Prologo

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Mi manca.
Mi manca davvero troppo.
Non ce la farò a resistere...

Mi chiamo Maya, ho quasi diciassette anni e, che dire, la mia vita è sempre stata uno schifo unico.
Lasciate chi vi racconti la mia storia...

Sono nata a Brooklyn e ho sempre vissuto lì fino ai 10 anni, quando mio padre ha deciso di trasferirci in Canada perché era più sicuro e più comodo. Ero già stata in Canada, ci andavamo quasi ogni anno in inverno perché io e mio fratello avevamo la passione per lo sci. Andavamo sempre da amici dei nostri genitori, infatti quel ragazzo lo conosco praticamente da quando sono piccola. Andava tutto così bene, mi ero trovata bene in Canada, avevo amici, i miei genitori, eravamo una famiglia bellissima. Poi però un tumore ha portato via mia mamma un anno dopo che ci eravamo trasferiti a Pickering. Avevo 11 anni, e ripensandoci sembravo solo una bambina indifesa, che ancora non capiva cosa fosse la morte. Mi ricordo ancora tutte le lacrime che hanno percorso il mio viso, mi ricordo che mio fratello mi aveva detto "un giorno da grandi dovremo dire 'nostra madre sarebbe orgogliosa di noi' me lo prometti? Dobbiamo fare di tutto purché avvenga" e io glielo avevo promesso.

Mi chiedo: "ora mia madre sarebbe orgogliosa di me?"

Avrei bisogno di lei. Adesso. Di sfogarmi e di dirle tutto, tutto quello che non accetto, tutte le cose per cui ho sofferto. Ho bisogno di qualcuno di cui possa fidarmi, perché non mi fido più di nessuno e neanche di me stessa.
Mio fratello, Brian, era come il mio miglior amico. Gli dicevo tutto. Ma le cose sono cambiate nel tempo. Ho avuto anche molti amici con cui mi confidavano, e loro stavano al mio fianco. È successo tutto così di fretta. Io non capisco.

Quel ragazzo, il figlio dei vecchi amici dei miei genitori, quel ragazzo che ora lo conoscono in tutto il mondo, quel ragazzo, il miglior amico di mio fratello, quel ragazzo, il mio ex ragazzo, Shawn. Mi manca. Ogni anno, quando abitavo ancora a New York, andavamo dai Mendes e lui c'era sempre ad accogliermi a braccia aperte. Già da allora avevamo capito che eravamo più che amici. Sembrava sarebbe durato per sempre. È vero, lo ha detto pure lui, sembrava.
Stava andando tutto così bene, quando a quel party lui si era dichiarato, aveva solo 14 anni , ero piccola anch'io, avevamo preso una cotta entrambi. Poi siamo cresciuti, lui è cresciuto ed è diventato tutto così difficile.

L'ho odiato, giuro che l'ho odiato. Le sue fan, insopportabili, quanto non le sopportavo e non le sopporto tutt'ora. Mi sentivo come un bambino a cui gli avevano preso dalle mani il suo peluche preferito. All'inizio ero felice per lui, aveva raggiunto il suo sogno, aveva talento e lo riconoscevo. Quante canzoni d'amore mi ha dedicato! Mi è sempre stato vicino, quando mia mamma è morta, quando sentivo la sua mancanza... mi diceva che sarebbe stato la spalla su cui avrei potuto contare, mi diceva "lasciami essere quello che sopporterà il tuo dolore". Sapevo che era la persona giusta per me, l'altra mia metà. Ora la mia cotta per lui è diventata amore. Anche per lui. Se solo non fosse così complicato, se solo avesse il coraggio di provare per una volta.

