Do it for me

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Povs. Miley

"Ti ho portato il pranzo." Sento Liam entrare ma non mi muovo. Poi appoggia qualcosa sul comodino, sicuramente il vassoio, e mi scosta le coperte dalla faccia. Rabbrividisco sentendo l'aria fredda scontrarsi contro la mia pelle bollente. Forse ho la febbre.
"Devi mangiare un po', dai. " si siede sul letto e prende il vassoio. C'è un'insalata mista, sembra buona, ma non ho proprio fame.
Scuoto la testa.
"Miley, é da ieri che non mangi quindi, ora, o mangi o mangi. Fine della storia." dice deciso.
"Ho lo stomaco chiuso. Lasciami stare Liam."
"No, che non ti lascio stare. Non posso permetterti di lasciarti morire così. Su, apri la bocca." mi porta la forchetta alla bocca e io faccio come mi dice. La mando giù, ma più che altro per accontentare lui.
"Ti va bene ora ? Adesso lasciami sola." Mi ritiro nuovamente le coperte sin sopra la testa e lui, puntualmente, lei scosta.
"Miley, dobbiamo parlare."
"Vuoi lasciarmi perché sono un totale disastro ?"
"No, non sei un disastro. Sei la persona migliore di questo mondo, ma dobbiamo parlare."
Mi prende per i fianchi e mi fa mettere a sedere.
"Cosa c'è ?"
"Ti rendi conto di star andando in depressione a causa di una bambina che non è nemmeno tua ? Devi riprenderti, torna a essere te stessa. Ti prego, io non posso stare senza di te." L'ultima frase suona più come una supplica.
"Cosa vuoi che faccia ? Io amavo Grace. Non posso fare finta di niente."
"Non ti chiedo questo, solo... riprendi in mano la tua vita. Noi avremo dei bambini Miley, ma non adesso, d'accordo ? Ora, ti prego, alzati, fatti una doccia e andiamo da qualche parte."
Non rispondo.
"Stasera c'è una festa da Drake, per il suo compleanno. Sarà straordinaria e servirà per distrarci un po'."
"Ci saranno tante persone... non so se ce la farò. Potrei crollare da un momento all'altro."
"Tu sei forte, ce la farai. Ti prego."
"Lo faccio solo per te."
"Non posso vivere un'altra settimana senza di te."

Povs. Justin

Qualcuno bussa alla porta e vado ad aprire. È Hailey Baldwin, una mia amica. In quel periodo in cui io e Selena ci eravamo lasciati, siamo usciti insieme qualche volta.
"Mi fai entrare Jus ?" Chiede, alzando un sopracciglio.
Mi scosto di lato, e una volta dentro, chiudo la porta.
"Cosa c'è ?" le chiedo, senza troppi convenevoli.
"Ciao Justin, ciao Hailey, come stai ? Bene, tu ? Bene, grazie."
"Smettila, non è giornata."
Non è giornata, non è settimana, non è mese, non è anno, non è vita.

"Va bene, arriverò al punto. Stasera Drake fa una di quelle feste per la quale molte persone ucciderebbero pur di essere invitate e indovina un po' ? Noi lo siamo senza nessuna vittima." ridacchia, ma io rabbrividisco soltanto.
"Vacci tu. Io sono stanco."
"Hai idea da quanto non ti fai vedere ? Una vita. É la gente si fa domande. Ho letto su alcuni giornali che ti davano persino per morto, Jus ! Non puoi rovinarti la reputazione in questo modo."
"Non voglio uscire Hailey, basta." Controbatto, duro.
"Ascolta, non so per quale motivo sei così depresso e neanche mi interessa, sinceramente. Ma sei mio amico, più o meno, quindi tu stasera uscirai. O scriverò un tweet con l'hastag Rest In Peace Justin. E a quel punto i tuoi agenti ti chiameranno, dovrai andare alla casa discografica, smentire la notizia con un comunicato stampa e tranquillizzare tutte le tue fan con chissà quanti post. E invece, se verrai stasera, sarà tutto risolto. Dai, non farti pregare."
Sbuffo.
"Ci resterò mezz'ora. Giusto il tempo di impedirti di rovinarmi la vita e poi tornerò a casa."
"Allora siamo d'accordo." Sorride soddisfatta.

