L'ombra

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"E' inaccettabile, Signor Preside!" - la voce del professore risuonava più feroce che mai mentre spiegava l'accaduto ad Albus Percival Wulfric Brian Silente, illustre Preside di Hogwarts - "Dopo quello che ha fatto pretendo che abbia una punizione adeguata, considerando anche che l'ultima volta è riuscita a farla franca!".

"Comprendo la situazione, Severus e, credimi, provvederemo a questo ... incidente nel migliore dei modi" - concluse l'anziano guardando in viso Larissa Kraggle, in piedi davanti alla sua grossa cattedra. Finalmente non aveva più quel fastidioso sorriso soddisfatto, peccato che solo Severus e Silente erano lì ad assistere.

"E riguardo alla ragazza ... Shiverspine?" - domandò poi il Preside.

"La sua amica è andata a cercarla" - rispose l'uomo dai capelli corvini, lanciando l'ennesimo sguardo acido alla sua alunna lì presente.

"Bene, speriamo la ritrovi presto ... intanto" - e si rivolse a Larissa - "Riguardo alla tua punizione, signorina ... informeremo i tuoi genitori di quanto accaduto".

Alla notizia la giovane Kraggle rimase impassibile, la cosa non le faceva ne caldo ne freddo, considerando quanta stima e fiducia i suoi genitori avessero in lei.

"Ma ovviamente, non è finita qui, ci sono faccende da sbrigare in giro per il castello ...".

"C-Cosa?" - domandò improvvisamente la giovane.

"Hai sentito bene" - Silente gli rivolse uno dei suoi sorrisi alla "mi spiace, ma è così", e continuò la piccola sentenza - "Per due settimane aiuterai il nostro custode, Hagrid, a prendersi cura delle sue creature dopo le lezioni ogni giorno e se il signor Gazza avrà bisogno di aiuto in qualsivoglia faccenda, tu sarai lì per assisterlo".

"Ma Preside, devo pur sempre studiare!" - affermò Larissa, nel tentativo di salvarsi dal castigo - "Non posso perdere tempo a fare la schiavetta dove le pare!!"

"In qualche modo farai" - disse Piton, intervenendo prima che potesse farlo Silente - "Non credere di poter evitare le conseguenze all'infinito, prima o poi tutti pagano per i propri errori".

La risposta fu da parte della ragazzina fu solo uno sguardo carico d'odio e disprezzo, cosa che rese fiero il Professore, la strigliata era andata a buon fine.

"Accompagni pure la ragazza al dormitorio Severus, ti farò chiamare quando Hilton troverà la sua compagna" - concluse infine il preside.

"Certamente" - salutò con un cenno del capo l'altro uomo e si avviò alla porta, assicurandosi di essere seguito da Larissa.

[ • • • ]

Intanto Valery era ancora alla disperata ricerca di Silva - "Ma dove ti sei cacciata?!".

Aveva guardato su ogni piano, controllato ogni corridoio, aperto ogni porta e domandato a chiunque, ma nulla, di Silva Shiverspine nemmeno l'ombra.

Valery iniziò a sentirsi ... tradita. Erano amiche, giusto? Allora perché rifiutare il suo aiuto e scappare via così?

"Forse non mi considera abbastanza sua amica ..." - pensò tra sé e sé la ragazza dagli occhi smeraldo - "Eppure io ci sono sempre per lei ... ci sono solo io ...".

Il tempo scorreva, l'ora di pozioni c'era stata alle dieci e mezza ed era già passata ora di pranzo, Valery era a digiuno.

"Ho troppa fame ... ma devo trovare Silva! Ad ogni costo!" - continuava a ripetersi - "È mia amica! E anche se lei non farebbe lo stesso per me, continuerò a cercarla, dovessi continuare all'infinito!".

Harry Potter ||Shiverspine||Where stories live. Discover now