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Lucy e la scuola

Capitolo 1: Lucy e la scuola

Lucy stava davanti all'entrata della scuola con Kyle, suo fratello; oggi era il suo primo giorno di scuola, sarebbe entrata direttamente al secondo anno delle superiori.

Indossava, molto diligentemente, l'uniforme scolastica:una camicia estiva con cravattino, una giacchetta e una gonna lunga fino alle ginocchia e calze alte.

Non vedeva l'ora di entrare, quasi fremeva, ma aveva anche paura, non era mai andata in una scuola. Da piccola nel regno di Fiore la sua famiglia era ricca grazie ai campi e alle industrie di materie prime che percorrevano tutto il regno, quindi, dato il suo rango, aveva fatto un corso avanzato a casa con un insegnante privato; più volte aveva chiesto al padre di mandarla a una scuola pubblica, ma il padre aveva sempre detto no.

" Fiore, eh..." nonostante Lucy abbia tentato più volte di dimenticare Fairy Tail e Fiore per abituarsi alla nuova vita nel ventunesimo secolo, non ci riusciva, in fondo, come poteva dimenticarsi di mille avventure, dei suoi spiriti celesti, Mirajene, Elfman, Wendy, Lisanna, Cana, Gray, Erza, e...." Natsu, sei vivo? Ne sono sicura, in fondo... sei un demone-drago, quindi, dove sei? " Natsu, si lui, non riusciva a immaginare un mondo, una vita, senza i suoi capelli rosa, i suoi occhi verdi, senza il suo sorriso...

Lucy si riscosse da quei tristi e malinconici pensieri ed entrò....

L'entrata dava a un corridoio bianco, con tanti sportellini sui muri, tutti i ragazzi e ragazze dialogavano tra loro, ragazzi che si conoscevano dall'anno passato, in un certo senso Lucy si sentiva fuori posto.

Secondo il progetto scolastico, e quel che aveva fatto con l'insegnante privato a Fiore, era tecnicamente pronta per il secondo liceo, peccato che non sapeva la lingua che si parlava là in Inghilterra, ovvero l'inglese, quindi aveva perso un anno e nella sua classe sarebbe stata probabilmente la più grande.

Per sua fortuna, accanto a lei c'era Kyle, che capendo il suo disagio, la consolò a suo modo

–Tranquilla sorellina, conoscendoti, sono sicuro che entro una settimana ti farai così tanti amici da rimpiangere questi momenti in cui nen ne hai.-

–Ha ha ha- rise Lucy sarcastica.

Kyle rise di gusto alla reazione della sorella.

–Oh ciao, Kyle, come va?- una ragazza con lunghi capelli castani si avvicinò al biondo.

–Oh, ciao, Clere, quanto tempo- rispose Kyle donandogli un magnifico sorriso a trentadue

denti.

La ragazza che prima sfoggiava uno splendido sorriso, si scurì nel vedere Lucy, - Chi è sta qui?-

chiese in modo acido, guardandola in modo arrogante, come se fosse superiore a Lucy, nonostante essa fosse poco più altra di Clere e anche più formosa di lei.Lo sguardo di Clere era di puro ribrezzo verso Lucy.

Kyle, anche se aveva notato lo sguardo che Clere rivolgeva a Lucy, si fece furbo e, ignorando il tono e lo sguardo che aveva rivolto alla sorella, rispose in maniera gentile – Lei è mia sorella minore Lucy-, la presento con grande sorpresa di Clare.

Lucy quasi godette nel vedere la faccia stupita della ragazza, che piano piano diventava sempre più rossa – Oh...Ehm...-.

Dopo vari tentativi falliti di chiedere scusa Clere si accontentò di abbassare la schiena e dire

–Perdonatemi- Kyle rise fino a piegarsi in due, mentre Lucy gonfiiò la guancia e si diresse verso la sua classse , accettando, però, le scuse della ragazza.