Best friend || James Sirius Potter

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"James, smettila! Di questo passo, non saremo mai pronti in tempo per la festa!" Dissi staccandomi di dosso il mio ragazzo, che mi aveva appena lasciato un succhiotto
"Hey, così almeno i morti di figa sapranno che non devono avvicinarsi a te"
"Non che qualcuno si sia mai avvicinato." dissi alzando gli occhi al cielo
"Questo forse è a causa mia.." disse massaggiandosi il retro del collo
"Meglio che tu non faccia domande" rise sotto i baffi, ma decisi di lasciare perdere e di non fare davvero domande
"Comunque, cosa ti metti?" Domandai
"Io mi vestiró come al solito. Un maglione, dei jeans neri e un paio di scarpe a caso. La vera domanda è: quale piumone ti metterai addosso tu? Abbiamo una vasta selezione" Disse mostrandomi le sue coperte, poi quelle di Albus, facendomi ridere
"Sei il solito idiota" sospirai
"Credo metterò quello di Albus. Il rosso e oro proprio non mi donano"
"Io invece trovo che ti stiano una meraviglia" sussurrò abbracciandomi.
Appoggiai la testa sul suo petto e ascoltai per qualche secondo il suo cuore che batteva lento e costante
"James" lo chiamai
"Dimmi" sussurrò tra i miei capelli, annusandoli
"E adesso? Come diremo a tutti che stiamo insieme?" Chiesi.

Avevo paura delle loro reazioni, ma in fondo sapevo che non ne avevo bisogno, quasi tutti i Weasley-Potter avevano capito che ero innamorata di James ancora prima di me, e viceversa.

Ok, la verità è che odio quando qualcuno mi dice 'te l'avevo detto'.

"Pensavo di limonare davanti a tutta la famiglia, ma dato che a te sembra una cosa così importante dirlo ai miei familiari, credo proprio che lo diremo alla festa di questa sera. Oppure lo diremo a Lily, e lo saprà anche il ritratto di Silente in meno di un quarto d'ora"
"Sei sempre così comprensivo" ironizzai
"Tutto per la mia piccola" disse sorridendomi, lasciandomi senza fiato
"Ora, tornando al discorso di prima, quale piumone?"

La festa stava per iniziare, e tutto era pronto. Stavo correndo su e giù per le scale, nel disperato tentativo di trovare Roxanne, ma Hugo mi disse che l'aveva vista uscire di nascosto, quindi interruppi la ricerca della castana per cercare la biondina-veela-maniaca-dell-ordine-e-del-controllo.
La trovai nella camera che divideva con la sottoscritta, intenta ad ammirarsi allo specchio mentre lanciava maledizioni in francese a Roxanne, che a quanto pare era scomparsa dalla circolazione.
Indossava un abito corto, che le arrivava al ginocchio, argentato che si intonava perfettamente ai suoi occhi azzurri e ai suoi capelli chiari, lasciati in un caschetto liscio e ai piedi dei tacchi vertiginosi sempre argentati. Non aveva esagerato con il trucco, ed era a dir poco stupenda
"Wow" sussurrai facendola girare
"Che te ne pare?" Domandò dubbiosa
"Se non fossi fidanzata ed etero, ti salterei addosso" dissi sincera
"Grazie" Ridacchió "spero che piaccia anche a lei.. cioè LUI" disse correggendosi.

Se sapevo che Dominique fosse lesbica? Sì. Dopotutto, ero la sua migliore amica, la conoscevo come le mie tasche. Ma non sapevo mai se dirle che ne ero al corrente. Soprattutto perché non ero ancora certa che lei se ne fosse resa totalmente conto.

"Gli piacerà sicuramente. Io devo ancora scegliere cosa mettermi. Avevo trovato un abito perfetto, ma James non vuole che lo metta perché 'mi sta dannatamente da favola e tutti i ragazzi mi guarderebbero'" mi lamentai, ripetendo ciò che James mi aveva detto poco prima
"E da quando dai a James tanto potere? Non è il tuo ragazzo, non può decidere per te" ouch. E adesso?
Scoppiai a ridere come una demente
"Cosa?" Chiese Dominique non capendo
"Aspetta.... 'se non fossi fidanzata ed etero..' 'James non vuole che lo metta...'" pensò ad alta voce
"Non mi starai dicendo che.. oddio STAI CON MIO CUGINO!" Urló saltandomi addosso, facendomi ridere ancora più forte
"Da quanto?"
"La mattina di Natale" sospirai
"Lo sapevo! Mi eravate sembrati strani!" Disse battendo le mani entusiasta
"Comunque, non può decidere lui per te, anche se state insieme. Dov'è finita la Melanie ribelle?"
"Vado a prepararmi, ci vediamo dopo bella!" Dissi precipitandomi in bagno, pronta per la serata.