19. Sto sudando più di Usain Bolt quando corre a 43 km orari.

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Sento i brividi percorrere ogni singolo centimetro del mio corpo. La sua lingua accarezza delicatamente la mia, mentre mi sfiora le pareti delle guance. È un momento così perfetto, che quasi mi scordo di respirare. Tengo gli occhi chiusi come se avessi paura di svegliarmi da questo sogno così meraviglioso. Gli infilo le mani fra i capelli e lui mi stringe più forte a sé. Il mio petto è premuto contro il suo, le sue mani stringono i miei fianchi e... Giuro che non mi sono mai sentita così bene; finalmente sono sua, sua e basta.
Per un momento mi scordo che intorno a noi ci sono una ventina di persone, perché per la prima volta in tutta la mia vita mi sento al settimo cielo.
La sua bocca ha un delicato gusto di menta, le sue labbra mi baciano ancora, e nel frattempo mi accarezza dolcemente la vita.
Respiriamo affannosamente, come se volessimo di più, e detto sinceramente, se fossimo soli non so cosa potrebbe accadere.
Sento che emette un gemito, un gemito che mi fa impazzire.
Purtroppo questo fantastico attimo finisce, e appena si allontana già mi manca. Sento la mancanza delle sue labbra sulle mie, del suo sapore nella mia bocca e del suo magico tocco. Mi guarda, con quei suoi grandi occhi blu e le labbra gonfie e rosse. Le pupille si dilatano, riducendo l'iride ad un sottile cerchio blu.
Sorride. Un sorriso sincero, emozionato, ripieno di gioia e felicità. Ed io mi sento fiera di me. Questo capolavoro l'ho creato io. Il sorriso sul suo bellissimo viso è merito mio e di nessun altro. Lo sto facendo sorridere solo grazie a me stessa e non potrei esserne più fiera.
《Buon compleanno.》sussurra guardandomi dritta negli occhi.
Arrossisco.
Ho ancora il cuore in gola, le farfalle nello stomaco, la testa fra le nuvole e i brividi dappertutto.
Distolgo lo sguardo da lui e vedo che tutti ci stanno guardando. Però non mi interessa, sono stati i minuti più belli e intensi della mia vita.

Qualche ora dopo siamo seduti sugli spalti del campo di baseball in cui si terrà la partita del cugino di Andrew e mi sento rilassata. Per tutto il viaggio ci siamo evitati; la tensione era tanta e l'imbarazzo superava ogni limite. Ogni tanto gli lanciavo un'occhiata per vedere se sembrava agitato o altro, ma più che altro era intento a guardare la strada e a gridare dietro ai semafori perennemente rossi. Non gli ho rivolto la parola nemmeno per ringraziarlo dei regali, niente, e inizio a sentirmi un po' in colpa.
Siamo seduti da circa dieci minuti, quando lo chiamo.
Lui si volta immediatamente verso di me, probabilmente si aspettava che prima o poi avrei rotto il ghiaccio.
《Ehm... Volevo ringraziarti per... Per i regali. Sono molto belli.》balbetto.
Gli si illuminano gli occhi, e mi sorride.《Figurati... Te li meriti, sei fantastica.》
Avvampo all'istante. Sento che mi vuole, come io voglio lui. Voglio risentire quel mix di emozioni che ho sentito prima, peccato che la paura di fare figure si stia impossessando di me, perciò non faccio nulla, se non distogliere lo sguardo e tentare di non far vedere alle persone che sto sudando più di Usain Bolt quando corre a 43 km orari.
La partita inizia nel migliore dei modi: il cugino di Andrew fa un fuori campo, da quello che ho capito.
Andrew segue la palla con gli occhi come fanno i gatti con i laser e mi viene da ridere.
È una giornata perfetta.
Lo sento esultare, seguito da tutta la nostra fila, così mi alzo anche io e grido un《Sì!》così forte da farmi guardare male da un tre o quattro persone intorno a me. Scoppio a ridere ed Andrew fa lo stesso. La tensione se ne è andata, e ora ci stiamo divertendo tra panini stracolmi di carne e salse, punti assegnati alla nostra squadra e baci di anziani proiettati sul grande schermo.
Se ripenso a quanta strada abbiamo fatto in questi mesi mi viene da ridere. All'inizio lo reputano un totale idiota; credevo che fosse un poco di buono, uno che non sapeva fare altro che portarsi a letto tutte e prendere in giro le persone. Invece si è rivelato tutto il contrario; è premuroso, gentile, educato, simpatico, brillante e soprattutto determinato ad ottenere quello che vuole.
Ricordo ancora quella volta sul pulmino di Mclaren. Mandò via Bill per sedersi accanto a me, ed io mi arrabbiai. Anche se infondo la cosa mi piaceva. Mi piaceva il fatto che fosse determinato e che avesse un po' di autorità.
Lo guardo per un istante, e ne rimango affascinata. I suoi capelli ricci sono tutti scompigliati, e la fronte è leggermente sudata. Il naso fine e la mascella pronunciata lo fanno sembrare un modello di qualche pubblicità sui profumi. Non potrebbe essere più bello, sexy e affascinante di così.
Mentre penso a quanto sia stata fortunata ad incontrare Andrew, sento tutte le persone accanto a me che gridano la parola "bacio!" in continuazione, ed Andrew che dice loro di no.
Mi volto verso il grande schermo e vedo i nostri volti raffigurati al suo interno. Andrew è tutto rosso in volto, e anche io. Sorride imbarazzato alle persone attorno a noi, mentre lo incitano a darmi un bacio. Ed è proprio in questo momento che mi vengono in mente le sue parole: lasciati andare. Ed è questo che devo fare, lasciarmi andare. Per tutta la mia vita ho aspettato che arrivassero da me i momenti perfetti. Ho aspettato di essere presa alla sprovvista e di essere trascinata in un paese lontano in cui ci saremmo stati solo io e colui che mi avrebbe scelta, ma solo ora, dopo mesi che questo ragazzo sta provando a farmi crescere e a regalarmi i miei momenti migliori, realizzo che il momento perfetto è esattamente quando lo voglio io. Perciò, senza pensarci su due volte, lo afferro per il colletto della camicia e gli stampo un bacio. È uno di quei classici baci da stadio, senza nessuna lingua e apparentemente nessuna emozione. Ma io lo sento il cuore che sta pompando così forte da farmi male, e sento le sue mani che stringono forte i miei capelli.
È questo il momento perfetto. E sì, l'ho deciso io.

BONJOUR!!!

Okay come promesso ho aggiornato. Sono consapevole del fatto che ci siano un sacco di errori, però ho sonno e sono costretta a farvi un'ulteriore promessa: vi prometto che domattina correggerò il capitolo.

Volevo ricordarvi di cliccare sulla stellina qui sotto, e, se non l
o avete ancora fatto, anche quelle dei capitoli precedenti.

Ora vado. Buonanotte e grazie ancora!!! <3

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Ma quanti errori ho fatto??
Mi sento scema.

Ehm... Spero che questo capitolo vi sia piaciuto:)
Fatemelo sapere nei commenti o cliccando sulla stellina
👇

Non smetterò mai di ringraziarvi, davvero! :)

Salut!!! <3

WITH YOU? - COMPLETA  -IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora