25. Ritornare a casa

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Le convocazioni per i Mondiali arrivarono alcuni giorni dopo, quando Louis era appena rientrato nel suo appartamento dopo aver giocato e vinto una partita casalinga di campionato.

Il CT inglese gli fece una breve telefonata e si congratulò con lui, per la convocazione e per il brillante campionato che aveva affrontato in Spagna.

Louis lo ascoltò attento, ma solo parzialmente, perché il suo unico scopo, adesso, era quello di sapere se LUI ci sarebbe stato.

Ne era praticamente certo, ma voleva la conferma nero su bianco.

Prese il cellulare che aveva appena depositato sul tavolo, dopo aver completato la telefonata, entrò in internet e cercò la lista completa dei convocati ai mondiali.

C'era Liam Payne, ormai affermato portiere del Bayern Monaco e c'era lui, c'era la sua principessa...Harry Styles.

Louis l'avrebbe rivisto dopo due anni e, per la prima volta nella sua vita, avrebbe giocato con lui.

Dopo l'ultima partita di campionato, prese un aereo e tornò a Londra, andando direttamente nella casa dove aveva vissuto con sua madre.

Il padre, come al solito, era in mare, ma Jay fu felicissima di poterlo abbracciare.

" Sono così fiera di te, tesoro! Giocherai un mondiale e per di più proprio qui in Inghilterra !"

Louis sorrise, ma sua madre, che lo conosceva meglio di chiunque altro, disse:

" Dovresti voltare pagina, non puoi continuare a pensare ad Harry dopo tutto questo tempo"

" Non ce la faccio, mamma, lo amo ancora e non posso farci nulla. Il fatto poi che è finito tutto per colpa mia, mi fa ancora più male " sussurrò Louis tristemente.

" Qualche volta vedo Anne. Ora vive in una bella casa e i bambini sono cresciuti.
Non ce l'ha con te per quello che è successo..."

" Non ci credo assolutamente! Fossi io nei suoi panni, odierei il ragazzo che ha tradito suo figlio "

Tra i due calò il silenzio, finché Louis si alzò e disse:

" Questa sera esco a mangiare una pizza con Niall, ti dispiace?"

" No, tesoro, avremo un sacco di tempo per chiacchierare, vai pure e divertiti un po', ne hai bisogno!"

Louis si presentò a casa del biondo alle otto e il ragazzo lo strinse in un abbraccio travolgente non appena lo vide.

Nonostante gli anni passati, Niall era ancora in grado di farlo star bene e Louis aveva davvero bisogno di staccare la spina e di non pensare più a nulla.

Ciao a tutti!
Ci stiamo avviando alla fine di questa storia, mancano quattro capitoli....❤️

Il calcio, la nostra vita....Where stories live. Discover now