1.0

456 37 11
                                    

Luke5SOS: mi hai detto che lì da te è notte, quindi scommetto che tu ora stia dormendo

Luke5SOS: sono felice di averti migliorato la giornata/nottata :)

Luke5SOS: è un onore per me

Luke5SOS: sembri una ragazza d'oro

Dormii profondamente fino a quando mia madre non mi svegliò con un bacio sulla fronte.
«Buongiorno tesoro.» mi sorrise con infinita dolcezza, allontanandosi e andando ad aprire la serranda per fare entrare quel poco di luce che c'era a Dublino in quel momento.
«Dormito bene?» mi chiese, appoggiandosi allo stipite della porta, pronta ad uscire. Annuii, regalandole uno dei miei sorrisi migliori.
«Vuoi fare da sola, giusto?» mi chiese conferma riguardo ciò di cui avevamo parlato tempo prima e annuii di nuovo, sospirando.
«Okay, ti aspetto sotto.» mi fece l'occhiolino e andò via, lasciando la porta socchiusa.
Proprio giorni fa avevo pregato lei e papà di lasciarmi muovere da sola, di non cullarmi. Non tanto perché volevo fare la sedicenne capricciosa che non voleva essere trattata come una bambina, ma perché volevo cominciare a responsabilizzarmi e a fare da me. Tanto per essere indipendente. Li avvisai che li avrei chiamati solo in caso d'aiuto.
Tirai via le coperte, sollevandomi cauta per evitare di staccare la cannula e mi alzai. All'inizio mi girò la testa, a causa del sangue che defluiva, ma ripresi l'equilibrio in un attimo e mi avviai in cucina.
«Ciao mamma, ciao Kevin.» salutai con un bacio sulla guancia mi fratello minore, già seduto al tavolo.
«Ciao El.» aveva sempre amato chiamarmi in questo modo, nonostante il mio nome fosse già abbastanza corto.
«Latte?» chiese mamma sia a me che a Kevin. Entrambi annuimmo, seduti l'uno davanti all'altra.
Mia madre preparò il latte e ce lo servì, con l'immancabile polvere di cioccolato.
«Oggi avevo intenzione di vedere Kelly, può venire?» proposi a mia madre, che cominciò a raccogliere le stoviglie della colazione appena finita.
«Certo.» mi rivolse un ampio sorriso. Mi alzai, Kevin mi seguì scattando immediatamente via in camera sua, mentre io con estrema lentezza, mi trascinai verso la mia, di camera.
Quando presi il telefono, una sorpresa che stava caratterizzando ogni mia giornata, si presentò. Un nuovo messaggio da Luke Hemmings.
La dolcezza di ciò che mi aveva scritto mi lasciava senza fiato. Quasi non riuscii a scrivere la risposta, speranzosa come al solito che potesse leggerla.

Ella_loves5sos: Oddio, grazie davvero per le tue rispose

Ella_loves5sos: e anche per i tuoi complimenti

Ella_loves5sos: state facendo le prove per i concerti, vero?

Ella_loves5sos: quanto vorrei che veniste qui

Ella_loves5sos: mi mancate così tanto

Ella_loves5sos: il cancro fa schifo

Ella_loves5sos: non voglio lasciarvi

Ella_loves5sos: so che a voi non importa nulla di me o di qualsiasi altra fan in particolare, ma non voglio lasciarvi

Non ebbi in tempo di scrivere un ulteriore messaggio, che Luke si degnò di rispondermi.
Mi disse qualcosa che per poco non mi fece scoppiare a piangere, per la gioia, ovviamente.

Luke5SOS: non dire mai che non sei importante per noi

Luke5SOS: tutte le nostre fan lo sono, non dubitare mai di questo

Luke5SOS: senza di voi non saremmo nulla :)

Ella_loves5sos: hai ragione, Luke

Eccomi tornata, sorreh
Ho deciso che aggiornerò questa storia ogni mercoledì perché, boh, perché mi va.
Quindi ecco un nuovo capitolo, se vi piace lasciate un like e un commento e ci vediamo presto :)
Enjoy

cancer » luke hemmings [IT]Where stories live. Discover now