28. just married pt.1

2.4K 155 192
                                    

*Cinque anni dopo*

*Shawn's pov*

-Shawn! Sei pronto?- corse Nash per il corridoio.

-Si, un momento- sistemai bene la cravatta ed uscii di corsa dalla camera.

-Siamo in ritardo cazzo!- urlò Aaliyah in preda al panico.

-Avere quattordici anni non ti autorizza a dire parolacce ciccia.- le dissi scendendo velocemente le scale.

-Tesoro non sudare! Non puoi arrivare al tuo matrimonio tutto sudato!- arrivò mia madre "sistemandomi" i capelli.

-Ok, possiamo andare.- mi avviai verso la porta ma mi bloccai prima di toccare la maniglia. - E se non si presentasse?- mi girai preso dal panico verso mio padre.

-Ma ti pare! Tua madre si è presentata... in ritardo di circa trenta minuti senza avvisare, ma si è presentata.- sorrise sapendo di aver portato la mia ansia ad un livello superiore.

-Papà! Non sei d'aiuto!- sbuffai alzando gli occhi.

-Una foto al futuro sposo!- mi girai di scatto verso la foto, mettendomi nella prima posa che mi venne in mente, avendo anche il sole in faccia.

-Dai Shawn, con le corna? Ti stai dando del cornuto prima del matrimonio?- ridacchiò Tyler.

-Speriamo non lo sia e basta okay?- risposi acidamente. Non lo facevo appositamente, ero sotto pressione. - Ehi amico, scherzavo- mi diede una pacca sulla spalla.

-Lo so, scusami... è che non so che fare ho tutte le emozioni a palla e...- cercai di spiegare ma Tyler mi bloccò.

-Stai tranquillo, andrà tutto bene! Ora sali in macchina.- aprì lo sportello e salii.

-Tu devi solo tacere che ti sei messo in uniforme con tanto di pistola solo per le ragazze- lo sentii ridacchiare mentre mi sistemai meglio sul sedile accanto al guidatore.

Mancava veramente poco. Volevo vederla.

*Ver's pov*

-Dio mio, sei bellissima Ver.- disse Cassie sistemando il velo bianco sui miei capelli mossi.

-Mamma ha ragione, sei come una principessa zia- la bambina avvolse le braccia intorno la gamba di Cassie.

-Grazie Wendy.- sorrisi dolcemente alla bambina mora con due bellissimi occhi azzurri, perfettamente uguali al padre.

-Dove sta la piccola di papà?- si affacciò Matthew alla porta e la piccola di cinque anni corse subito verso di lui. La prese in braccio e prima di portarla con se disse velocemente "siete bellissime".

Eravamo rimaste sole nella mia piccola camera dove stavo mettendo gli utlimi accessori.

Cassie si sedette sul letto lentamente visto il suo pancione bello in vista.

-Allora come va questa gravidanza?- chiesi con un ghigno.

-Va benissimo! Alla fine, dopo sette mesi, non abbiamo resistito e quindi abbiamo deciso di sapere se è maschio o femmina...- cominciò a ridere per la mia faccia che era in attesa di una risposta.

-È maschio!- cominciai ad urlare dall'entusiasmo e lei a ridere a crepapelle per la mia reazione.

-Parliamo di te, oggi è il tuo grande giorno! Anche tu avrai questo...- ghignò maliziosamente mostrando la fede che portava al dito.

-Sono in un miscuglio di emozioni che non so cosa pensare. Sono felice ma spaventata nello stesso tempo...- cominciai a camminare riflettendo a cosa potrebbe accadere. Mi fermai di scatto. -e se inciampassi mentre cammino verso l'altare con papà? Dio, che figura farò?- Cassie fece intravedere un sorriso dolce.

Mission Recovery || s.m. Sequel Where stories live. Discover now