Amicizia attraverso il tempo ( Correzione-riscrittura)

Li devo aiutare

"Che bello! Un po' di frescura!"

Yugo si buttò letteralmente sul fresco pavimento sia per riprendere fiato che per provare a rinfrescarsi.

Emily creò rapidamente delle specie di sedie con della pietra lucente ed estremamente elegante sulle quali si sedettero lei ed i restanti ragazzi.

"Yugo, alzati! Non puoi stare stravaccato sul pavimento in quel modo!"

Lo rimproverò severamente Rin tirandogli leggermente le orecchie guadagnandosi una leggera risata da parte degli altri.

"Ma il pavimento è così comodo e rinfrescante!"

Si lamentò il ragazzino elettro.

"Tu possiedi il fuoco, per te e Yuto deve essere facile non patire il caldo!"

Mentre i due continuavano a bisticciare, Tori prese a tirare fuori delle provviste dal suo zainetto e gli altri rapidamente la imitarono.

Yuya ingurgitò rapidamente tutto il suo cibo che consisteva in alcune polpette di riso che li aveva gentilmente consegnato la dolce guardiana dell'aria.

"Sono davvero deliziose! Le adoro!"

"Lo immaginavo, anche Yuma le adora. Dice che gli fanno venire l'energia al massimo e dato che anche tu sei un guardiano dell'acqua ho dedotto che non ti sarebbero affatto dispiaciute"

"Non c'è  altro? Io ho ancora fame!"

Chiese Yugo che aveva già finito di ingurgitare la sua porzione.

"Dobbiamo razionare le porzioni per il viaggio"

Rispose con fredda noncuranza Shark.

"Come mai non abbiamo portato i piatti magici come l'ultima volta?"

Chiese incuriosita Ruri.

"Le temperature sono troppo alte ed i piatti rischierebbero di danneggiarsi o fondersi. Sono fatti di un materiale molto particolare che è sensibile al calore e si può deformare facilmente "

Emily si avvicinò a Yugo e li diede una barretta che aveva in tasca.

"Tieni tesoro, se hai ancora fame"

Gli occhi del ragazzo elettro si illuminarono di gioia.

"Grazie!"

"Sei troppo generosa Emily"

"Oh, per carità Shark, rilassati"

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"Hey, stai bene?"

Yuto venne scosso dai suoi pensieri e si voltò verso il ragazzo violaceo che gli aveva posto la domanda.

"Sì, perché?"

"Niente, è che sei rimasto a fissare il vuoto per quasi tutto il tempo"

"Non me ne ero accorto, ho uno strano presentimento"

Da quando erano arrivati Yuto sentiva una strana sensazione, non sapeva bene che cosa fosse, ma non era una piacevole sensazione.

"E' meglio se ci riposiamo ragazzi, sarà un lungo viaggio. Non preoccupatevi, vi avviseremo noi quando è il momento di ripartire"

I ragazzi annuirono e cercarono di dormire, mentre Ambra se ne andò a fare una breve "passeggiata" per esplorare i dintorni e farsi un'idea dell'ambiente.

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"Non so davvero come ringraziarti per il tuo prezioso aiuto. Ti saremo sempre riconoscenti"