11° capitolo

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P.O.V. EYLDER

Mi svegliai al primo chiarore dell'alba, come tutti i giorni. Ricordavo di aver sognato qualcosa di strano, una sorta di incubo...? O forse no. Non ricordavo niente di tutto ciò, ma non me ne preoccupavo. Mi sentivo un pò strano ma all'inizio non ci feci caso.

Notai che Wilder non era con me, quindi immaginai che fosse tornata di pattuglia molto presto, forse addirittura non era neanche tornata per dormire come fa spesso.

Uscii dalla mia tana che tutti dormivano ancora e andai a cacciare nel bosco per fare "colazione". Riuscii ad acchiappare solo qualche lepre, ma nulla di che, i cervi probabilmente non erano ancora in giro. Andai al lago e mi sedetti sotto ad un albero, lo stesso che poco tempo prima era la tana di Estelle, e iniziai a pensare a chissà cosa con lo sguardo perso nel vuoto. Continuai a percepire quella strana sensazione in me e cominciai a domandarmi cosa mi stesse accadendo. Forse avevo un po'di febbre? In fondo si stava diffondendo rapidamente tra i Claw Fiery. Ma no. Era qualcosa di diverso, era come sentire un continuo lieve mal di pancia con una sensazione di vuoto dentro. Era molto strano.

Decisi che sarebbe stato meglio andare a riposare e quindi tornai alla tana. Mi stesi sul mio letto di morbida paglia e mi addormentai.

P.O.V. EMBER

Quella notte dormii poco e niente. Avevo sonno, ma ne sarebbe valsa la pena.
Ero nella mia tana, sul mio letto di paglia, a rimuginare sul nostro piano più e più volte, quando mi arrivò un brivido lungo la schiena e percepii un segnale. Eylder si era riaddormentato ed era scattato il segnale telepatico. Ora potevo comunicare con lui.

«Eylder?»

«...sì?»

«Mi senti?»

«Sì.»

Lui non sapeva ancora con chi stesse parlando, sentiva solo una voce nella sua testa.

«Allora...come ti senti, Eylder?»

«Mi sento strano...Penso di essermi ammalato.»

«Ma no, mio caro. Non ti sei ammalato, ti accorgerai presto che sei diventato molto più forte...huhuh!»

«Più forte? Perché?»

«Tu hai un compito. Devi combattere per me. È il tuo dovere.»

«Che vuol dire?»

«Ti spiego. Vedi, tu dovrai affrontare una lupa molto potente, e per tenerle testa devi essere anche tu molto potente. Quindi ti ho dato un piccolo aiuto con una pozione di potenziamento.» Spiegai in modo più semplice possibile.

La pozione sembrava aver già fatto effetto, infatti mi era sembrato che fino a quel momento Eylder non si stesse opponendo.

«Potrei sapere chi è questa lupa?»

«Si tratta di Estelle, l'omega.» Quando diedi questa risposta per un attimo il segnale telepatico si interruppe per poi tornare pochi secondi dopo.

«...» Eylder non parlò per quattro secondi.

«...Estelle?»

«Esatto.»

«Non posso farle questo...tengo troppo a lei...»

Ma che cosa stava succedendo? Che i sentimenti di Eylder per Estelle fossero più forti della mia pozione? Non sia mai. Iniziai a parlare severamente.

«Eylder, questo è il tuo dovere, non hai il diritto di dare opinioni o di opporti. Devi solo seguire gli ordini. Chiaro?»

Lui stentò un attimo nel dare la risposta, ma ecco ritornare l'effetto della pozione che gli chiarì le idee.

«Sì, chiarissimo.»

«Bene. D'ora in poi ci sentiremo solo di notte, quando dormirai. Ci terremo aggiornati riguardo alla nostra missione. Ora ti lascio stare. Alla prossima.»

«Alla prossima, capo.»

Il segnale telepatico si interruppe definitivamente.

Bene, ero riuscita a fare in modo che Eylder fosse completamente dalla mia parte. Adesso non poteva più sottrarsi a quello a cui stava andando incontro. Decisi di andare dai "miei" sigma per comunicare la riuscita della prima parte del piano a Shadow.
Uscii dalla mia tana e correndo come una lepre andai da loro. Mi sedetti davanti a Shadow, come al solito, e ci salutammo abbassando la testa in segno di rispetto.

«Allora, novità?» Domandò Shadow.

«Sì, la pozione ha fatto effetto su Eylder.» Dissi ghignando.

«Perfetto.» Vidi per la prima volta Shadow accennare un sorriso inquietante.

«Qual è la prossima parte del piano?»

«Beh...Devi portarmi Eylder per testare la sua forza. Dovrà allenarsi con noi per essere al massimo del suo potenziale.»

«Perfetto. Quando saranno il rituale e la lotta?» Domandai.

«Dovremo fare tutto ciò sotto la prossima Luna piena per fare in modo che tutto il potere si concentri al meglio. Mi sembra che la prossima sia tra due settimane esatte.» Rispose
Shadow.

«Perfetto.»

Ero davvero soddisfatta di quello che avevamo programmato.
Tra due settimane sarei diventata capo di una setta di sigma, sarei diventata la lupa più potente al mondo, sarei diventata una divinità universale, sarei diventata il lupo eclissi.

Under The Moon (REVISIONE)Where stories live. Discover now