Capitolo 31.

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Canzone per il capitolo :
Mecna - Pace



13 chiamate non sono mai un bene.
Per nessuno direi.
Fatto sta che il telefono dopo aver cessato di suonare per la tredicesima volta appunto, segna l'arrivo di un messaggio.

Tre parole.
Christina le legge a voce alta.
Io mi pietrifico.
Zac si irrigidisce senza dire nulla.
Ha gli occhi fuori dalle orbite.
Non promette nulla di buono.
Logico no?

"Apri la porta."

- Non osare muovere un solo dito. Tu stai qui fermo. Lascia parlare me.-
Ribadisco al ragazzo seduto sul divano con me.

Mi dirigo verso la porta, deglutendo rumorosamente.
Non so che cosa porterà la sua visita.
Nulla di buono.

La apro e ciò che vedo è un Clay incazzato come non mai.

Stringe i pugni e le sue nocche sono dannatamente bianche.

Le vene scoperte sui suoi avambracci sono ben evidenti.

Cattivi segni.
Evidentemente sono rimasta a fissarlo troppo a lungo.
Tanto che Zac è dietro di me.
Guarda Clay con uno sguardo che se potesse uccidere lo avrebbe già fatto.

Questo è uno di quei momenti che credo qualsiasi persona vorrebbe evitare nella propria vita.

Ma come sempre : Posto giusto nel momento sbagliato.

Avrei preferito finire la discussione con quello presumo ancora sia il mio ragazzo prima di avere un confronto con Harris.

E invece.
Evidentemente quella cosa che ci sta sicuramente guardando da lassù vuole la mia sfortuna e quindi eccoci qua.

- Non so che cosa tu sia venuto a fare qui, ma credo sia il momento sbagliato. -
Sussurro a Clay guardandolo dritto negli occhi.

- Che cosa sono venuto a fare Allie veramente? -
Risponde così alla mia domanda, concludendo il tutto con un sorrisetto che sembra più un sorriso di esasperazione.

- Di solito se una persona non risponde al telefono significa che non ha voglia di parlare o come vedi è impegnata. E poi scusa, come fai ad avere il mio numero? -

Chiedo, rendendomi conto di esserci arrivata solo adesso.
Sono da ricoverare.

- Non mi interessano le tue scuse in questo momento. E il tuo numero l'ho chiesto a Jason. Ho detto che mi serviva per il corso di psicologia. Ma ora non è quello a cui dobbiamo dare importanza.
Quello che mi sto chiedendo è perché ti sei lasciata baciare, mi hai portato a vedere quel posto, perché con me? Hai accettato la mia compagnia, nonostante sia stato io a correre per raggiungerti, volevo solo il tuo bene Allie, l'ho fatto perché mi hai incantato, sei strana come ragazza. Ma dio se sei bella. Non potevo permettere che ti succedesse qualcosa.
Ed è solo colpa di quello che hai alle spalle.
Quello che consideravo un amico. -

Clay con queste parole mi sconvolge.
Non pensavo che avesse dato tutta questa importanza alla mia persona, all'altra sera, a quel bacio.

Zac's Pov.

Ti sei lasciata baciare.

Cosa?

Ahahahahahaahahah.

No questa a questo povero disgraziato non la faccio passare liscia.

Ha avuto il coraggio di approfittarsi della mia ragazza, in un momento di debolezza.

As long as you love me. - Zac Efron [IN REVISIONE].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora