Don't touch him, he's mine {sospesa}

Capitolo dodici|| parte 2

"Sali in macchina" disse freddo, con uno sguardo da giocatore di poker, non traspariva nulla, un brivido di paura attraversò la schiena di Harry, non lo aveva mai visto in quel modo.
"No" rispose deciso, in fondo non era sua madre e tantomeno suo padre. Louis sospirò pesantemente, stava palesemente cercando di calmarsi.
"Sali in macchina. Ora" ripeté a denti stretti, perdendo quell'espressione fredda che ora mostrava nient'altro che rabbia
"Ti ho detto di no! La sua compagnia è ottima" disse Harry, Jack sorrise vittorioso ed incrociò le braccia con fare superiore, Louis si stava incazzando sempre di più
"Ti ho detto che devi salire" rispose Louis. Appena si accorse che Harry non voleva muoversi si avvicinò a lui e lo prese per un braccio e iniziò a tirarlo nonostante le sue proteste
"Mi sbaglio o ha detto che con te non ci vuole venire?" disse Jack  intromettendosi, Louis si bloccò e si girò verso di lui
"Non sono fatti che ti riguardano" disse a denti stretti. Aprì la portiera e ci fece salire Harry con la forza, e chiuse la portiera sbattendola, Harry diede un pugno sul sedile anteriore appena la portiera venne chiusa
"Hey Harry" disse Niall, girandosi verso di lui
"Niall?" chiese corrucciando le sopracciglia
"Sta lontano da lui, è la prima e l'ultima volta che te lo dico" disse Louis, rivolgendosi a Jack, entrando in macchina, in meno di due minuti mise in moto la macchina e partirono
"Perché non me l'hai detto?" chiese Louis, stranamente calmo
"Perché tu non mi avresti permesso di andare! Nemmeno fossi mia madre" rispose urlando "Come ti è venuto in mente di venire e rovinare tutto?!" continuò incrociando le braccia e girando lo sguardo verso l'esterno
"Come mi è venuto in mente di fare cosa? Salvarti il culo per l'ennesima volta?! Allora scusa se mi importa di te! Scusa se non voglio farti soffrire! Scusa se non voglio perderti!" urlò guardandolo per un attimo dallo specchietto retrovisore.
Harry si zittì, rimanendo senza parole, non riusciva a non pensare a quelle parole, per tutto il viaggio il silenzio regnava nella macchina mentre Niall cercava ogni tanto di spezzarlo accendendo la radio, che però veniva immediatamente spenta da Louis.
Appena arrivarono al college, i tre scesero dalla macchina, sempre in silenzio, Niall andò verso la sua camera sussurrando un lieve "ciao" mentre Louis si dirigeva a passo spedito verso la loro camera, trascinando Harry.
Appena entrarono, Louis chiuse la porta con forza, sbattendo successivamente Harry contro il muro, l'impatto gli provocò un po' di dolore, Louis se ne accorse dal piccolo lamento che uscì dalle sue labbra. Harry venne bloccato da Louis contro il muro, i polsi ai lati della sua testa e il corpo di Louis schiacciato contro il suo.
Erano immersi nella penombra e si fissavano, si mangiavano con gli occhi, si desideravano.
Le loro labbra separate da quei pochissimi centimetri che presto sarebbero destinati a scomparire.
"Come devo fartelo capire che ti desidero con tutto me stesso?" sussurrò Louis ad un certo punto, mentre il cuore di Harry iniziò ad accelerare così forte che quasi gli mancò il respiro
"Dimostramelo" rispose Harry.
Accadde tutto in un attimo, le labbra di Louis vennero nuovamente premute su quelle di Harry dando vita ad un bacio pieno di passione, desiderio, amore. In poco tempo si ritrovarono sul letto, la camera era invasa dai loro gemiti e presto anche dai loro vestiti.
Ben presto la mano di Louis si trovava nel comodino alla ricerca del lubrificante e di un preservativo mentre con l'altra prese ad accarezzare le cosce del ragazzo sotto di lui.
Non perse tempo e appena lubrificò per bene le sue dita, ne introdusse una senza preavviso, ad Harry mancò letteralmente il fiato per via di quell'intrusione, bruciava più di quanto immaginasse.
Harry si staccò per la prima volta dalle labbra di Louis da quando avevano iniziato a baciarsi, intanto Louis aveva inserito un altro dito.
"Che succede?" chiese Louis preoccupato
"Fa male" rispose Harry, Louis quasi non iniziò a ridere
"Lo so, sei ancora vergine?" chiese Louis con dolcezza
"Ovviamente no... è solo passato un po' di tempo dall'ultima volta" disse diventando rosso, Louis intanto continuava a muovere lentamente la mano mentre cercava di prepararlo al meglio
"Cioè?" chiese guardandolo negli occhi, era così bello
"Uhm... quattro anni" disse in un sussurro, sperando quasi che Louis non potesse sentirlo
"Sei praticamente tornato vergine" disse ridendo. Non ottenendo alcuna risposta, non perse tempo, tolse le dita e si allineò alla sua entrata, poi lo guardò negli occhi
"Vai" entrò dentro di lui con dolcezza, con una lentezza quasi straziante, mentre Harry si sentiva quasi spaccato in due.
Appena entrò completamente, non osò muoversi, volendo prima ottenere il suo consenso. Con un cenno della testa Harry gli diede il permesso di muoversi.
Iniziò a spingere lentamente, sempre con dolcezza, non pensando minimamente a staccare le loro labbra da quel bacio. Dopo un po' di tempo Louis iniziò a spingere con più forza, con ritmo sconnesso, e portò la sua mano all'erezione del più piccolo, iniziando a fare su e giù, troppo lentamente per i gusti di Harry.
A quel punto le loro labbra si separarono per dar vita a dei gemiti che presto furono l'unica cosa che si udiva nella stanza, oltre al suono della loro pelle che continuava a scontrarsi.
Vennero contemporaneamente, con un gemito strozzato.
Louis si accasciò sul corpo di Harry e nonostante fosse sfinito  iniziò a baciargli la spalla.
"È stato fantastico" sussurrò Louis sulla sua spalla
"Devo farti incazzare più spesso" rispose Harry ridacchiando.
Finalmente Louis si spostò, mettendosi affianco ad Harry che, non pensandoci due volte, appoggiò la testa sul suo petto.
Si addormentarono così, l'uno avvinghiato all'altro, sporchi di sperma, sudati, ma follemente innamorati l'uno dell'altro.

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E FINALMENTE CE L'HO FATTA!
È passato un mese dall'ultimo aggiornamento, perdonatemi
Alla prossima. x