Best friend || James Sirius Potter

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Dopo quella mia affermazione non vollero più sentire niente.
Mi portarono nel mio dormitorio e si sedettero tutte sul letto di Roxanne, mentre io ero stata buttata sul mio, e ora stavo seduta sul bordo, aspettando che qualcuna parlasse
"Beh... continua!" Disse Amy sbrigativa
"Cosa?" Chiesi confusa
"Hai baciato mio fratello e...?" Iniziò Lily
"Ok, no. Lui ha baciato me per la cronaca!"
"E tu...?" Chiese Dom
"Io ho ricambiato, all'inizio" ammisi sospirando. Lily scattò in piedi e mi abbracciò urlando
"Sarai mia cognataaa! Io e la mamma lo abbiamo sempre saputo! Devo scriverle subito!" Esclamò facendo per uscire dalla stanza, ma la bloccai
"Non diventerò tua cognata, Lily. Lui è il mio migliore amico, sta con Kate e io mi sto sentendo con Thomas. Non potrei mai fare questo" dissi scuotendo la testa
"Andiamo! Kate è una stupida oca, e domani James la lascerà e si impunterá su di te, come ha sempre fatto" disse Roxanne con un sorrisetto che non mi raccontava nulla di buono
"Ragazze, no. James è un ragazzo fantastico, davvero, è simpatico, intelligente e mi fa sempre ridere.
Ha degli occhi bellissimi e un sorriso mozzafiato, ma non è il mio tipo. Il mio tipo è Thomas." Ripetei decisa
"Come lo hai descritto!" Esclamò Amy
"È come ci hai descritto il tuo ragazzo ideale quando avevamo quattordici anni! Andiamo: occhi scuri, capelli sempre disordinati, sorriso mozzafiato, che ti faccia sempre ridere e che sia simpatico. Questa è la descrizione di James!"
Guardai le ragazze una ad una sgranando gli occhi
"Oh cazzo.." sussurrai
"No, vi sbagliate! A me James non piace, mettetevelo bene in testa!" Dissi facendo per uscire dal dormitorio
"Ora, se volete scusarmi, ho gli allenamenti di quidditch. Roxanne vieni?" Dissi prendendo la divisa e la scopa e uscendo dalla porta per aspettare lì la Weasley.

Camminavo con Roxanne in silenzio verso il campo di quidditch, come ogni sabato pomeriggio, con dei fiammeggianti capelli rossi.
Ero leggermente arrabbiata con le ragazze: erano le mie più grandi amiche ed erano convinte che mi piacesse James! Forse non mi conoscevano così bene come credevano.
Roxanne mi guardava di sottecchi di tanto in tanto, ma non osava proferire parola, sapendo che sarei potuta esplodere da un momento all'altro.
In realtà la rabbia svaní presto, lasciando il posto alla più completa paura: ora come mi sarei comportata con James? Sarebbe cambiato qualcosa?

Stavo sorvolando il campo da ormai diversi minuti, ma del boccino nessuna traccia.
O almeno, era quello che credevo io, infatti Jordan, il capitano, mi aveva ripresa diverse volte perché il boccino mi era passato esattamente davanti al naso e io non mene ero accorta
"LIGHTWOOD! Vuoi svegliarti e prendere quello stramaledetto boccino, per Morgana?" Sbraitó. E sarebbe un tassofrasso?
Mi mossi solo per fargli vedere che stavo cercando, quando finalmente lo vidi. Mi buttai subito all'inseguimento della piccola pallina dorata. C'ero quasi, dovevo soltanto allungare in braccio un po' di più. Qualche centimetro. Qualche millimetro. Lo afferrai finalmente, ma quando stavo per voltarmi e mostrare il boccino a Jordan sentí un dolore lancinante alla spalla, poi mi sentí cadere. Non urlai, non feci nulla. Mi sentivo così leggera mentre precipitavo. Intorno a me si levarono degli urli, poi non sentí più nulla.