Capitolo 12//Mandy Pandy

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Quando arriviamo all'ospedale dopo circa 40 minuti di macchina, rimango sorpresa da quello che mi trovo davanti: più che un ospedale sembra un hotel di lusso, con un grande giardino e due scalinate che portano all'ingresso. All'interno è pieno di infermiere con i camici bianchi e i capelli raccolti, al nostro passaggio sorridono tutte e alcune salutano anche Ethan.

Mentre Ethan parla con la receptionist per sapere la stanza di Grayson che è stata cambiata da poco, io prendo una bottiglietta d'acqua dal distributore lì presente; sento la gola secca e i palmi delle mie mani stanno cominciando a sudare per l'agitazione. Non so cosa aspettarmi e la mia ansia continua ad aumentare.

Saputa la camera di suo fratello, Ethan si avvicina a me e, vedendo l'espressione preoccupata sul mio viso, fa un grande sorriso e prendendomi la mano mi rassicura dicendo che andrà tutto bene e che Grayson è impaziente di vedermi. Così ci incamminiamo, con la mia mano fredda nella sua grande e calda, e in pochi minuti arriviamo alla stanza 36.

La porta della camera è di legno bianco e vi è appesa una targhetta dorata che indica il numero della stanza, a lato della porta noto una cartella appesa che presenta il nome di Grayson e immagino contenga informazioni sulla sua malattia e una raccolta dei suoi esami.

Prima che Ethan bussi, la porta si apre e appare un infermiera che non appena ci vede fa un gran sorriso e ci invita ad entrare dicendo che Grayson ci aspettava. Io lascio che Ethan entri e aspetto un secondo prima di seguirlo.

Appena mi affaccio dalla porta vedo un ragazzo uguale ad Ethan ma allo stesso tempo diverso; la somiglianza è evidente, hanno gli stessi tratti del viso e la struttura fisica è la stessa, ma la malattia lo aveva indebolito visibilmente: le braccia erano meno muscolose e il viso più pallido ed incavato, gli occhi, anche se felici, erano stanchi e appesantiti da occhiaie scure. Indossava una tuta semplice e portava i capelli come nella foto che avevo visto appesa in camera di Ethan, erano però più ordinati ed erano lucidi come se li avesse fermati con il gel.

Prima di accorgersi di me, i due fratelli si stavano abbracciando ed erano rimasti stretti così per alcuni secondi, poi si erano lasciati e avevano rivolto l'attenzione a me ancora sul ciglio della porta con il sorriso sulle labbra per il gesto pieno di amore appena visto.

Ethan sorridendo mi presenta a Grayson come Amanda e io, come sono abituata a fare, aggiungo di voler essere chiamata "Mandy", cosa ignorata dal 90% delle persone che inventano sempre soprannomi diversi e decisamente troppo innovativi quali May May, Andie e "Mandy Pandy" inventato proprio dal ragazzo qui presente.

Proprio dal mio commento sul soprannome parte il primo argomento della conversazione e Grayson mi rivela il soprannome da bambino di Ethan: Ee-Tee-Wee-Tee. Dopo averlo sentito io comincio a ridere come una pazza e Ethan finge di offendersi cosa che fa ridere me e Grayson ancora di più.

***

Sono passate due ore da quando siamo arrivati ed è arrivato il momento di andare. Il tempo è volato e mi sono divertita tantissimo con Ethan e Grayson, quando stanno insieme è come se si completassero l'un l'altro, si capiscono solo con uno sguardo e non riescono a nascondersi niente. 

Proprio quando mi stava salutando Grayson mi ha detto una frase che mi ha stupita ma anche resa felice: "Mandy, tu gli piaci davvero, lo capisco da come ti guarda. Ethan fa tante cazzate, ma quando ci tiene a qualcuno andrebbe sulla luna per quella persona, non lasciarti condizionare da quello che fa vedere agli altri, è solo una difesa"

Questa frase ha continuato a tornarmi in testa svariate volte, ma non volendo far capire a Ethan che sto pensando a lui, ho deciso nella mia mente di ignorarla per un po' e concentrarmi sulla conversazione che stiamo facendo al momento.

Siamo in macchina per tornare a casa e lui mi sta dicendo quanto io sia piaciuta a Grayson e quanto lui sia felice di avermi conosciuta. Sta già organizzando un altro incontro e io gli mostro il mio entusiasmo per niente falso, infatti da quello che ho visto oggi, Grayson è un ragazzo fantastico e so già che diventeremo amici. Infatti ci siamo già scambiati il numero di cellulare e lui si è salvato come "GRAYSON BESTIE❤️👑🔝".

Quando arriviamo davanti a casa mia, Ethan scende dalla macchina e mi saluta con un abbraccio pieno di significato ed un grazie sussurrato al mio orecchio. Poi mi sorride e va via senza dire nient altro.

Intanto io entro a casa e decido di fare una doccia prima di mettermi a studiare così da schiarirmi le idee e rinfrescarmi un po'.

La frase di Gray mi ha davvero stupita e non so cosa pensare. A me Ethan piace, e anche tanto, ma ho paura che se tra noi succedesse qualcosa poi la nostra amicizia finirebbe e perderei una persona stupenda. Però non posso nascondere i miei sentimenti, so di volere Ethan, devo solo ammetterlo. Nel frattempo spero che lui si faccia avanti e mi chieda di uscire, ma soprattutto spero che lui non faccia qualche cazzata come prima della nostra conversazione alla festa.

Finita la doccia durata ore mi metto il pigiama e, dopo essermi preparata un panino, mi metto sul letto a studiare. Quando sono le 10.30 chiudo tutto e mi metto nel letto, guardo il cellulare prima di spegnerlo, noto un messaggio da Ethan e gli rispondo, poi spengo la luce e mi addormento con il sorriso pensando a quanto fossi ansiosa per questa giornata che poi si è rivelata magnifica.

"Buonanotte Mandy Pandy, grazie di tutto💚🐼" (10.23)

"Buonanotte Eth, ti voglio bene💕" (10.38)


Ecco un altro capitolo tesori miei❤️ Spero vi piaccia

Un bacio💋

I'll never forget you // E.D.Where stories live. Discover now