Best friend || James Sirius Potter

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"Roxanne Weasley! Ridammi subito le mie pasticche vomitose!" Urló Amy inseguendo Roxanne per tutta la stanza, saltando sui nostri letti e lanciando cose alla povera malcapitata che le schivava prontamente.
"Quante volte devo ripeterti che non le ho prese io?" Rispose la mora prima di cadere a terra e di coprirsi il volto con le mani, sperando di ridurre i danni
"Non le hai tu? Ne sei sicura? Guarda che-" ricominciò Amy, ma la bloccai
"Ehm, Amy, non sono per caso quelle sotto al tuo maglione?" Domandai alzand gli occhi al cielo, sapendo già la risposta.
La bionda si girò verso il suo letto, per poi avventarsi a cercare sotto i suoi vestiti, sparsi ovunque, e trovare finalmente le pasticche
"Grazie a Merlino!" Esclamò alzando il pacchettino in segno di vittoria.
Io scoppiai a ridere, mentre Roxanne le riservó un'occhiataccia torva, per poi scoppiare a ridere con me.

Stavamo conversando tranquillamente, e la conversazione viró su Thomas, con il quale ero uscira già un paio di volte
"Quindi, in poche parole, è probabile che ti chieda di andare alla festa di Halloween con lui, e dopo di diventare la sua ragazza?" Domandò Roxanne
"A quanto mi ha riferito Louis, è quello che si dice nel suo dormitorio"
Entrambe annuirono, concentrate su quello che stavo dicendo
"Beh, sono felice per te. Spero solo che si svegli anche Lorcan. L'anno scorso mi faceva una corte disperata, ma è da quando siamo arrivati ad Hogwarts che non mi degna di uno sguardo, se non a lezione. Non lo capisco proprio" sospirò Roxanne
"Secondo me," cominciò Amy "vi fate troppi drammi. Andiamo, guardate me! Sono strafiga e talentuosa in tutto, se avrete sempre quei musi lunghi, mi pare ovvio che tutti i ragazzi prestino attenzione solo a ME" disse per poi spostarsi i capelli da una spalla. Non riuscivo mai a capire se fosse seria o no, ma poco mi importava.
Guardai fuori dalla finestra.
Era ormai metà ottobre, e pioveva molto spesso.

Amavo la pioggia, ma non quando dovevo fare gli allenamenti di quidditch. Ebbene sì, giocavo nella squadra dei tassi come cercatrice, ma non ero mai riuscita a stringere tra le mani la coppa.
Ma quell'anno mi ero finalmente decisa: la coppa sarebbe andata a Tassofrasso.
Perché noi tassi siamo spesso derisi per essere dei 'rammolliti', ed è ora che tutti capiscano che Tassofrasso non è da sottovalutare.
In squadra con me c'era anche Roxanne, che come tutti i Weasley-Potter aveva il quidditch nelle vene.
Amy invece preferiva fare il tifo per noi, convinta di essere troppo fantastica per il quidditch.
Mi sdraiai sul letto, le altre stavano già dormendo da un po', e mi misi a pensare a tutti gli obiettivi che volevo raggiungere quell'anno:
-vincere la coppa di quidditch
-fidanzarmi con Thomas
-mangiare più cioccorane possibili.