Hailey è davvero una ragazza d'oro. Non solo è bellissima, ma anche intelligente e simpatica. Con me è stata anche molto dolce, certe volte. Abbiamo provato a far scoccare qualcosa, ma non é successo niente. Però da amici è tutta un'altra storia. Ci capiamo con uno sguardo, ci sosteniamo, mi tira sempre su di morale.
Anche se stavolta sarà difficile. Ma, perlomeno, mi sento meno solo in questo abisso.

Povs. Miley

Finisco di infilarmi i tacchi alti e sono pronta. Mi guardo un'ultima volta allo specchio. L'abito nero con glitter ha uno scollo profondo e stretto sul petto, velato. I tacchi alti neri slanciano la mia figura, già snellita dal mini dress. Ho leggermente arricciato i miei capelli chiari e mi sono truccata con più attenzione del solito : dopo la base, ho applicato eyeliner e mascara, blush e un gloss dal colore pieno. Come gioielli ho solo dei brillanti come orecchini e ovviamente l'anello di fidanzamento che già fa la sua figura così.
Mi piace cosa vedo, sto bene.
Se ci ho messo così tanto impegno nel prepararmi è stato soltanto per Liam. Questa settimana gli ho parlato poco o niente, sempre rinchiusa nella mia stanza, glielo devo.
"Cazzo..." lo sento sussurrare. Mi giro e lo vedo sulla porta della camera. Ha una maglia scura, una giacca in jeans e pantaloni in denim. Sta bene, come sempre.
"Vado bene ?" gli chiedo, facendo un giro su me stessa.
"Sei splendida." Si avvicina e mi prende per i fianchi, baciandomi.
"Ti amo." sussurra.
"Anche io."
E so che lo pensa davvero. Liam mi dice raramente 'Ti amo', davvero poche volte. Ma, quando lo fa, vuol dire che è davvero al settimo cielo. Lui è semplicemente tutta la mia vita. Liam c'è stato quando se ne sono andati tutti. Non ho smesso di amarlo neanche per un secondo da quando l'ho conosciuto. Siamo stati separati tre anni, ma non passava un giorno che non lo pensassi, che non piangessi per quanto mi mancava. E ora è di nuovo qui, con me, e non potrei essere più felice.

È una festa davvero enorme, ho perso il senso dell'orientamento. Salgo in terrazza, dove la musica è ancora più alta e la gente si sta facendo di non so quante droghe contemporaneamente. Mi guardo un po' in giro sinchè vedo due figure fin troppo familiari. Jennifer e Liam. Lei che gli si struscia addosso, a ritmo di musica. Gl'occhi mi si riempiono di lacrime e il bicchiere, contenente il mio drink, cade a terra, frantumandosi. Per un minuto sento tutti gl'occhi addosso, poi ognuno torna alle sue attività.
Inizio a correre, con la vista appannata dalle lacrime. Arrivo sino al giardino, dove devo appoggiarmi a un albero per prendere fiato e diminuire la velocità dei miei battiti cardiaci. Tossisco, con ancora il cuore che sembra esplodermi nel petto.
"Miley, aspetta." mi giro di scatto, vedendo Liam.
"Vattene via."
"Mi dispiace."
"Non devi scusarti di niente, noi non stiamo più insieme. Torna in terrazza, vivi la tua cazzo di vita e lasciami in pace."
Una lacrima tradisce il mio tono freddo.
"Stai piangendo..." mormora.
"No, sto bene. Ora, ti prego, vattene." Ho la voce flebile.
"Ti prego, non piangere per me. Non me lo merito."
"Hai ragione. - sorrido amaramente - Tu non meriti questo. Eppure guardami : sono totalmente distrutta da te." Alzo le spalle e mi siedo a terra sull'erba fresca.
"Mi dispiace. Non solo per prima, per tutto."
"Credo che ormai le scuse non abbiano un senso, Liam. È finita. Torna dentro, fai quello che facevi. Io me la caverò."
"Lo so che tu ce la farai, tu sei molto forte, con o senza di me. Sono io il problema. Sono io che non posso farcela senza di te." Si accovaccia anche lui alla mia altezza.
"Non ha senso Liam, non ha senso. Lasciami sola." Dico, quando invece vorrei soltanto urlargli di restare.
"No, questa volta non ti lascio sola. Questa volta rimango, Miley. Rimango per te."
I nostri visi si avvicinano e ci baciamo. Un bacio che ho aspettato per tre lunghi anni.

I want you 2 - Non é finita.Där berättelser lever. Upptäck nu