Hotel || Shawn Mendes

Capitolo 3.

«Non sto mentendo» sussurro

«E invece si» continua a dirmi «te lo scopi eh?»

Non rispondo e continuo a guardare in basso, mi mette sempre un po' di paura quando fa così

«GUARDAMI» mi urla prendendomi il viso tra le mani e costringendomi a guardarlo

«Te lo sei scopato? Nella sua stanza dall'albergo eh? Ammettilo» continua ad urlarmi

Non dico nulla, realizzo solo ciò che mi ha detto... parole che fanno male.

«Sei una puttana, lo sei sempre stata» continua a dirmi con il suo tono cattivo

«Guardami stronza» continua ancora e adesso ho la certezza che è davvero imcazzato, lo sento dalla sua voce

Punto gli occhi nei suoi arrabbiati, vedo la mascella rigida e le labbra strette in una piccola fessura.

È capitato solo una volta sola.
Quando era ubriaco.
Mi diede un forte schiaffo perché gli dissi qualcosa che non avrei dovuto.

Ho la sensazione che stia per succedere di nuovo, che mi faccia di nuovo male e che tutto ciò che abbiamo costruito crolli...

«Io e Shawn siamo solo amici» dico flebilmente con la voce tremante

È in quel momento che Cody perde la pazienza e alza il braccio in direzione del mio viso...

Chiudo gli occhi perché so già bene che l'impatto con la mia guancia farà male e mi lascerà anche un segno.

Comincio a pensare ad altro in quei pochi secondi che precedono il tocco, mi soffermo a pensare al calore del sole sulla mia pelle e penso alle unghie conficcate nel palmo della mano.

Lo schiaffo non arriva.

Apro lentamente un occhio e poi l'altro per trovarmi davanti una scena incredibile...

Shawn è sopra Cody e gli sta tempestando la faccia di pugni.

Oh cazzo.

Corro da loro per provare a separarli, ma inutilmente

Cody reagisce e si solleva in piedi ed anche Shawn fa lo stesso

Il biondo perde sangue dal naso mentre il mio salvatore sembra ancora tutto intero...

Guardo Cody che tenta di assestare un pugno alla mascella di Shawn, ma il ragazzo è più veloce, lo schiva e gli dà un altro pugno sullo zigomo...

Il moro afferra il colletto della maglia di Cody e si prepara a dare un altro pugno...

«Basta, ok, basta» lo prega il biondo e Shawn è indeciso così punta gli occhi su di me...

Non dico nulla, non so che dire e sono spaventata... sento una lacrimuccia uscire dall'occhio destro e corre giù per il viso e per il collo.

Shawn guarda intorno a sé, è ora di pranzo ed in riva al mare non c'è quasi nessuno: sono tutti o tornati a casa o andati a pranzare in qualche ristorantino.
È per questo che nessuno ha notato la scena ed è per questo che nessuno ha fatto qualcosa.

Gli occhi marroni del mio salvatore si puntano in quelli azzurri del mio fidanzato...

Shawn abbassa il braccio con cui voleva tirare l'ultimo pugno e Cody fa un respiro di sollievo.

Il moro peró continua a tenera una mano sul colletto della maglia di Cody...

«Non mi importa se è la tua ragazza, non la tratti così» gli dice con tono duro e solo in quel momento mi rendo conto di quanto Shawn fosse arrabbiato: il respiro irregolare, la mascella serrata...