceva stare bene quando sorrideva.

Dopo averla accompagnata fuori camera sua, avevo bisogno di bere qualcosa. Scesi al piano di sotto è presi dal frigorifero una bottiglia di champagne quasi vuota, di qualche giorno fà.

Mi sedetti è mi lasciai sprofondare nei miei pensieri.

-Spero che l'idea di Tails funzioni.- dissi guardandomi l'anello che avevo al dito.

In realtà non era un vero anello, era un dispositivo per rintracciare amy, ovunque lei sia il dispositivo che ho al dito me lo dice. Spero che quella collana non se la tolga mai, è l'unico modo per tenerla sotto controllo.

-Non rischierò che ti prenderanno di nuovo, non lo permetterò.- Affermai bevendomi l'ultimo sorso di champagne.

L'amore si ritrova,sempre.Where stories live. Discover now