DOPO SECOLI FINALMENTE COMPLETO L'ELENCO

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Ci misi due settimane a scrivere quel maledetto ed inutile elenco, no ma dico: due settimana?! Cavolo, ho sempre pensato che la scrittura non fosse il mio forte ma non pensavo di essere così terribile. Un completo disastro.

Fu difficile, molto difficile. Dovetti scavare nella mia mente più remota per trovare degli stramaledetti motivi.
Ed in più dovevano avere senso.
Assurdo, veramente assurdo.

Vabbè, almeno era fatta, almeno ero più vicino a Rachel.
Forse. O almeno, lo speravo.

Così una mattina, dopo quasi due settimane, deciso di alzarmi presto per andare al palazzo, non vedevo l'ora di presentarmi al cospetto del Dio.
Ma quel giorno il fato evidentemente non era dalla mia parte: a decine di anime era venuta questa voglia improvvisa di conoscermi, in più impiegai più di tre ore per convincere le anime a guardia del palazzo a lasciarmi passare.
Fu una vera impresa, ma alla fine ci riuscii.

-Finito- dissi entrando di corsa nella sala.
Sorrisi soddisfatto di ciò che avevo fatto, per poi rendermi conto che non era presente nessuno nella sala a parte qualche zombie rinsecchito.
Così, molto felice del mio lavoro mi misi seduto sul gradino alla base del trono a rileggere la mia lista:

-CERCARE MIA MADRE E MIO PADRE

-SBANDIERARE IN FACCIA A PERCY JACKSON E LA SUA RIDICOLA COMPAGNIA LA MIA SUPERIORITÀ (lui avrà sconfitto Crono e Gea ma io sono resuscitato. È decisamente più Figo dire "Hey, ti è mai capitato di resuscitare? A me sì, piuttosto che dire "Cosa hai fatto quest'estate? Bah, niente di che, ho solo sconfitto Gea." Beh ok, direi che detta così non rende a pieno l'idea, ma non ho una gomma quindi vabbè, meglio proseguire nella mia lista)

-SQUARCIARE QUALCHE PELUCHE (Non il mio piccolo Otty, il suo pelo morbido mi rilassa quando sono in ansia, ha il potere di calmarmi in qualsiasi momento)

-TORNARE AL CAMPO GIOVE

-FARMI PERDONARE DA REYNA

-RIAVERE IL MIO POSTO DI AUGURE (alla fine mi piaceva quello che facevo)

-EDIFICARE UN TEMPIO IN ONORE DI ME STESSO (se, se, poi eventualmente, magari anche a Plutone)

-ANDARE IN GIRO SVENTOLANDO IN FACCIA A TUTTI IL FATTO CHE SONO MORTO E RESUSCITATO

-FAR PRENDERE INFARTI A QUELLI CHE MI CREDEVANO MORTO (ammettete tutti che questa idea è semplicemente fantastica, direi che è la migliore ma ho paura che Plutone non sia del tutto d'accordo)

Rimasi quasi un ora a rileggere quella lista, consapevole di aver dimenticato qualcosa. Ma non potevo espormi così, non potevo rischiare così tanto. Le persone non dovevano sapere com'ero veramente. Non potevano, non dovevano vedere oltre la maschera che mi ero creato.

La rilessi così tante volte che dopo la diciassettesima volta persi il conto.
E probabilmente non mi ero neanche accorto di aver alzato progressivamente il tono di voce, era come se mi fossi completamente scollegato dal mondo e dagli inferi.

E ogni volta che rileggevo quella lista in me compariva una sensazione diversa... mi sentivo più... VIVO.

Continuai a leggerla a oltranza anche si ormai mi ero già perso nei miei pensieri, che però furono presto interrotti.

-Hai dimenticato qualcosa- disse Plutone cogliendomi di sorpresa.

Non mi aspettavo che fosse nella sala ad ascoltare.         
-Rachel-

Oltre la morte || OctachelWhere stories live. Discover now