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"E vi ricordate al terzo anno, quando avevamo organizzato quel torneo di quidditch clandestino di notte?" chiese Fred ridendo come un matto

"per Merlino, sí! E quando la McGonagall ci ha scoperto ha messo me, Roxanne, James e Fred in punizione per due mesi, mentre Dominique era riuscita a non farsi beccare come al solito" aggiunsi io, sorridendo al ricordo

"Beh, perché la sottoscritta ha un cervello e non si mette a festeggiare per i corridoi urlando e passando davanti all'ufficio della preside" si vantó Dom scostandosi i capelli corti da una parte all'altra

"Hey, qui la cugina intelligente sono io!" scherzó Rose tirandole la sua sciarpa corvonero

"hey!" Esclamò James "il fatto che tu sia l'unico corvo in famiglia-"
"anche Lucy è un corvo, razza di idiota" lo ammoní Rose
"-lasciami finire! Il fatto che tu e Lucy, siate gli unici corvi in famiglia non vuole dire che siete le uniche intelligenti!"

"Appunto!" Esclamò Roxanne alzandosi "voglio dire, sono un fottuto genio e solo perché non sono in corvonero non mi si fa credito!"
"Ti capisco, cugina. Ti capisco" Disse Louis sospirando teatralmente, facendo scoppiare a ridere tutti.
Guardai fuori dal finestrino e notai che ci stavamo avvicinando al castello
"siamo a casa!" esultó James mettendomi un braccio attorno alla vita
"siamo a casa!" ripetemmo noi in coro. Era la nostra tradizione: dal secondo anno, ogni volta che vedevamo il castello avvicinarsi e il treno iniziava a rallentare urlavamo questa frase.

Arrivati ad Hogwarts ci fu il solito banchetto, e come di consuetudine Roxanne si stava abbuffando come se non toccasse cibo da tempo. Solitamente anche io facevo lo stesso, ma anche solo pensando alla lettera di mia madre, mi passava tutto l'appetito.
"insomma ragazze! Non si saluta nemmeno più?" Domandò Amy da dietro di noi, facendoci saltare in aria dallo spavento
"AMY!" esclamai abbracciandola
"come sono andate le vacanze, sorella?" chiese invece Roxanne
"meravigliosamente! Non potete capire quanti bei manzi ci siano in Germania! Biondi, occhi azzurri, carnagione chiara... Il mio ragazzo ideale. Poi certo, sono un po' freddi, ma con i giusti movimenti si sono sciolti in un battito di ciglia!" disse facendoci l'occhiolino, provocandoci delle risate incontrollate. Notai con la coda dell'occhio James che mi guardava, sollevato perché avevo ritrovato il buon umore.
"Comunque, lasciamo i particolari per il dormitorio, che ne dite? Pigiama party di ri-unione?" propose Roxanne
"ottima idea, Rox! Mi ci vuole proprio un po' di cioccolato e qualche chiacchierata con voi!" dissi battendole il cinque.
Continuammo a mangiare, quando una ragazza dal tavolo grifondoro si alzò, suscitando la mia curiosità: solitamente nessuno si alza durante i banchetti di Hogwarts, almeno non nella prima ora.
Si gira un attimo e subito capisco di chi si tratta: Li Chang.
Quinto anno, capelli neri, occhi a mandorla scuri, e, proprio come la madre, attratta dai Potter. Il problema che quel Potter era James, il MIO Potter.

"Oh, Li si sta alzando!" Esclamò Amy
"ma davvero...?" domandai sarcastica
"è tutto il viaggio in treno che continua a ripetere che oggi cambierà tutto" disse Addentando un cosciotto di pollo
"si è finalmente decisa a fare il primo passo con James" disse.
A quel punto Roxanne e io ci scambiammo un'occhiata divertita.
Ero davvero curiosa di vedere come avrebbe reagito James.
Ma prima che Chang potesse fare qualsiasi cosa lui si pulí il volto con il tovagliolo, sussurrò qualcosa nell'orecchio di Frank, che annuì, e si alzò dal tavolo rosso oro, tra lo stupore di Li e delle sue amiche, che guardavano da lontano la scena, e si avvicinò al nostro tavolo.

"Hey tasse!" Salutò tutte e tre, prima di mettersi a sedere tra me e Roxanne
"procede bene la serata?" Domandò prendendo un morso dalla torta che Rox teneva in mano, facendola arrabbiare
"Ehi!" Esclamò indignata la riccia
"una meraviglia, prima che arrivassi tu" scherzai alzando le spalle
"bene, vedo che ti è tornato il buon umore" commentò sorridendo
"tutto grazie a te, Jamie" dissi con tono ironico, ma sapeva che ero seria
"ne sono lieto. E non chiamarmi Jamie" si lamentò mettendosi le mani sui fianchi e assumendo la tipica posa di Molly Weasley quando uno dei suoi nipoti (solitamente James) fa qualcosa di idiota.
"Beh, ti chiamo come voglio, fino a quando ti s-" mi bloccò mettendomi una mano sulla bocca, scoppiando a ridere
"non sono venuto per sprecare fiato, sai?" disse guardandomi serio
"ammloma coma muoi?" chiesi, ricordandomi poi successivamente che avevo la bocca tappata
"dobbiamo far capire a tutta Hogwarts che sei off-limit" mi spiegò come se fosse la cosa più semplice del mondo
"off che?" Domandò Rox da dietro la spalla del cugino
"che lei è la mia ragazza, Weasley" disse lui.
Sentimmo un rumore secco e ci girammo verso Amy, che aveva fatto cadere il cucchiaino sul piatto ormai vuoto, con gli occhi spalancati e la bocca aperta per lo stupore
"OH PER MERLINO! VOI DUE STATE INSIEME? DANNAZZIONE MEL, E QUANDO AVEVI INTENZIONE DI DIRMELO??" Urló facendo zittire tutta la sala grande. Migliaia di occhi si voltarono verso di noi. Notai Dominique ridere come una matta per la mia faccia imbarazzata, mentre James rispondeva che "sì, stiamo insieme" e partivano fischi e applausi da studenti di tutte le case, misti ad occhiatacce e commenti del tipo "scommetto tre galeoni che la Lightwood lo apprenderà alla torre di astronomia appena lo beccherá a farsi un'altra dietro a qualche arazzo" oppure "lo sapevo! Merlino dovevo scommettere di più!".

Guardai il mio piatto vuoto per tutto il tempo, mentre James rideva di gusto per il mio imbarazzo. Quando finalmente ognuno tornò alla propria vita, James ricominciò a parlare
"hai mangiato solo quello?" chiese riferendosi alle carote che occupavano ancora il mio piatto. Annuii prendendone un'altra forchettata
"non ti sembra poco? Mel sei già magrissima, scomparirai se non mangi di più! Almeno del pudding? O della torta alla cannella, so che la adori" disse indicandomi qualche cosa da una parte all'altra della tavolata tassorosso
"Non preoccuparti, è che mi si è chiuso lo stomaco e non riesco a mangiare" spiegai alzando le spalle.
James sospirò, ma non aggiunse altro. Appoggiai la testa alla sua spalla e chiusi gli occhi, respirando il suo odore di cenere e
profumo da uomo
"sicura che vada tutto bene?" mi domandó ancora
"Sí, James. Puoi stare tranquillo. Ora credo sia meglio che vada nel mio dormitorio, sono stanchissima" dissi tornando a guardarlo negli occhi
"vai a riposarti, allora! Domani ti vengo a prendere davanti alla tua sala comune per fare colazione?"
"andata, Potter!" esclamai baciandolo
"Ragazze vi aspetto nella nostra stanza"

Best friend || James Sirius Potter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora