1° capitolo

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P.O.V. ESTELLE

Guardai la mia immagine riflessa nel laghetto. Avevo il pelo arruffato e sudato per la corsa.

Mi ero fatta scappare quella lepre come una stupida e mi brontolava la pancia per la fame.

"Un'altra preda mi è scappata. Complimenti." Dissi tra me e me ansimando. "Un altro giorno senza cibo."

Stavo perdendo peso rapidamente e quel poco cibo che riuscivo a trovare a volte, non bastava a recuperare le energie consumate nella caccia.

Entrai con le zampe dentro al laghetto e bevvi qualche sorso d'acqua per rinfrescarmi. Mi guardai attorno, anche se non avevo la voglia e la forza necessarie per cercare e catturare qualcosa da mettere sotto i denti. Un odore strano mi fece mettere in guardia, perciò mi misi a cercare la fonte da cui potesse provenire, sperando con tutta me stessa che non fosse ciò che pensavo.

Ma la mia paura si avverò quando scorsi due brillanti occhi arancioni scrutarmi dall'oscurità del bosco.

Rabbrividii. Quegli occhi mi inquietavano e non ero affatto allettata dall'idea di dover fare un'altra corsa. .. anche se cambiai idea quando quello sguardo si fece sempre più vicino.

Mi guardai freneticamente attorno in cerca di una via di fuga. Non era per niente una buona cosa che un Gamma mi avesse trovata.

I Gamma sono tra i lupi più aggressivi di tutti per natura, ed io, essendo una semplice omega, ero spacciata.

Il lupo fece qualche passo avanti mostrandomi il suo manto rossastro. Avanzò ancora verso di me a grandi falcate.

Provai a rizzare la pelliccia della schiena per intimidirlo, ma la mia insicurezza fece andare le mie orecchie automaticamente indietro. Il Gamma sembrava molto stranito dal mio comportamento, perciò si fermò a guardarmi con sguardo interrogativo.

Quando abbassai la guardia per un secondo si avvicinò ulteriormente, facendomi scattare via di corsa per la paura. Mi facevo strada tra la fitta boscaglia correndo con tutte le forze che mi erano rimaste, anche se sapevo che non sarei andata molto lontano.

Sentivo il lupo dietro di me rincorrermi velocemente. Conosceva meglio di me i boschi, l'avevo notato da come usava scorciatoie per raggiungermi in fretta, ma io usavo a mio vantaggio la mia corporatura minuta per scattare in posti che mi rendessero difficile raggiungere per un lupo della sua stazza.

Ma per le mie zampe bagnate scivolai cadendo rovinosamente per terra. Prima che mi potessi alzare, sentii il peso del Gamma bloccarmi per terra, emisi un guaito misto ad un ringhio per il dolore che mi aveva provocato alla schiena. Sentivo il cuore quasi uscirmi dal petto per la paura.

Mi dimenai cercando di levarmelo di dosso.

''Lasciami andare!" righiai, cercando di sembrare sicura di me, cosa che non ero per niente.

"Solo se prometti di non scappare via." rispose in tono calmo il Gamma, che dalla voce avevo capito fosse femmina.

"Chi mi garantisce che non mi ucciderai?" chiesi io senza fidarmi minimamente.

"Se dovessi ucciderti" iniziò la lupa "Non credi mi converrebbe farlo adesso che tu non puoi ribellarti?"

Non aveva poi tutti i torti. "Va bene." risposi io, ancora riluttante.

Levò il peso dal mio corpo permettendomi di alzarmi e sgranchire la schiena che ancora mi faceva male.

P.O.V. EMBER

La lupa nero pece si alzò guardandomi diffidente con i suoi occhi da omega, che erano di un azzurro chiarissimo... oh, quanto avrei voluto averli io.

"Cosa vuoi da me?" chiese l'Omega.

"Volevo solo conoscerti, ma tu sei scappata via come una lepre!" le spiegai ridacchiando in modo quasi sarcastico. "Comunque, io sono Ember." le porsi una zampa guardandola in modo amichevole.

Lei guardò la mia zampa, come se fosse indecisa se presentarsi o scappare via; beh, riconosco di essere sembrata un po' troppo sfacciata a presentarmi in quel modo, ma comunque non dovevo sembrare avere brutte intenzioni.

Alla fine mi "prese" la zampa.

"Io sono Estelle, piacere." si presentò mostrando una certa diffidenza, notavo l'insicurezza nei suoi occhi.

Aveva un bel nome. Feci un saltello per la felicità, ero riuscita nel mio intento! Ero sicura fosse lei, me lo sentivo. Sapevo che era ciò che cercavo. 'Diventeremo grandi amiche' pensai tra me, ghignando senza farmi vedere.

Under The Moon (REVISIONE)Kde žijí příběhy. Začni objevovat