Non ho neanche più amici, mi sento completamente vuota. Che senso ha la mia vita ora? Senza lui, senza i miei amici, senza Shaary, la persona che mi conosce di più, la mia migliore amica.
L'ho conosciuta a scuola di danza, quando mi sono trasferita qui a Pickering. Sono diventata subito sua amica e andavamo anche in classe insieme. Poi dopo ho scoperto che era la cugina  di Shawn e siamo diventate sempre più amiche, un sacco di cose in comune, veniva spesso a dormire a casa mia. Amiche per la pelle insomma, inseparabili. Mi ricordo una sera che eravamo andate da Aaliyah, la sorellina di Shawn, a fare il pigiama party. È stato così divertente! Abbiamo fatto un sacco di scherzi a Shawn e Brian, e giuro di non aver mai riso così tanto. Io, Shaary, Aaliyah, mio fratello e Shawn. Gli amici più stretti, "inseparabili" ci dicevamo i nostri genitori.

È successo tutto così di fretta.

Avevo quindici anni, avevo vinto molte gare di sci ed ero brava anche in ginnastica artistica. D'estate andavo dai nonni in Germania e facevo equitazione. Un sacco di sport che mi tenevano sempre più lontana da lui, che di tempo non ne aveva, doveva sempre andarsene ed era da un po' che non lo vedevo. Non stavamo insieme, io avevo conosciuto altri ragazzi, che erano diventati solo dei miei amici, nulla di più. A scuola ero molto popolare, primo perché sono la figlia di un calciatore famoso, secondo perché mi reputavano la più bella della scuola, ma soprattutto perché sono la vicina di casa dei Mendes, quindi di Shawn. Nessuno sapeva, e ha mai saputo, della nostra speciale simpatia. Solo i miei amici più intimi, Josh, David, Charlie e Shaary. Solo loro, e solo con loro mi confidavo. Già, mi confidavo. Dicevo tutte le cose che mi facevano star male, Shawn, tutti i miei problemi. Avrei solo voluto ritornare indietro, io, Shawn, Brian, Aaliyah e Shaary. Noi cinque seduti a guardare film sul divano di casa mia.

Mi ricordo ancora di anni fa, io e Shawn che cantavamo canzoni, provavamo a scrivere storie, su quel quaderno, il mio quaderno, che ho ancora nel cassetto della mia scrivania.
Ho sbagliato, lo so, l'ho lasciato, ma ci siamo lasciati entrambi. Ho conosciuto Kevin, era un amico di infanzia di Shawn. Con lui stavo bene, ma lo vedevo come un amico. O forse più, non saprei. Quello che so è che Kevin mi ha rovinato la vita, ha bruciato tutto. Da quando si era dichiarato. Avevo avvertito Shawn, quando era tornato dall'Europa, e lui all'inizio l'aveva presa abbastanza bene, credeva fosse una delle tante cotte che si prendevano per me quasi tutti ragazzi della mia scuola. Poi è sempre stato così strano da quel giorno, era appena diventato famoso, ma già mi diceva "mi dispiace, so che troverai qualcuno che ti darà il tempo che io non posso darti". Ha iniziato con queste frasi, ha continuato con lunghi discorsi, e ha scritto canzoni, che ho ascoltato mesi dopo, perché del suo lavoro, delle sue canzoni e delle sue fan non mi interessava nulla. Mi dava fastidio il suo comportamento. Le sue canzoni. Tutto. Il nostro rapporto si è sgretolato pian pianino.

Ogni volta che se ne andava, ogni volta un colpo all' anima.

N/A
ciao a tutti! Ho revisionato un po' la storia che avevo in mente e, beh spero vi piaccia! Cancellerò l'altra storia che avevo fatto, ha praticamente la stessa trama, a parte alcune cose che ho dovuto cambiare perché non erano in sintonia con le canzoni di Shawn 😊.  Comunque ora vi metto le canzoni che mi hanno ispirato per questo capitolo.
-Strings (Shawn Mendes)
- This is what it takes (Shawn Mendes)
- Running low (Shawn Mendes)
Bacii, uli💕

All The Strings Attached// Shawn MendesWhere stories live. Discover now