La classe di Lucy era tutta bianca (come tutta la scuola), un'enorme lavagna interattiva stava dietro una raffinata cattedra, con incastonato un tablet, da quel che sapeva, quando le prof. faceva il giro della classe, lo staccavano e se lo portavano in giro. In caso volesse essere rubato c'erano dei sensori che facevano attivare l'allarme una volta usciti dall'aula con esso ( per sicurezza).

Nella parte dove sedevano gli studenti c'erano delle scalinate con tre file verticali da cinque orizzontali da due banchi. Le finestre seguivano i banchi che piano piano si sollevavano dal terreno dando dall'esterno un magnifico aspetto ad onda.

Tutti si erano seduti accanto ai loro amici occupando quasi tutti i posti.

Lucy decise di sedersi in fondo a destra nell'ultima fila di banchi, accanto a una ragazza mingherlina, con capelli neri e meches verdi, gli occhi erano color oro.

–ehm scusa, posso sedermi qua?- chiese Lucy.

La ragazza la guardo indifferente.

–Si, certo, va bene- si affrettò a dire, dato che Lucy la guardava intensamente, per poi

rimettersi a leggere un libriccino.

Lucy non si arrese – Ciao, io mi chiamo Lucy Hearthphilia, e tu?- disse rivolgendole il più bel sorriso disponibile nel suo repertorio.

La ragazza si girò seccata da tutta quella confidenza da parte della ragazza nei suoi confronti – Mi chiamo...- la ragazza rimase incantata dal sorriso della bionda - ...Lethio...-.

Lucy, se possibile, allargo ancora di più il suo sorriso, aveva raggiunto il suo aspirato obbiettivo, quindi si detta una pausa prima di dialogare, o almeno tentare di dialogare, con la ragazza e si sedette al banco, osservando la struttura con più calma.

I banchi erano separati lateralmente e davantidove era incastonato lo schermo del computer, era abbastanza bassso da poter permettere al alunno di vedere la prof ma abbastanza alto da impedire a qualcuno di copiare, inoltre c'erano delle microtelecamere che davano vista completa alla prof. attraverso il tablet, sul banco c'era lo spazio per i libri e sotto una ripiano mobile per la tastiera e il mouse. Il computer era in ino sconparto in basso a destra che permetteva di accendere il tutto.

Entrò in aula quella che serebbe dovuta essere la prof. che coordinava la classe di Lucy.

–Buongiorno, io sono la professoressa Allemaraz Aivlis, sarò la vostra cordinatrice di classe, se c'è qualcosa che non va o qulcuno barra qualcosa che vi da fastidio venite a dirlo a me, in oltre vi insegnero quella materia che in gergo popolano voi ignoranti chiamte matematica e tutte le sue applicazioni e variazioni, la maggiorparte di voi già mi conosce, per altri, che sono nuovi, sarò una completa sconosciuta, pertanto, visto che per qualcuno anche gli altri sono un mistero, e che devo ricordare i nomi dei miei ex alunni, inizieremo con una presentazione generale, dite nomi, cognome, da dove venite...-

Lucy iniziò a osservare la prof., era una donna alta e slanciata, con lunghi capelli neri legati in una coda, aveva un naso aquilino, aggiungendo la faccia sottile la testa sembrava senza spessore ma lunga.

Le forme della donna erano molto prsperose, anche se la ragazza aveva qualche taglia in più a lei.

A Lucy questa prof. stava già antipatica, sperò quindi che almeno fosse una brava insegnante.

Di fatti, la prof. Allemaraz, era un'oratrice professionista " Forse era meglio che insegnasse lingua"pensò Lucy, ma comunque che era intelligente, furba e paziente, quest'ultima cosa la sorprese data la sua presentazione iniziale.

–Ora tocca a te Lucy Hearthphilia, sei pregata di venire a presentarti, vorrei anche che ci spiegassi il motivo di un nome tanto altisonante, inoltre so che vieni da una scuola orientale e che sei venuta qui quest'anno -

Lucy si riprese in fretta dalla prima domanda che le aveva fatto, " Spiegarle il motivo di un cognome così rindondante?". Lucy scese le scale lentamente e con tranquillita, si avvicinò con calma alla cattedra, e una volta raggiuntala si girò e inizioa parlare:

–Mi chiamo Lucy Hearthphilia, vengo da Cuba, nonostante le lontanissime origini inglesi, inoltre, la mia famiglia possiede antichissime origini, risalenti all'antico regno di Fiore-

qua, la voce dell' Hearthphilia si incupì, facendo risalire a galla antichi ricordi, ma continuo, riprendendo il tono con cui aveva iniziato a parlare;

–La famiglia Hearthphilia era una delle più importanti famiglie aristocratiche del regno, dato che possedeva tutti i campi e industrie di materie prime del nord e centro. Oggi di quel magnifico regno rimangono solo le montagne più alte, ovvero quelle che oggi noi chiamiamo Isole Cubane- disse cercando dimantenere un tono normale

senza troppo inorgoglirsi.

Il modo serio e sicuro in cui Lucy aveva parlato sorprese tutti, dato che la teoria che esistessero regni medievali anche nelle Americhe e che le terre su cui stavano fossero affondate sotto il mare (in certi punti a profondità enormi), non era ancora stata affermata, ma se tutto il mondo avesse sentito le paroli di Lucy, anche se la scienza dimostrava il contrario tutti ci avrebbero creduto.

La prof. sembrò stranita, in ogni caso si riprese abbastanza velocemente, mandò al posto la giovane Lucy, se così si può definire visto che è stata conglelata per settecentotrentacinque anni, poi la prof. continuò a chiamare a presentarsi gli alunni ancora straniti dalle parole din Lucy, indecisi se ridere o prendere sul serio le parole della ragazza.

Angolo autrice;
Scusate se ci ho messo molto a pubblicare questa nalu ero un po' in crisi su cosa fare ma alla fine ho deciso , domani escono gruvia e forse new jerza ciao Minna❤️🔑

《Gruvia》❤️☔️❄️più tutte le ship fi Ft🔑🔥Where stories live. Discover now