Just Sex.- Justin Bieber

1-.

"Ho un accordo da proporti" dice Bieber chiudendomi l'armadietto.

Roteo gli occhi evidentemente seccata, ma che vuole? È tutto il giorno che 'casualmente' capita nei miei stessi corsi e mi fissa di continuo, mi da letteralmente sui nervi. Non ha nessun'altra da torturare oggi?

"Che vuoi?" dico seccata, se c'è una persona in tutta la scuola che decisamente non sopporto, quello è lui. Classico ragazzo carino che ci prova con tutte, con ottimi risultati, scopa una sera, poi la mattina dopo la lascia senza preavviso, poi la sera successiva con un'altra ancora, poi un'altra, finché non si stanca.Ma evidentemente non si stancherà mai.

"Tu sei vergine vero?" Spalanco gli occhi.

"Oh andiamo Cassie non fare la faccia innocente, hai 17 anni è una domanda normale per una ragazza di 17 anni"

"Si, e allora?"

Ma dove vuole arrivare? Ogni volta che lo incontravo lo scansavo, l'ho odiato con dal primo secondo in cui l'ho conosciuto, non abbiamo mai avuto una conversazione 'pacifica' per via dei nervi che mi faceva venire, ed ora?

"Bene"- dice leccandosi le labbra "Ti andrebbe una specie di accordo?"

"Vai al punto per favore, mi stai facendo perdere tempo" dico irritata.Accordo, accordo, ma quale accordo? E poi cosa è questo bisogno di sapere i miei affari privati?

"Solo sesso" -dice guardandomi negli occhi alzando le sopracciglia- "Solo sesso, nessun sentimento, ci stai?"

Sta scherzando, ditemi che è uno scherzo. Mi giro e guardo attorno a me, giusto per vedere se qualche suo amico idiota stia riprendendo. Il corridoio era deserto.

"Sei un porco" dico urtandolo con la spalla e dirigendomi all'aula di biologia. 'solo sesso' 'solo sesso' ma dico, ti sei bevuto il cervello? Non mi aveva mai guardata, in quel senso dico, o forse lo aveva fatto, non mi interessa.Ah si certo, ha finito la lista delle troiette da scopare, evidentemente tutte quelle biondine con le tette rifatte lo avevano stancato.

Sento una presa calda sul polso, dopodiché mi ritrovo con la schiena premuta contro il muro del bagno.

E chi poteva essere se non Mr. testadicazzo?

"Lasciami.Subito" dico a denti stretti, evito il suo sguardo, odio quando lo guardo negli occhi. Ma non mi lascia, preme il suo corpo contro il mio, spingendomi ancora di più contro il muro. Le sue labbra sono ad un soffio dalle mie, ed il suo sguardo è fisso nei miei occhi.

Odio quando è così vicino a me, odio quando fa così, non riesco ad elaborare un pensiero, nemmeno un insulto.

"Non ho sentito la tua risposta" dice sussurrando sulle mie labbra.Non era mai stato così vicino a me, e non è per niente tanto schifoso come pensavo.

'Sta giocando con te' inconsciamente dico nella mia testa.

"Ho detto di lasciarmi andare" dico con la gola secca.

Mi guarda di nuovo fisso negli occhi, fa scorrere una mano sui miei fianchi e mi avvicina a se, facendo in modo che io sia ancora più stretta a lui. Avvicina la testa al mio collo e lascia umidi baci, mentre con l'altra mano accarezza il mio sedere.

Non riesco a muovermi, non riesco a comporre un pensiero.
"Vuoi ancora che io ti lasci andare?" sussurra al mio orecchio, stringendo la presa sul sedere.Un gemito esce dalle mie labbra senza che io me ne rendessi conto.Sono una stupida, perché non so trattenermi?

Sorride divertito contro la mia pelle. "Aspetto una tua risposta, Stonem" dice, dopodiché se ne va, lasciandomi da sola.

Cosa è successo?

Canzone capitolo: deja vu- post malone

(Playlist su spotify - 'InLoveWithBiebs//ff'