28. just married pt.1

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-Anche io mi sentivo così, ma hai visto come è andata?- annuii ancora in panico.

Bussarono alla porta.

-Ehy cuginetta! Possiamo entrare?- chiese Ethan entrando. - Si, anche se sei già entrato.-ridacchiai.

Ethan e Grayson erano rimasti impalati davanti la porta.

-Avete visto un fantasma ragazzi?- domandò Cassie.

-Ver sei stupenda!- urlò Grayson sorpassando Ethan. - Questo vestito ti sta un amore!- continuò l'altro.

-Pensa quando Shawn la vedrà- Ethan si rivolse al fratello, guardandosi in basso.

-Pervertiti.- disse Cassie sbuffando.

-Qua chi scopa più di tutti sei tu, poi siamo noi i pervertiti.- sbuffò ironicamente Ethan.

-Andiamo Grayson, qui non ci vogliono.- uscendo si sentì che si scontrarono con qualcuno.

Restammo a guardare la porta finchè la figura comparì.

-Cameron!- urlammo insieme per poi andare da lui ed abbracciarlo.

-Ma come siete belle! A Roma si dice "gnocche" ma non capisco, è una pasta.- ridacchiò.

-Li ho mangiati anche io! Sono buonissimi! Comunque, come stai?- chiese Cassie.

-Io tutto bene, in questi anni ho vissuto la vita che ho sempre desiderato!- si sentirono dei rumori di sotto -Oh! Ho visto sotto la piccoletta, è una sagoma... e vedo che qui ne sta arrivando anche un altro- guardò la pancia di Cassie per poi tornare a guardarmi.

-Ver sei un incanto.- arrossii. -volevo anche ringraziarti dell'invito, sinceramente non me l'aspettavo.- si sistemò la cravatta che era troppo stretta. -Sei una persona speciale- sorrise e lo abbracciai. Quando tornai a guardarlo notai che stava trattenendo le lacrime. Gli sorrisi in segno di incoraggiamento.

-Posso vedere mia figlia?- interruppe la conversazione la voce di mia madre dal corridoio. Cameron e Cassie si guardarono per poi scendere.

Io restai in camera, aspettando che i miei genitori entrassero.

-Oh la mia bambina- disse mio padre appena mi vide. Mamma scoppiò a piangere e mi venne ad abbracciare insieme a papà.

-Non mi fate piangere che mi cola tutto- ridacchiai con le lacrime agli occhi, guardando verso l'alto per non farle cadere.

-Abbi cura di te tesoro, siamo fieri di te.- mi diedero un bacio sulla guancia e mi dissero che era ora di andare.

Presi la gonna con pugni stretti e la portai verso l'alto così da vedere bene gli scalini. Arrivai di sotto, con tutti i miei amici e tutta la mia famiglia che emise un suono di stupore.

-Tranquilli, sono calmissima.- dissi ironicamente e ci fu una risata generale, anche se la mia era isterica. Ah ah.

Salii in macchina, con mio padre alla guida. Ero seduta nei sedili posteriori, con la gonna del vestito messa un po' a caso visto che era alquanto espansiva. - Tutto okay?- disse mio padre vedendomi agitata.

-Si?- mi schiarii la gola. -voglio dire, si.- Ovviamente no. Ero nel panico più totale. Le mie mani continuavano a tremare, nonostante cercassi di impedirlo. Mille domande frullavano nella mia testa:

E se Shawn non si presentasse?

E se cambiasse idea all'ultimo momento?

E se per lui fosse un giorno come tanti altri?

I clacson delle macchine dietro di noi mi fecero svegliare da quello stato di trans.

-Stai tranquilla, è inutile che ti fai tante domande... fidati, sta provando le stesse cose anche lui. Ci sono passato.- ridacchiò. - Tua madre quasi svenne appena entrò in chiesa..-

-Papà! Non sei d'aiuto.- dissi in preda all'ansia ma lui continuò a ridere, ancor più rumorosamente quando risposi. - Andrà tutto bene piccolina.- mi rivolse un piccolo sguardo per poi riconcentrarsi sulla guida.

-Papà?- domandai con poca voce.

-Si?-

-Se fossi incinta e non l'avessi detto a nessuno?- fermò l'auto visto il semaforo rosso.

-Cosa?- chiese stupito e si girò per guardarmi pieno di felicità.

-Papà, stai per diventare terza volta nonno.- dissi con voce spezzata dalla gioia.

-Dio mio, sia lodato il signore!- urlò partendo con la macchina e parcheggiando davanti la chiesa. Spense la macchina e rimase cinque secondi fermo.

-Shawn lo sa?- scossi la testa. -Allora credo proprio che oggi sarà il giorno più bello della vostra vita, Ver.- mi guardò tramite lo specchietto.

Rivolsi il mio sguardo verso il finestrino oscurato e vidi che la chiesa era piena di gente ed intravidi Ethan entrare di corsa, avvertendo tutti che stavo per entrare.

Non mi resi conto che papà era uscito dall'auto ed aprì il mio sportello.

-Pronta?- mi porse la mano.

-Pronta- gli presi la mano e feci un bel respiro.

Mi misi a braccetto e cominciai a camminare in avanti. La musica era partita, flash che arrivavano da qualunque parte e davanti una bambina di cinque anni, con il cuscinetto per le fedi che avanzava senza timore, al mio contrario.

Stringevo il braccio di mio padre, continuando a camminare e sorridere a tutti gli invitati.

Il cuore batteva a mille e si fermò un attimo, quando lo vidi in piedi davanti l'altare, con le mani incrociate ed un sorriso smagliante.

Shawn. Il mio Shawn.

Aveva gli occhi lucidi, come me d'altronde, ma non potevamo farne a meno.

Mio padre lasciò il mio braccio per farlo incrociare a quello di Shawn -che prima salutò- e recarmi con lui davanti il prete.

Si avvicinò al mio orecchio e disse: sei stupenda.

Mi scappò un sorriso intimidito e lui ne approfittò per spostare il velo bianco che mi copriva il viso all'indietro.

***

-Vi dichiaro marito e moglie- annunciò il prete e partì un enorme applauso.

Shawn si girò verso di me, prese il mio viso a coppa e appoggiò le sue labbra sulle mie.

"Non mi allargo, ci penseremo dopo..." sussurrò al mio orecchio con un ghigno che mi fece ridere.

-Viva gli sposi!- urlò Matthew dal posto e la bambina si aggiunse.

Mentre la gente usciva, io e Shawn stavamo facendo le ultime foto con i genitori sentimmo fuori urlare.

"Cassie scappa!"

Uno colpo.

Due colpi.

****

Annuncio ufficialmente che dopo questo capitolo ce ne saranno altri due e poi finirà DEFINITIVAMENTE Mission Nerd/ Recovery.

Quindi,

VOTATE E COMMENTATE PIÙ CHE POTETE VISTO CHE SONO GLI ULTIMI CAPITOLI E MI FARESTE CONTENTISSIMA.

BTW, vi faccio rimanere con l'ansia. Addio.

P.s se volete seguitemi qui e su twitter (@vemmings) 

V xx




Mission Recovery || s.m. Sequel Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz